Anno | 1939 |
Genere | Drammatico |
Produzione | Italia |
Durata | 93 minuti |
Regia di | Corrado D'Errico |
Attori | Rossano Brazzi, Ermete Zacconi, Filippo Scelzo, Nerio Bernardi, Aldo Fiorelli, Luigi Almirante Mario Brizzolari, Albino Principe. |
MYmonetro | 2,96 su 2 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
|
CONSIGLIATO SÌ
|
Il film è un adattamento per il pubblico cinematografico del dialogo platonico L'apologia di Socrate. Racconta il processo intentato dal tribunale ateniese nei confronti di Socrate, accusato di corruzione dei giovani. Il grande filosofo pronuncia una difesa intelligente quanto inutile; poche ore dopo, alla fine di una dissertazione sulla morte e l'aldilà, beve la cicuta e muore attorniato dai suoi discepoli.
Opera di chiaro stampo teatrale, il regista effettua un adattamento cinematografico che risulta abbastanza scolastico e senza enfasi, sembra assistere ad una lezione di filosofia di due ore scarse. Gli stessi attori appaiono molto teatrali, irrigiditi, senza nulla togliere comunque alla bravura di Ermete Zacconi nei panni di Socrate.
Per quel che ne è diffusione, la rappresentazione cinematografica sta ä quella teatrale come la stampa al manoscritto. Avvicinare quindi a pubblici sempre più vasti, con dichiarati scopi di cultura, la coraggiosissima impresa che Ermete Zacconi affrontò inscenando alcuni dialoghi di Platone: ecco l'assunto del produttore di questo film, e per il quale non gli dovrà essere lesinata nessuna lode.