| Anno | 2025 |
| Genere | Drammatico |
| Produzione | Grecia, Francia |
| Durata | 95 minuti |
| Regia di | Evi Kalogiropoulou |
| Attori | Melissanthi Mahut, Aurora Marion, Christos Loulis, Kostas Nikouli, Stavros Svigkos . |
| MYmonetro |
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Ultimo aggiornamento lunedì 21 luglio 2025
In una città greca dominata dal petrolio e dal potere maschile, Maria viene scelta come erede da Nikos. L'arrivo di Eleni sconvolge il suo destino.
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CONSIGLIATO N.D.
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Grecia. Una piccola e dilapidata città-stato dominata da un’imponente raffineria di petrolio, produttrice dell’unica risorsa della cittadina: la benzina. Gli uomini, armati fino ai denti, esercitano un potere assoluto. Il leader Nikos, gravemente malato, sta preparando la sua successione e crea scompiglio quando include nella rosa dei contendenti Maria, la sua protetta. Il destino della giovane, che ignora i punti più oscuri della storia della sua famiglia, cambierà per sempre con l’arrivo di Eleni, cantante del bar del paese.
In Concorso alla "Settimana della Critica" di Venezia 2025, Gorgonà, che in greco significa "sirena", è ambientato in una piccola città-stato in decadenza, dove si staglia una gigantesca raffineria che domina il paesaggio e produce l'unica risorsa disponibile per i suoi abitanti: il petrolio. Uomini armati detengono il potere assoluto. Mentre il leader malato Nikos si prepara a nominare il suo successore, [...] Vai alla recensione »
Dalla Grecia buone intenzioni con risultati meno interessanti. Per quanto la regista Evi Kalogiropoulou abbia un ottimo curriculum, i suoi corti sono stati presentati al festival di Cannes e il progetto Gorgona è stato premiato nel 2021 al Cinemart e all'Atelier della Cinéfondation ed è arrivato in concorso alla Sic, sezione autonoma e parallela del Festival di Venezia, in anteprima mondiale.
Le premesse di Gorgonà di Evi Kalogiropoulou, in concorso alla Settimana Internazionale della Critica di Venezia 82, sembrano quelle di uno spinoff di Mad Max. In un futuro non molto lontano, la benzina è la valuta principale di un mondo in rovina. Una raffineria diventa quindi una roccaforte, dominata dal culto della forza e della brutalità, supportata da frequenti iniezioni di steroidi.
Un mix di generi, un'incursione nella rivisitazione della mitologia greca delle Gorgoni e di Medusa portata avanti attraverso la rappresentazione dei personaggi femminili, tanta ambizione e un'ambientazione da presente distopico sono i tratti principali di Gorgonà, film che Evi Kalogiropoulou porta alla Mostra del Cinema di Venezia alla Settimana Internazionale delle Critica.