Era dotata di un grande fascino, ma soprattutto sapeva far ridere come poche! Solo così può essere definita la straordinaria Anita Garvin, che specialmente nei film interpretati accanto alla coppia Laurel & Hardy, si rivelò uno dei pochi veri talenti del cinema comico americano. Cominciò a lavorare a soli dodici anni in uno show di Mack Sennett dal titolo Seeing Brooklyn, in cui, grazie alla sua statura e al trucco di scena, appariva come una sedicenne. Ancora per la sua altezza l'impresario Florenz Ziegfeld la volle fra le sue "Ziegfeld Follies". Attratta dal cinema, lasciò la compagnia di varietà mentre recitava Sally, in California. Scritturata da Hal Roach nel 1925, debuttò nello stesso anno interpretando una parte di contorno nella comica The Sleuth. A partire del 1927 apparve in numerosi cortometraggi al fianco dei grandi Stan Laurel e Oliver Hardy, spesso nelle vesti di moglie furibonda o di donna facile. Accanto alla coppia di comici recitò nei muti Why Girls Love Sailors (Perché le ragazze amano i marinai?, 1927), With Love and Hisses (Con amore e fischi, 1927), Sailors Beware! (Marinai in guardia, 1927), Hats Off (Giù i cappelli, 1927), The Battle of the Century (La battaglia del secolo, 1928), From Soup to Nuts (Pranzo di gala, 1928), e Their Purple Moment (Una bella serata, 1928), e nei sonori Blotto (La sbornia, 1930) e Be Big (La bugia, 1931). Tornò a recitare con la coppia in due indimenticabili lungometraggi, quali Swiss Miss (Avventura a Vallechiara, 1938) e A Chump at Oxford (Noi siamo le colonne, 1940). Recitò anche con gli "Our Gang Kids" (The Old Wallop, 1927), con Lupino Lane (Fandango, del 1928), nonché col bravissimo comico Charley Chase, con cui girò nove pellicole tra il 1927 ed il 1933 (tra cui Never the Dames Shall Meet, del 1927, e His Silent Racket, del 1933), e con Edgar Kennedy (A Pair of Tights, del 1928). Nel 1930 la Garvin sposò Clifford "Red" Stanley, musicista e ballerino. Dal loro matrimonio nacquero due bambini, e per occuparsi di loro l'attrice cominciò a limitare la propria presenza sul set. Una delle sue ultime pellicole è stata a fianco di Leon Errol, un veterano delle "Ziegfeld Follies". Si ritirò definitivamente dalle scene negli anni Quaranta. Negli ultimi anni l'attrice soggiornava nell'ospedale per gente del cinema situato a Woodland Hills, in California, dove fans e storici del cinema la andavano ad incontrare e trovavano una donna che nonostante l'età, conservava una delicata bellezza, una grande solarità e una delicata ironia. Anita Garvin si spense serenamente all'età di ottantotto anni.