Richard Fleischer è un regista, è nato il 8 dicembre 1916 a New York City, New York (USA) ed è morto il 25 marzo 2006 all'età di 89 anni a Los Angeles, California (USA).
Figlio del produttore e regista Max Fleischer e nipote di Dave, famosi cartoonist degli anni 20 e 30, inizia a studiare medicina ma si iscrive poi alla scuola drammatica di Yale. Dopo aver fondato e diretto una compagnia teatrale, all'inizio degli anni 40 entra nella RKO, dapprima come redattore e giornalista, e poi, dal 1944, come regista. Nel 1948 vince l'Oscar con il mediometraggio Design for Death e inizia una lunga carriera, che, vista la sua capacità di gestire grossi budget e di passare con grande professionalità da un genere all'altro, lo porterà a collaborare con le grandi major hollywoodiane. Con la RKO gira soprattutto noir di serie B, tesissimi e stranianti, come Seguimi in silenzio (1949), Trapped (1949) e Le iene di Chicago (1952) e, dopo aver portato sullo schermo il romanzo di Jules Verne 20.000 leghe sotto i mari per Walt Disney (1954), realizza soprattutto per la 20th Century Fox film molto diversi fra loro, senza però smarrire l'originalità e il vigore del proprio stile capace di rinnovare gli stilemi del cinema classico con cui di volta in volta si confronta. Fleischer adatta il gangster movie al Cinemascope in Sabato tragico (1955), ricostruisce la New York di inizio secolo nel melò L'altalena di velluto rosso (1955), le gesta dei popoli antichi nello storico Vichinghi (1958); affronta il giallo psicologico in Frenesia del delitto (1959), Lo strangolatore di Boston (1968) e L'assassino di Rillington Place n. 10 (1971, prodotto dalla Columbia), la fantascienza in Viaggio allucinante (1966), il peplum in Barabba (1962), la commedia in Il favoloso dottor Dolittle (1967) e il genere bellico in Tora! Tora! Tora! (1970). Negli anni 70, lavorando tra USA e Inghilterra, continua la sua produzione versatile e talvolta sperimentale con, fra gli altri, il futuristico 2022: i sopravvissuti (1973), i thriller Terrore cieco (1971) e L'ultima fuga (1972). Nel decennio successivo ritrova il successo con gli avventurosi Conan il distruttore (1984) e Yado (1985), interpretati da Arnold Schwarzenegger. Commentando la scomparsa di Fleischer, il governatore della California Arnold Schwarzenegger, che fu diretto da Fleischer in Conan il distruttore ha dichiarati: "E' stata una leggenda di Hollywood. Un uomo di grande talento e un regista straordinario".