
Titolo originale | How to Train Your Dragon |
Anno | 2025 |
Genere | Azione, Avventura, Commedia, |
Produzione | USA, Gran Bretagna |
Durata | 125 minuti |
Al cinema | 73 sale cinematografiche |
Regia di | Dean DeBlois |
Attori | Mason Thames, Gerard Butler, Nico Parker, Nick Frost, Julian Dennison Gabriel Howell, Bronwyn James, Harry Trevaldwyn, Ruth Codd, Samuel Johnson, Nick Cornwall, Murray McArthur, Peter Serafinowicz, Naomi Wirthner, Marcus Onilude, Daniel-John Williams. |
Uscita | venerdì 13 giugno 2025 |
Tag | Da vedere 2025 |
Distribuzione | Universal Pictures |
MYmonetro | 3,33 su 17 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
|
Ultimo aggiornamento venerdì 13 giugno 2025
Argomenti: Tutti i film dedicati a Dragon Trainer
Una straordinaria reinterpretazione live-action del film che ha dato inizio alla saga amata in tutto il mondo. Dragon Trainer è 11° in classifica al Box Office. domenica 17 agosto ha incassato € 13.831,00 e registrato 1.246.283 presenze.
CONSIGLIATO SÌ
|
Sulla selvaggia isola di Berk, dove vichinghi e draghi sono stati acerrimi nemici per generazioni, Hiccup è diverso dagli altri. Figlio geniale ma sottovalutato dal capo Stoick l'Immenso, Hiccup sfida secoli di tradizione stringendo un'insolita amicizia con Sdentato, un temibile drago Furia Buia. Questo legame inaspettato rivela la vera natura dei draghi, mettendo in discussione le fondamenta stesse della società vichinga.
Primo film in live-action che Dreamworks realizza da un suo felice prototipo di animazione, Dragon Trainer ne ricalca filologicamente storia, atmosfere, sceneggiatura e dialoghi.
Nel dibattito pubblico ha ormai preso piede un certo timore - fomentato anche mediaticamente - delle conseguenze apocalittiche che i programmi di Intelligenza Artificiale possano avere sul mondo del cinema. Mentre non stupisce che si possa realizzare un film fotocopiato da un altro in cui cambia solo, in parte, il 'formato', da animazione a cosiddetta live-action (in cui peraltro è difficile stabilire l'apporto 'umano' dal momento che la CGI è onnipresente). È questa una piccola annotazione per mostrare come certe paure delle nuove tecnologie siano infondate perché sempre al servizio del cinema, proprio come le immagini generate, ormai da moltissimi anni, dalla computer grafica.
Così, copiando la linea editoriale di Disney che da tempo programma la trasformazione di tutti i suoi classici di animazione in film in live-action, anche Dreamworks, titolare di altrettante importanti "proprietà intellettuali", ha iniziato con il suo franchiste Dragon Trainer composto da tre film con il remake del primo del 2010 diretto da Chris Sanders e Dean DeBlois. L'aspetto peculiare di questo progetto, rispetto ai Disney, è che in cabina di regia siede proprio l'autore del primo, Dean DeBlois, qui in solitaria anche per la sceneggiatura perché Chris Sanders è reduce dal successo dell'animato Il robot selvaggio (i due in coppia sono i registi pure del primo Lilo&Stitch del 2002 oggi campione d'incassi con il remake in live-action).
Dean DeBlois dunque firma completamente, anche come produttore, questo remake che convince pienamente nel suo essere un'opera che comunque riflette ontologicamente su se stessa, immaginando nuovi spettatori, in un'operazione di filologia e di recupero da un'opera a un'altra realizzata dallo stesso regista che ne ha voluto conservare e preservare l'autenticità.
La forza di Dragon Trainer, di qualsiasi film di questa saga, è quella di essere un racconto universale e, per questo, sempre contemporaneo. L'idea di far incontrare due giovani di - diciamo così - opposte fazioni, il vichingo Hiccup e il drago Sdentato, una temibile Furia Buia (che vogliamo credere sia in realtà un cucciolo giocoso e amorevole) anche se non sembra così originale qui acquista un carattere tutto suo. L'amicizia impossibile tra i due, a dispetto dei loro rispettivi 'capi' (il padre del primo - (re)interpretato da Gerard Butler che prestava la voce nell'originale - è il re dei Vichinghi mentre il secondo ha sopra di sé un'entità dittatoriale mostruosa che vuole distruggere tutti gli umani), diventa un punto chiave ancora più sottolineato dal fatto che solo uno dei due è 'animato' mentre, per l'altro, c'è l'attore Mason Thames, cosa che rende ancora più evidenti le differenze e le supposte incompatibilità. Ma la cosa veramente bella di questa parte di vicenda in cui il ragazzo pensa di aver scoperto come addestrare i draghi è che, forse, alla fine e in realtà, è quasi il contrario.
