Il regista di Noi non siamo come James Bond regala alla madre Silvana un ironico e surreale documentario che è anche terapia per mamma e figlio. Al cinema dal 25 agosto.
Che cosa fanno, un figlio cinquantaduenne e una madre ottantacinquenne, vittime di un rapporto irrisolto e conflittuale e con una passione in comune (il cinema)? Un film documentario. Specialmente se lui è un regista, lei un'attrice (da giovane), ed entrambi hanno nostalgia di apparire sul grande schermo: con ironia e surrealismo, giocando con realtà e finzione, senza evitare i nodi (universali) della relazione parentale. Tutto questo mentre si va alla ricerca di un film in cui la donna ha recitato sessant'anni fa: lì ebbe il suo ruolo più importante, che, per ragioni inesplicabili, non ha mai voluto vedere.
Dopo il successo di Noi non siamo come James Bond, il regista Mario Balsamo torna sui temi della sua autobiografia, sostituendo questa volta al tema dell'amicizia, quello dei rapporti familiari.
Mia madre fa l'attrice - di cui vediamo il trailer in esclusiva - diventa così una sorta di terapia per madre e figlio, alle prese con un rapporto complicato. Il documentario è stato presentato in anteprima al 33esimo Torino Film Festival e sarà al cinema dal 25 agosto distribuito da BIM.