Alice in Wonderland |
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Un film di Tim Burton.
Con Mia Wasikowska, Johnny Depp, Helena Bonham Carter, Crispin Glover, Anne Hathaway.
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Fantastico,
Ratings: Kids,
durata 108 min.
- USA 2010.
- Walt Disney
uscita mercoledì 3 marzo 2010.
MYMONETRO
Alice in Wonderland
valutazione media:
2,64
su
-1
recensioni di critica, pubblico e dizionari.
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Quando il connubbio con casa Disney si fa sentire.di TOM61Feedback: 1927 | altri commenti e recensioni di TOM61 |
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sabato 13 marzo 2010 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Le due stelle, premetto, sono più un voto alla Carter e alla Hathaway che a Burton e al suo film! E purtroppo noto che quando il grande regista si cimenta con i remake il flop è in agguato (Willy Wonka per me è stato deludente... anzi, decisamente brutto!!!). Il film è sicuramente un prodotto d'effetto, preceduto da una ossessiva campagna pubblicitaria, sgargiante e patinato nei colori (perché poi lo si voleva gotico, questa non l'ho capita proprio: Alice è semmai un romanzo visionario, ma renderlo gotico ne avrebbe sicuramente snaturata la natura, e qui Burton non è caduto nel cliché!), sornione e buonista, adatto a un pubblico infantile - o al massimo adolescenziale - oratoriale. Nonostante le ottime interpretazioni delle due Regine (fantastica la Bonham Carter nel ruolo della regina Rossa e ancor più fantastica l'interpretazione della Hathaway in quello della regina Bianca, una rediviva Cicciolina in chiave favolistica, non so' se inconsapevole o voluto), per il resto, nonostante i parametri Hollywoodiani, il cast mi è sembrato molto fiacco, con un Johnny Deep insopportabilmente gigione, sempre più autocelebrativo, una Wasikowska assolutamente fuori ruolo e un Crispin Glover (lo Stayne cavaliere della regina Rossa) statico e noioso. Per il resto, licenze di sceneggiatura a parte, mi sembrava di assistere alla proiezione della terza parte delle Cronache di Narnja. E si che la storia di Alice era tagliata su misura per Burton, che evidentemente ha preferito piegarsi alle logiche di botteghino imposte da casa Disney piuttosto che seguire il suo estro creativo, imbastendo un polpettone stucchevole ai limiti della noia, dove anche i personaggi irreali (animaletti vari e draghi cattivi) sono scontati e caramellosi. Mi aspettavo un capolavoro e sono invece uscito dalla sala insoddisfatto e con un gran mal di testa: eccezion fatta per il capolavoro di Cameron trovo la visione in 3D, oltre che superflua (in questo caso, almeno) nociva alla salute degli occhi. Consigliabile? Si: agli under seven!
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