Ma il film, pur avendo questo primo piano su Hiccup e Sdentato, riesce narrativamente a essere variegato grazie all'introduzione di personaggi solo apparentemente di contorno, come la determinata e coraggiosa Astrid interpretata da Nico Parker o l'eccentrico fabbro del villaggio Gambedipesce (Nick Frost). La colonna sonora, firmata anche stavolta da John Powell, accompagna e amalgama l'insieme che risulta particolarmente credibile grazie al livello in cui è arrivata la computer grafica che inserisce umani e draghi all'interno di un mondo naturale tipico del Nord Europa calibrato e armonizzato con precisione e cura nei toni e nei colori.
Dragon Trainer è una delle trasposizioni più fedeli, emotivamente coinvolgenti e visivamente spettacolari che siano state prodotte in questa nuova ondata di rivisitazioni. Sarà che la regia è affidata allo stesso autore della trilogia animata, sarà che la stessa trama di Dragon Trainer è molto basilare, ma la fedeltà di questo live action è tale [...] Vai alla recensione »
Ho appena visto il live-action di Dragon Trainer, insieme a qualcuno, ed ? pazzesco come siano riusciti a realizzare un progetto di tale qualit?. Onestamente mi aspettavo molto da questo film, perch? per me DreamWorks ? sinonimo di qualit? e sar? sempre la casa a cui rester? pi? legato, ma inoltre si parlava del mio franchise cinematografico preferito e che ha segnato la mia infanzia con la sua perfetta [...] Vai alla recensione »
Dragon Trainer quando uscì, 15 anni fa, fu un piccolo terremoto nel mondo dell'animazione, permise alla DreamWorks Animation di mettere a segno un'altra saga magnifica, che negli anni ha regalato grandi soddisfazioni. Ora, arriva il remake live action, sempre firmato da Dean DeBlois, che si rivela essere un'operazione sì commerciale, ma anche incredibilmente coerente e soprattutto perfetta per il pubblico [...] Vai alla recensione »
Sono quindici anni che la Disney sforna remake live action dei suoi classici animati. Ci si chiedeva cosa aspettasse la Dreamworks a mettersi a ruota. Forse aspettava che Dean DeBlois avesse voglia di rifare Dragon Trainer. Coi vichinghi in carne e ossa e per il resto fedelissimo al prototipo, giusto qualche scena un po' più lunga. Bene così, tutto considerato: se manometti ciò che funziona, rischi [...] Vai alla recensione »
Il remake esiste da quando esiste il cinema, se è vero che nel 1896 gli spettatori parigini poterono imbattersi in Une partie de cartes, considerato dagli storici il primo film diretto da Georges Méliès, che altro non era che il rifacimento de La partie de cartes, portato a termine dai fratelli Lumière l'anno precedente. La differenza tra i due film è di appena una decina di secondi, ma ciò che accade [...] Vai alla recensione »
Il Dragon trainer d'animazione del 2010 era un film divertente e brillante e per il remake live action gli autori hanno deciso di cambiare il meno possibile. È lo Psycho di Gus Van Sant dei remake di animazione. È allegro e splendido, ma non può prendersi il merito dei suoi momenti migliori perché li abbiamo già visti. Letteralmente. Difficile giudicarlo.
Sulla selvaggia e remota isola di Berk vivono i vichinghi, acerrimi nemici dei draghi. Tra di loro vi è Hiccup, giovane figlio del capo Stoick l'Immenso, che ha sfidato secoli di tradizione e odio stringendo amicizia con il drago Sdentato, e dimostrando la vera natura dei bestioni sputafuoco. Quando una minaccia antica riemerge, vichinghi e draghi si troveranno in serio pericolo e il legame tra Hiccup [...] Vai alla recensione »
Il senso di rifare Dragon Trainer, un film animato di 15 anni fa, con attori e scenografie dal vero, e di rifarlo uguale, scena per scena, è solo economico. È una maniera di riproporre una storia che aveva funzionato a beneficio di un pubblico che 15 anni fa o non c'era o non poteva averlo visto in sala. Qualcosa di confortevole, qualcosa di comprovato successo, qualcosa di popolare, con un vago twist [...] Vai alla recensione »
Dragon Trainer, diretto da Dean DeBlois, è ambientato sull'isola aspra e lontana di Berk, un luogo dove da generazioni i vichinghi vivono in guerra aperta contro i draghi. Tra loro c'è Hiccup (Mason Thames), figlio del capo Stoick l'Immenso (Gerard Butler). È diverso dagli altri; è brillante e ingegnoso, ma troppo spesso sottovalutato dalla comunità che lo circonda.
