Condividendo le loro vicende, i protagonisti del film cercano di riconnettersi con se stessi, di smettere di essere fantasmi. Di tornare, forse, alla vita. Espandi ▽
Una mappa di Gaza, delle sue città, dei campi e dei quartieri. Vernice bianca su pavimento nero. Nei contorni disegnati grossolanamente, nove rifugiati che sono riusciti a sfuggire all'inferno, raccontano le loro storie. Le loro vite precedenti, i loro sogni sepolti, il pericolo, le macerie, la perdita di persone care. Esistenze oppresse, bloccate, ma non ancora polverizzate, non ancora totalmente sprofondate nell'oblio e nell'oscurità. Recensione ❯
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Cinque grandi chef donne italiane si raccontano tra sapori, viaggi e visioni, unite dall'amore per la vita e per la "quinta stagione" che le lega. Espandi ▽
Cinque tra le più importanti e prestigiose firme della cucina italiana si ritrovano per discutere in amicizia delle loro scelte, del senso del tempo e del futuro, libere da pregiudizi e convenzioni. A una a una, iniziano a prendere la parola, conducendoci in un viaggio attraverso latitudini, sapori e storie diverse del nostro paese. All'insegna, però, di un unico grande comune spirito: l'amore verso la vita che verrà. La quinta stagione che ci unisce tutte e tutti. Recensione ❯
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Manizha Bakhtari, ambasciatrice afghana a Vienna, lotta contro il regime talebano promuovendo istruzione e diritti per le donne, simbolo di resistenza e giustizia. Espandi ▽
"La pace non è l'assenza di guerra, ma la presenza della giustizia". Questo il motto di Manizha Bakhtari, ambasciatrice afghana a Vienna che, in seguito alla presa di potere dei Talebani, si è ritrovata a rappresentare un Paese privo di un governo riconosciuto a livello internazionale. Nonostante l'isolamento finanziario e logistico, Bakhtari sfida il regime e continua a battersi per i diritti delle donne e delle ragazze afghane. Con il programma "Figlie" promuove l'istruzione clandestina delle giovani del suo Paese e guida la resistenza politica contro i Talebani, diventando una delle più importanti portavoce internazionali delle donne dell'Afghanistan. Recensione ❯
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Il racconto dei parenti delle vittime e dei sopravvissuti all'attacco razzista di Hanau del 2020. Espandi ▽
Il film racconta la storia dei parenti delle vittime e dei sopravvissuti all'attacco razzista di Hanau del 2020, in cui nove giovani sono stati assassinati perché l'autore non li considerava tedeschi. Recensione ❯
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A prima vista, Crowley sembra un normale ragazzo di 14 anni, ma ne ha passate tante nella sua giovane vita. Suo fratello maggiore Yancie è morto in un incidente d'auto e i suoi genitori sono ora divorziati. Ma Crowley non sta per lasciare che la vita abbia la meglio su di lui perchè un sogno da realizzare: essere un eccellente cavaliere rodeo. Recensione ❯
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Un collage basato su interviste che esplora la situazione degli esuli israeliani che hanno scelto Berlino come loro nuova casa. Espandi ▽
"L'israelità è complicata". Così dice uno dei partecipanti a The New Jews, un collage basato principalmente su interviste che esplora la situazione degli esuli israeliani che hanno scelto Berlino come loro nuova casa . Oltre a parlare di molte questioni politiche, gli oratori, tra cui spicca il regista Amir Ovadia Steklov, non hanno paura di discutere e documentare (in telefonate e messaggi di testo) le loro intriganti e disinibite vite sessuali. E in modo provocatorio, quando fantasie e pratiche erotiche si collegano, perversamente, alla memoria del nazismo... Recensione ❯
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Dalla Namibia all'Angola, il viaggio di una squadra di ricercatori e tracciatori alla ricerca degli elefanti fantasma, gigantesche creature di una terra inesplorata. Espandi ▽
Da anni il biologo sudafricano Steve Boyes studia e cerca i misteriosi elefanti fantasma che abitano gli altipiani dell’Angola, in una zona pressoché disabitata grande quanto l’Inghilterra. A partire dal Museo Smithsonian di Washington, che conserva i resti del più grande elefante mai trovato, il film segue la spedizione in Angola di Boyes e altri due studiosi a partire dalla confinante Namibia, dove vivono i cacciatori e tracciatori che li aiuteranno a scovare le gigantesche creature nel loro habitat naturale. O forse sarebbe meglio lasciare che gli elefanti rimanessero creature mitologiche? Herzog insegue come sempre l’assoluto della ricerca scientifica, trasformando una passione in un’avventura e un’ossessione. E nell’incertezza dell’esistenza di creature metà uomo e metà animale secondo la mitologia africani ritrova l’essenza del suo cinema. Recensione ❯
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Un ritratto del clarinettista e compositore Kinan Azmeh. Espandi ▽
Un documentario che segue il virtuoso clarinettista e compositore Kinan Azmeh, un musicista nato a Damasco che vive in esilio, mentre cerca di trovare un significato e uno scopo dopo lo scoppio della guerra in Siria. Un'esplorazione profonda del ruolo che l'arte può svolgere nel forgiare identità e comunità. Recensione ❯
