FRANCESCA PELLEGRINI
Timida, appassionata, volitiva, riservata. Una pioggia di policromatiche caratteristiche che racchiudono la quintessenza di una delle dive più graziose e contese del panorama cinematografico internazionale: Audrey Tautou.
Cresciuta a pane, musica e teatro, la star è ciò che si può definire un'artista a tutto tondo.
Nata a Beaumont in Francia, ha trascorso l'infanzia a Montluçon con la madre insegnate e il padre dentista.
Estimatrice "de le sinfonie classiques" (in particolare Mozart e Chopin), l'enfant prodige studia pianoforte e oboe. Da adolescente entra a far parte dell'orchestra di Auvergne.
Terminato il liceo, frequenta uno stage estivo al Cours Florent, celebre accademia di recitazione parigina. Ormai diciottenne, partecipa alle selezioni 'Jeunes Premiers' di Canal Plus , vincendo il premio come miglior attrice al 9° Festival du Jeune Comédien de Cinéma de Béziers.
Successivamente, la fanciulla si iscrive all'università di Lettere Moderne e, nel 1996, esordisce nel piccolo schermo con il film Coeur de Cible.
Nel 1999 è Marie, il peperino dalle lunghe trecce di Sciampiste & Co., ruolo che le frutta il premio César come migliore rivelazione femminile.
Dodici mesi dopo, la diva soffia la parte a Emily Watson e viene catapultata ne Il Favoloso Mondo di Amélie, creato appositamente per lei dall'eccentrico regista Jean-Pierre Jeunet.
Deliziosa e irresistibilmente bizzarra, la signorina Poulain conduce la nostra vedette nell'incantato universo di Hollywood.
Nel 2002, la Tautou si tinge di noir per Stephen Frears e ci rapisce con una seduzione pericolosa in Piccoli affari sporchi.
Nei due anni che seguono, si affida di nuovo alla preziosa regia di Jeunet, trasformandosi nella romantica sognatrice di Una lunga domenica di passioni.
Il 2006 la sorprende a decifrare gli enigmi crittografici de Il codice Da Vinci, al fianco di un fascinoso Tom Hanks.
Nel 2007 la dolce francesina incarna una disegnatrice, alquanto particolare, nella commedia Ensemble, c'est tout.
Fidanzata con il filmmaker statunitense Lance Mazmanian, Audrey, coltiva interessi quali la lettura e la poesia: tra i suoi autori preferiti ci sono Victor Hugo, Oscar Wilde e Charles Baudelaire.
Predilige pellicole come Fino all'ultimo respiro di Jean-Luc Godard e il kubrickiano Barry Lyndon.
Adora, inoltre, Meryl Streep, Paul Newman, Juliette Lewis, nonché Jodie Foster.