Gli esordi

Nato ad Avranches nel 1965, Samuel Le Bihan cresce nella banlieue parigina da genitori di origine modesta. Inizialmente voleva diventare un pittore ma frequentando il Cours Florent prenderà la via della recitazione. Il teatro di strada gli permette di sperimentare le sue abilità attoriali in giro per l'Europa. Specializzato nella commedia dell'arte e in ruoli burleschi, dà spettacolo il pomeriggio nella piazza del Centre Pompidou. Volendo arricchire la sua esperienza con testi classici frequenta l'Ecole de la rue Blanche, inizia successivamente il conservatorio e dopo un periodo all'Actor's Studio di New York torna in Francia alla Comédie Française dove resta dal 1995 al 1997. Reciterà Corenille, Racine, Hugo... valorizzando i grandi classici ottiene dal ministro della cultura dell'epoca l'ordine di cavaliere delle arti e delle lettere della repubblica. I primi anni '90 è il periodo in cui il cinema lo scopre come giovane promessa, in particolare Réné Féret che gli offre un ruolo in Promenades d'été (1992) poi ne La place d'un autre (1993). Dopo aver lasciato la Comédie Française non abbandona il teatro apparendo nei panni di Stanley Kowalsi in "Un Tram chiamato desiderio". La performance gli vale un premio Molière come miglior speranza giovanile.

Un attore per grandi registi

Con una carriera ben avviata e promettente Samuel Le Bihan ottiene ruoli di grande rilievo per alcuni autori di spessore. Sarà il caso della parte del fotografo in Tre Colori: Film Rosso(1994) di Kieslowski o della parte in Una donna francese (1995) di Régis Wargnier e nel polar Le Cousin (1997) di Alain Corneau. Per Bertrand Tavernier è invece un soldato durante la Prima Guerra Mondiale nel fisico Capitan Conan (1996). Il film gli vale una nomination come miglior speranza giovanile ai César. Appare poi in A vendre (1998), in Sciampiste & Co (1999), che lo rend eun sex symbol francese e gli fa ottenere un Prix Jean Gabin e poi in Alba nuova (1999). La definitiva consacrazione arriva pero' nel nuovo millennio con la commedia Jet Set (2000) di Fabien Onteniente (per cui reciterà poi in 3 zéros, 2002 e Disco, 2008) e il riuscito thriller in costume di grandissimo successo, Il patto dei lupi (2002) di Christophe Gans. Incarna l'amante perfetto in M'ama, non m'ama (2002) o la virilità bruta con Une affaire privée - una questione privata (2002). Dopo un passaggio negli Stati Uniti, con Il ponte di San Luis Rey (2004) e The Last Sign (2005) dove recita accanto a Tim Roth, torna sugli schermi francesi per l'orrorifico Frontiers (2008). Sempre nel 2008, nonostante i suoi precedenti ruoli da sex symbol, non esita a ingrassare 20 chili per interpretare uno dei complici di Jacques Mésrine in Nemico pubblico n.1, parte 2 - L'ora della fuga.