A CURA DELLA REDAZIONE
Quando accetta di sostenere la parte di zio Charlie nell'Ombra del dubbio di Hitchcock, Joseph Cotten è già un attore affermato, il cui profilo si è andato via via delineando nei tre film di Orson Welies da lui interpretati. In Quarto potere (1941) era Leland, il critico teatrale amico e quindi antagonista del potentissimo KaneWelies; nell'Orgoglio degli Ambersori (1942) impersonava l'intraprendente industriale Eugene Morgan, tanto ambizioso e fortunato sul piano del successo finanziario e sociale, quanto infelice su quello degli affetti e della vita privata; in Terrore sul Mar Nero di O. Welles e N. Foster (1943) era un agente segreto minacciato da un killer nazista. Hitchcock, con il talento e l'intuito che gli sono propri, giocando proprio sull'aspetto generalmente positivo o comunque "umano" delle precedenti caratterizzazioni di Cotten, gli affida il ruolo del cattivo diabolico, traendone un personaggio tanto più inquietante quanto più in contrasto con la sua apparenza di decoro e rispettabilità. Cotten, reciterà anche nel Peccato di Lady Considine (1949). Tra i suoi maggiori successi ricordiamo anche: L'ombra del dubbio (1942), Il terzo uomo (1949), Niagara (1953), Piano, piano dolce Carlotta (1965), Petulia (1968) e Lo scopone scientifico (1972), tutte tappe significative della trasformazione di Cotten da attore di primo piano in straordinario caratterista.