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Il film della regista polacca Weronika Mliczewska segue la storia di Sang, uno dei tanti bambini nati da soldati americani e donne vietnamite durante la guerra del Vietnam, poi abbandonati e stigmatizzati in una società che li ha relegati ai margini. Espandi ▽
A 55 anni, Sang intraprende un viaggio che attende da tutta la vita: incontrare il padre biologico, ritrovato negli Stati Uniti. Ma ciò che trova non è la ricompensa di un sogno, bensì la complessità di un'eredità dolorosa. Attraverso un percorso che si snoda tra due continenti, culture e famiglie, Sang si confronta con le ferite profonde lasciate dalla guerra, con il senso di estraneità in una terra che ha sempre immaginato ma mai vissuto, e con la difficoltà di essere accettato in una famiglia che non sapeva della sua esistenza. Il suo viaggio si trasforma in una ricerca di identità e appartenenza, fatta di silenzi, scontri e, forse, riconciliazione. Girato tra Vietnam e Stati Uniti, in un tempo attraversato dalla pandemia globale, il film offre una narrazione toccante che restituisce con delicatezza il senso di una riconnessione tardiva e imperfetta, e l'universalità del desiderio di appartenere, dando voce a una ferita collettiva rimossa e al coraggio necessario per affrontarla e trasformarla in consapevolezza. Recensione ❯
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Un doc che celebra Milo Manara, un protagonista della cultura italiana raccontandone l'opera, la vita e le passioni, e chiamando a festeggiarlo anche uno straordinario gruppo di sodali, colleghi, ammiratori. Espandi ▽
Milo Manara (12 settembre 1945) ha rivoluzionato l'immaginario del fumetto, liberando il desiderio femminile attraverso le protagoniste delle proprie tavole. La sua carriera è segnata dall'incontro con Hugo Pratt, maestro e compagno di avventure, e dall'esplorazione del potere del sesso come atto politico, culminate nella pubblicazione di Il Gioco. Il sodalizio con Federico Fellini ha ridefinito i confini tra erotismo, cinema e fumetto, e il suo tratto inconfondibile lo ha reso un punto di riferimento per intere generazioni. Recensione ❯
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Nel profondo Texas, una candidata democratica sfida per la prima volta dopo 30 anni l'egemonia repubblicana. Espandi ▽
Per la prima volta dopo 30 anni, una candidata democratica sfida il potere locale. Marlena Cooper è la prima donna nera candidata per i Democratici nella roccaforte repubblicana della contea di Gregg, nel Texas orientale. Democracy in America racconta la sua campagna elettorale e quella del suo avversario repubblicano Jay Dean, mostrando due comunità che sembrano vivere in mondi diversi. Attraverso i protagonisti, il film tocca temi forti come razzismo, aborto, armi e, ricollegandosi a La democrazia in America di Alexis De Toqueville, il ruolo fondamentale della religione. Un viaggio nelle viscere del Texas, alla ricerca delle radici del presente e del futuro degli Stati Uniti. Recensione ❯
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Immagini desktop, lettere, messaggi di testo, interviste e filmati di telecamere a circuito chiuso, questa raccolta sottolinea la necessità di criticità in tempi di censura e repressione. Espandi ▽
Riflessioni sulle proteste di Gezi Park del 2013, celebrazioni dei luoghi di crociera culturalmente distinti di Istanbul, critiche al sistema penitenziario e l'esumazione delle tracce del genocidio armeno: una miriade di storie sull'attuale panorama politico della Turchia potrebbero e dovrebbero essere raccontate da registi impegnati in modo critico. Ma, in un momento in cui la censura in Turchia sta diventando sempre più severa, artisti e registi si ritrovano sempre più spesso a dover tacere le loro voci. Mentre le cause legali contro i registi dell'opposizione si accumulano, le pratiche di autocensura sono in aumento sotto la minaccia dell'incarcerazione. Recensione ❯
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Steven Spielberg svela retroscena inediti sul film "Lo squalo". Dal romanzo al grande schermo, "Lo squalo" continua a influenzare il cinema a 50 anni dalla sua uscita. Recensione ❯
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Il film racconta la storia del Dr. Johann Spittler, un neuropsichiatra la cui pratica dedicata alla valutazione e all'assistenza di persone che cercano il suicidio assistito in Germania si sviluppa all'interno di una società moralmente incerta, rivelando le profonde sfide etiche e le pesanti responsabilità al centro del suo lavoro. Recensione ❯
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Una ricostruzione del lavoro del regista e membro del principale movimento culturale comunista Bachtiar Siagian Espandi ▽
Bachtiar Siagian è stato uno dei più grandi cineasti indonesiani attivi tra l'indipendenza della nazione e gli eventi dell'autunno del 1965, che hanno portato alla persecuzione e spesso all'omicidio di esponenti della sinistra e di altri considerati sovversivi. Siagian, uno dei membri più importanti del principale movimento culturale comunista indonesiano, Lembaga Kebudayaan Rakyat, è finito in prigione per dodici anni, senza mai più dirigere un film. Recensione ❯
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