Un'altra idea di carcere: un carcere possibile grazie al teatro. Espandi ▽
Il documentario segue, fino al debutto, nel carcere di Volterra, le prove di Armando Punzo con i suoi attori nell'ambito del progetto teatrale Atlantis cap. 1 - La permanenza. Qui, con altri registi provenienti da diverse esperienze di teatro-carcere, la Compagnia della Fortezza organizza la masterclass, riunendo tutte queste realtà nel segno di un'utopia possibile. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Un grande omaggio al celebre locale milanese e anche un grande omaggio alla città di Milano. Espandi ▽
Un documentario televisivo, il cui narratore sarà Elio, di Elio e le Storie Tese. Abbiamo ripercorso la storia del Derby Club Cabaret, attraverso ricchi materiali di repertorio e numerose interviste ad artisti che hanno esordito al Derby Club, tra cui Cochi Ponzoni, Paolo Rossi, Massimo Boldi, Claudio Bisio, Antonio Catania e Aldo Giovanni e Giacomo. Dagli inizi degli anni '60 fino al 1985, anno in cui chiuderài battenti, il Derby Club Cabaret fu infatti uno dei punti di incontro piùalla moda di Milano. Per piùdi vent'anni si esibirono varie generazioni di comici destinati a entrare nella storia dello spettacolo italiano, che diedero vita a una scuola di comicità attraversata da venature anarchiche e surreali destinata a rimanere senza eguali. Fu un periodo indimenticabile, una vera e propria epopea. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Un documentario diretto da Alex Gibney che racconta la creazione e l'impatto della rivoluzionaria serie I Soprano. Espandi ▽
Il film, diretto dal pluripremiato regista Alex Gibney, offre uno sguardo approfondito sulla vita e la carriera del suo creatore, David Chase e mostra come la serie sia diventata un fenomeno culturale, trasformando il racconto televisivo.
Con testimonianze dirette, video inediti delle prime audizioni, filmati esclusivi nel dietro le quinte e interviste agli attori, sceneggiatori, produttori del cast tra cui Lorraine Bracco, Edie Falco e Michael Imperioli, il documentario celebra una serie storica dall'episodio pilota fino al controverso finale.
Partendo dalla sua educazione, David Chase descrive il suo ingresso a Hollywood fino alle origini e al processo creativo de "I Soprano", scavando nelle sfide legate alla gestione di uno spettacolo di successo e ricordando il suo rapporto di lavoro creativo con il protagonista James Gandolfini. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
La storia della nuova rivalità tra i pescatori di anguille sul Tevere. Espandi ▽
Il documentario racconta una storia avvincente e densa di emozioni che si snoda lungo il Tevere a partire dal 1999, seguendo le vicende di due famiglie di pescatori d'anguille che da generazioni vivono e lavorano su un tratto urbano del fiume, all'altezza del Grande Raccordo Anulare, nella zona sud di Roma. Da una parte ci sono Cesare e Alfredo, noti come i "Rosci", due fratelli che incarnano la tradizione e l'orgoglio di una famiglia da sempre legata alle antiche tradizioni fluviali. Dall'altra, i loro rivali storici,Nando e Franco, detti i "Ciccioni", che abitano insieme alla loro anziana madre, sor Irene, una figura centrale che funge da fulcro affettivo e morale della famiglia. A cambiare tutto, però, ci penserà l'arrivo dal Bangladesh del giovane migrante Anwar, capace di aprire lo scorrere millenario del fiume al contatto con nuove culture. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Il primo film realizzato dalla comunità di San Patrignano esprime tutta l'esigenza di raccontarsi dei suoi protagonisti. Documentario, Italia2024. Durata 45 Minuti.
Gli ospiti di San Patrignano realizzano il loro primo film parlando non di droga ma di amore. Espandi ▽
Nella comunità di San Patrignano finalizzata al recupero dalla tossicodipendenza si intrecciano le storie di quattro ospiti. Due sono legate al rapporto messo in crisi o costruibile con un’altra persona. Altre due riguardano invece il rapporto con se stessi e la capacità di amarsi e perdonarsi. Ci poteva essere solo Paolo Ruffini alla base di questo film. La sua attenzione al sociale è nota e nasce dall’empatia con cui da molto tempo si rivolge a coloro che, come diceva Gaber, sono grida in cerca di una bocca. Trattandosi del primo film realizzato da un laboratorio costituito all’interno della comunità di San Patrignano ci si sarebbe potuti attendere una riflessione sulla tossicodipendenza e sul percorso, non sempre facile, da affrontare per uscirne. Nulla di tutto ciò. Dal lavoro in comune è emersa l’esigenza di raccontare il rapporto con quella parola a cui ognuno finisce con il dare un proprio significato che ha comunque sfumature del tutto personali: amore. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Un attento lavoro di ricerca e di lavoro sul campo. Per riflettere sull'importanza della scuola in Ucraina. Documentario, Italia2024. Durata 56 Minuti.
