
Anno | 2025 |
Genere | Animazione |
Regia di | Bryan Andrews |
Attori | Iman Vellani, Todd Williams . |
MYmonetro | Valutazione: 2,50 Stelle, sulla base di 1 recensione. |
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Ultimo aggiornamento lunedì 29 settembre 2025
Miniserie d'animazione spin-off della serie Marvel What if...? che introduceva un'invasione zombie sulla Terra.
CONSIGLIATO NÌ
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Kamala Khan, Riri Williams e Kate Bishop, alias Ms. Marvel, Ironheart e la giovane Hawkeye, si aggirano per una New York infestata da zombie e... super-zombie. Quando un aereo degli Avengers precipita in città, le tre trovano un marchingegno rimpicciolito. Considerandolo un lascito degli eroi che proteggevano la Terra sperano che decodificarlo, con una computer dello SHIELD, porti a una soluzione per la piaga degli zombie. Ma non tutti non-morti sono disorganizzati, molti seguono una misteriosa regina e si mettono sulle tracce delle tre ragazze. L'avventura attraversa molti luoghi dell'universo Marvel e porta all'incontro con numerosi personaggi come una versione di Blade che indossa il costume di Moon Knight, Yelena Belova e il Red Guardian, Shang-Chi e la sua amica Katy, Valchiria, Spider-Man e il Dottor Strange. Ma molti eroi cadranno anche vittima dei terribili zombie.
Arriva in Tv, largamente rivisitata, una delle saghe Marvel di maggior successo del nuovo millennio, ma l'animazione è la stessa delle serie What If... ? e ancora una volta la sua freddezza digitale è un ostacolo per l'empatia dello spettatore.
Marvel Zombies è sceneggiata da uno scrittore che lavora sia per l'animazione sia per i fumetti della Marvel: Zeb Wells. È da subito evidente la sua conoscenza dei personaggi, del loro modo di esprimersi, così come il destreggiarsi tra l'epica e l'ironia che hanno fatto la fortuna della saga cinematografica. Lo scenario di Marvel Zombies però lascerebbe poco spazio alle battute, con una terra infestata da inarrestabili morti viventi, così la leggerezza non è più un modo per strizzare l'occhio al pubblico bensì una sorta di antidoto all'orrore e alla tragedia. O almeno così dev'essere stato nelle intenzioni, ma nei fatti i due registri cozzano tra loro e smorzano la cupezza che avrebbe potuto fare di Marvel Zombies qualcosa di effettivamente diverso dalle altre serie Marvel.
Considerato che sarebbe il primo esperimento di animazione "adulta" per lo studio, il tono poteva senz'altro essere più dark, invece il freno a mano resta tirato mentre battute e sorrisi si alternano a smembramenti e cannibalismo. Discutibile poi la scelta di usare praticamente solo i personaggi della "fase 4", successivi a Avengers: Endgame, e assai meno iconici.
Marvel Zombies è una sorta di spin-off di uno degli episodi di What If... ?, quindi l'animazione non poteva che essere affidata ancora una volta allo Stellar Creative Lab, ma la tecnica impiegata non ha fatto significativi passi avanti in questi anni. Se nelle scene spettacolari, soprattutto quando sono coinvolti colpi di energia, esplosioni e quant'altro, questo stile fa un ottimo lavoro, il tentativo di rendere i personaggi umani come se fossero interpretati da attori continua invece a fallire. Il disegno è una sintesi grafica, che apprezziamo tanto più trova uno stile personale, come per esempio nella recente Eyes of Wakanda, mentre qui è come se volesse costantemente essere qualcosa che non è. Le scene di massa per esempio, inevitabili in una serie con orde di zombie, sono un duro banco di prova che avrebbe giovato di una soluzione più stilistica, e che invece mostra spesso sagome di morti viventi duplicati digitalmente in modo plateale.
Va meglio con gli scontri che coinvolgono spettacolari super poteri, infatti già il primo episodio funziona soprattutto nella "vallata degli dèi spezzati" dove una Capitan Marvel zombie e l'eterno Ikaris si scontrano incessantemente devastando tutto quello che gli sta intorno a colpi di energia. Così come la battaglia in Wakanda tra Thanos non-morto e un improbabile team con Spider-Man, Doctor Strange e T'Challa regala buoni momenti. Lo stesso si potrebbe dire di diversi passaggi pure del grande scontro finale, ma in ultima analisi Marvel Zombies non è una storia di super esseri che si scontrano, quanto il tragico percorso di formazione di Kamala Khan, costellato di lutti e diretto verso un finale angosciante. La conclusione, aperta a un proseguimento che potrebbe non vedere luce - e forse è meglio così - è finalmente il pugno nello stomaco che la serie, per quattro episodi, ha inseguito senza davvero trovarlo, troppo impegnata a colorarlo di energia o infarcirlo di battute per trasmettere vera disperazione.