Midnight in Paris

Sono in molti a credere che ormai l'âge d'or di Woody Allen sia passata e sepolta, ma personalmente non sono molto d'accordo. Sicuramente sfornando un film all'anno, a lungo andare si può perdere qualcosa, non riuscire ogni volta a dare il meglio di sé. Ma il caro e vecchio Woody Allen è una mente talmente creativa e piena di idee che non può non presentare ogni anno un suo film. Nel 2010 con "Incontrerai l'uomo dei tuoi sogni", il regista Newyorkese non era riuscito a sorprendere il pubblico - tranne i veri amanti del suo cinema che come me lo hanno apprezzato ugualmente -, ma quest'anno, con "Midnight in Paris" Allen è di nuovo riuscito a creare un'altra delle sue perle. Il film racconta la storia di Gil (Owen Wilson), sceneggiatore hollywoodiano, che è in vacanza nella capitale francese insieme ad Inez, la sua futura sposa, e i genitori di lei, persone ricche e molto invadenti. Gil aveva già visitato Parigi e sapeva di avere un debole per la "Ville Lumiêre", ma questa volta l'attrazione sarà talmente forte che non riuscirà più ad abbandonarla. Infatti, dopo la mezzanotte Parigi si trasforma e Gil viene catapultato in epoche passate, incontrando Scott Fitzgeral, Hernest Hemingway, Pablo Picasso, Luis Buñuel e molti altri. Non solo nel film, ma anche nella nostra realtà sembra di essere tornati indietro nel tempo, nell'âge d'or di Woody Allen. Owen Wilson è perfetto nei panni di Gil; la fotografia, voluta dalla stesso Allen con toni di marrone e rosso, esalta in maniera perfetta la potenza visiva che la città francese sa sprigionare negli occhi di chi la visita; infine, la scelta musicale è come sempre azzeccata al 100%. Del resto questa volta era impossibile non aspettarsi un ottimo film dato che Parigi è la seconda città, dopo l'intoccabile New York, dove Woody Allen vorrebbe vivere. E quindi, come aveva fatto con "Manhattan" nel 1979, "Midnight in Paris" non è solo un film, ma un vero e proprio atto d'amore verso la Ville Lumiêre, e si capisce fin dall'inizio, dai primi minuti, perché il film si apre con una sequenza di immagini che mostrano la città in tutto il suo splendore, iniziando con immagini di Parigi appena sveglia e finendo con il classico paesaggio notturno dove la Torre Eiffel sembra dirci: "Ed ora godetevi lo spettacolo".