To the Wonder |
|||||||||||||
Un film di Terrence Malick.
Con Ben Affleck, Olga Kurylenko, Rachel McAdams, Javier Bardem, Tatiana Chiline.
continua»
Drammatico,
Ratings: Kids+16,
durata 112 min.
- USA 2012.
- 01 Distribution
uscita giovedì 4 luglio 2013.
MYMONETRO
To the Wonder ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
|||||||||||||
|
|||||||||||||
|
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
La meraviglia del creato stavolta non fa centro
di Stefano ParianiFeedback: 3453 | altri commenti e recensioni di Stefano Pariani |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
mercoledì 10 luglio 2013 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Il ritorno di uno degli autori più appartati del cinema americano non si è fatto attendere troppo a lungo questa volta. Dopo “The tree of life” di appena un anno prima Terrence Malick firma una pellicola sulla nascita, lo sviluppo e la morte di un amore. Naturalmente lo fa a modo suo: “To the wonder” non è un film romantico nell’accezione più comune del termine, ma una riflessione sull’amore universale e sui legami che ci uniscono alla meraviglia del creato. Come in altri suoi lavori, sono sempre presenti la tensione verso il divino e i richiami all’armonia del mondo, spesso contaminata dall’uomo, ma questa volta il risultato finale non convince del tutto. Sulla base di una sceneggiatura esile, con dialoghi ridotti all’osso, una coppia di innamorati (Ben Affleck e Olga Kurylenko) vede nascere la passione nella raffinata cornice di Mont Saint Michel per proseguire poi sullo sfondo della provincia rurale americana, dove però cominciano a sorgere la routine quotidiana, le incertezze di lui e i primi scontri. Tra la separazione e il ricongiungimento dei due c’è anche spazio per il ritorno di una vecchia fiamma (Rachel McAdams). Malick inquadra tutto sempre con eccezionale talento: la luce di un sorriso delicato, il pudore di uno sguardo e la bellezza della natura, sia essa la malinconica poesia del paesaggio francese piuttosto che la semplice quotidianità di quello americano. Ma ciò che in “The tree of life” sfiorava il sublime nell’armonia tra contenuto e immagini qui rischia di annoiare: i silenzi sono troppi, le voci fuori campo appesantiscono la narrazione e la sceneggiatura risulta quasi lacunosa. Alcuni personaggi (già pochi) sembrano non legarsi alla storia e rischiano di restarne ai margini, come il prete in crisi interpretato da Javier Bardem, alla ricerca del senso più profondo degli insegnamenti divini. I motivi fondamentali del film erano già stati affrontati in “The tree of life” e qui appaiono come un’inutile variazione sul tema, dando l’impressione di un esercizio di stile.
[+] lascia un commento a stefano pariani »
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Ultimi commenti e recensioni di Stefano Pariani:
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Recensioni & Opinionisti | Articoli & News | Multimedia | Shop & Showtime |
Pubblico (per gradimento)
1° | antonio montefalcone 2° | antonio montefalcone 3° | filippo catani 4° | stefano pariani 5° | lionora 6° | boris yellnikov 7° | vandamme84 8° | gabrimanouche 9° | lukemisonofattotuopadre 10° | ritacirrincione 11° | pcologo 12° | paolp78 13° | stefano capasso 14° | luigi chierico 15° | gianni quilici 16° | carlosantoni 17° | michele de lorenzo 18° | jacopo b98 19° | flyanto 20° | tigrovskij 21° | peer gynt 22° | marco michielis 23° | rita branca 24° | jaylee 25° | lucblaks |
Link esterni
Sito ufficiale |