Viviamo nell'epoca dei remake in live action. La Disney ci ha costruito parte del suo impero: le immagini cambiano, i "disegni" cedono il passo alla "realtà". Anche i rivali seguono la corrente. Una delle migliori trilogie di animazione degli ultimi anni, in questo caso targata DreamWorks, è quella di Dragon Trainer. Per la rinascita live action è stato richiamato lo stesso regista delle avventure [...] Vai alla recensione »
«La guerra dei nostri genitori sta per diventare la nostra» si dice nel remake dal vivo di Dragon Trainer (2010), splendida animazione prodotta da Dreamworks diretta 15 anni fa da Sanders e DeBlois. Ora il solo DeBlois ricalca con 150 milioni di dollari di budget quella gemma su guerra & generazioni. I giovani vichinghi di Berk, villaggio norreno in cima a un fiordo, odieranno i draghi come mamma e [...] Vai alla recensione »
Pochi generi cinematografici negli ultimi anni si son rivelati divisivi, se non apertamente motivo di ostilità per il grande pubblico, quanto gli adattamenti in carne e ossa di grandi classici dell'animazione. Da Biancaneve a Il Re Leone, da Aladdin a La Bella e la Bestia, da Cenerentola a Mulan, fino al prossimo Lilo & Stitch, nulla e nessuno si è mai salvato dal dibattito sulla necessità di tali [...] Vai alla recensione »
Correva l'anno 2010 quando la Dreamworks con la regia di Dean DeBlois lanciò (con il coregista Chris Sanders da una sceneggiatura scritta dai due con Will Davies) il primo dei 3 film (2010, 2014, 2019) d'animazione di grande, inevitabile, successo: Dragon Trainer, basato sul libro per ragazzi "How to Train Your Dragon" di Cressida Cowell. Dean DeBlois si è rimesso dietro la macchina da presa per il [...] Vai alla recensione »
«La leggenda diventa reale» annuncia la tagline di Dragon Trainer, enunciando la ragion d'essere (presunta; più che altro un alibi beffardo) dell'ennesimo remake in carne, ossa e CGI di un film d'animazione, stavolta l'omonimo cartoon DreamWorks del 2010. No, non è un altro - stupido? L'aggettivo non è quello giusto - rifacimento di un classico Disney: ma è come se.
A dirigere il remake Live action della fortunata trilogia di Dragon Trainer della DreamWorks troviamo lo stesso Dean DeBlois: coincidenza vuole che questo atteso lavoro quasi si sovrapponga per tempistiche all'uscita del remake del film d'animazione di Lilo & Stitch (2002), che era stato diretto proprio dallo stesso regista canadese. In realtà, entrambi questi remake hanno la caratteristica di rimanere [...] Vai alla recensione »
Quella di far rivivere in "live action" i classici dell'animazione americana, con in testa naturalmente i prodotti Disney, è tra le mode più controverse. Tanto vale confessare che di fronte a La sirenetta (2023) e Biancaneve (2025) è subentrato in noialtri un categorico rifiuto. Con altrettanto candore, confessiamo invece che l'analoga operazione tentata dalla DreamWorks con un film come Dragon Trainer [...] Vai alla recensione »
Hiccup e Sdentato, Berk e i draghi. Dopo oltre un decennio dal debutto dell'amato film d'animazione, Dragon Trainer torna sul grande schermo in veste di live-action, con la promessa di portare l'eredità emozionale (e visiva) della trilogia originale a una nuova generazione di spettatori. «Questa è Berk. Il mio villaggio: in una parola, solido. È qui da sette generazioni, ma ogni singola costruzione [...] Vai alla recensione »
Quindici anni dopo il primo dei tre capitoli di un franchise che ha fruttato oltre 1,5 miliardi di dollari ai botteghini mondiali, ecco arrivare la versione live action - la prima in casa DreamWorks, che di successi cartoon ne ha sfornati parecchi, da Shrek a Madagascar - di Dragon Trainer. In cabina di regia lo stesso Dean DeBlois, già artefice della saga animata nonché regista del fortunato Lilo [...] Vai alla recensione »