Un racconto che supera i confini del conflitto ucraino per diventare un monito universale: la guerra contro l'istruzione è una guerra contro il futuro. Espandi ▽
"Ogni regime totalitario inizia con un sistema educativo e lo usa per riprodursi e rafforzarsi. Noi oggi vediamo come i regimi totalitari falsificano le informazioni e le usano per manipolare la consapevolezza delle persone. E l'educazione è l'unica panacea a questo pericolo". Sono le parole di Oksen Lisovyi, Ministro dell'Educazione e della Scienza ucraino. Dall'inizio dell'invasione russa in Ucraina, iniziata dal 24 febbraio 2022, c'è stato un sistematico attacco alle istituzioni educative e al patrimonio artistico-culturale. Sono state distrutte biblioteche e libri, danneggiate oltre tremila strutture da asili alle università.
Aleksander Kherbet, reporter del "The Kyiv Indipendent" sottolinea come uno degli obiettivi sia quello di convertire gli ucraini in russi e per mettere in atto questo processo progressivo di cancellazione dell'identità nazionale si comincia proprio dai bambini. In Ucraina circa ventimila di loro dall'inizio del conflitto, sono stati deportati in Russia.
Dietro War on Education c'è un'attenta documentazione di ricerca e di lavoro sul campo. Il film raggiunge il suo obiettivo e lo fa in modo lineare ma efficace dove emergono la dignità e la forza delle persone intervistate - in ultimo anche la ragazza polacca rifugiata in Polonia - per difendere ad ogni costo la propria identità. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
L'inarrestabile voglia di fare musica e di cambiare il mondo del gruppo che ha registrato il primo album rap in italiano: Assalti Frontali. Espandi ▽
Nati nel 1990, gli Assalti Frontali pubblicarono il primo brano rap mai cantato in italiano, 'Batti il tuo tempo', diventato l'inno di un movimento generazionale che vedeva nella cultura underground uno spirito di rivolta da portare nelle piazze. Nel 1992, il gruppo pubblicò il primo album rap italiano 'Terra di nessuno', a cui seguirono altri dieci album. Dopo più di 30 anni, Luca Mascini - questo il nome del militante A, leader degli Assalti Frontali - è sempre lo stesso e si racconta in questo film come non aveva mai fatto prima. Emerge una parabola umana e artistica che affonda le radici nella storia d'Italia, nel mondo dell'autonomia antagonista, dei movimenti studenteschi, fedele ai propri ideali, ai sogni, all'inarrestabile voglia di fare musica e di cambiare il mondo. Anche oggi. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Un film che racconta il lavoro e il mondo sindacale dall'interno, così come le diverse declinazioni della militanza Espandi ▽
Un gruppo di lavoratori del porto di Genova raccolti sotto la sigla autonoma C.A.L.P. (Collettivo Autonomo Lavoratori Portuali). Si riuniscono in assemblea per discutere sulle difficoltà nel rapportarsi con il sindacato, per denunciare il passaggio delle navi che trasportano armamenti ed esplosivi destinati ai teatri di guerra, per ragionare sulla necessità di fare rete e includere un approccio intersezionale nel loro agire politico. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Un'indagine sugli abusi e sulla scomparsa di bambini in una scuola residenziale indiana innesca una resa dei conti nella vicina Riserva della canna da zucchero. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Attorno a una lunga intervista viene ricostruita la carriera del grande regista. Un ricordo rispettoso e delicato. Documentario, Italia2024. Durata 80 Minuti.
Un film che ripercorre la vita e la carriera di Carlo Mazzacurati a dieci anni dalla morte. Espandi ▽
Gli autori scelgono di non ricostruire una biografia in senso cronologico e di non ospitare interventi di critica cinematografica. Impostano invece il film principalmente attorno a una lunga intervista video di Mario Canale (autore di un corposissimo archivio di backstage e interviste del cinema italiano conservato nell’Archivio Storico Istituto Luce).
A partire da quest’intervista centrale, poi affiancata dalle memorie di diversi attori e dei sentimenti che il suo cinema ha ispirato, prende vita “una certa idea di cinema”: profondamente nutrito di letture classiche e novecentesche, anche di genere, intriso del paesaggio del Nord Est non molto esplorato prima, provinciale, amicale, affezionato ai “non vincenti”, alle persone comuni, sentimentale nel senso più autentico del termine. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Un doc che racconta la storia vera di un ladro di banche che ha affascinato tutti nella Seattle degli Anni Novanta. Espandi ▽
In questo documentario true crime un carismatico ribelle nella Seattle degli anni '90 compie una serie di rapine in banca mai viste prima, tranne che nei film. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Il film racconta lo spettacolare evento di tre giorni che Bocelli ha tenuto in Italia a luglio 2024 per celebrare il suo trentesimo anniversario nella musica. Espandi ▽
Più di 30.000 ospiti e un numero notevole di artisti di fama mondiale sono arrivati il 15, 17 e 19 luglio per l'irripetibile concerto che si è tenuto a Lajatico, in Toscana, nell'ormai celebre Teatro del Silenzio. Un ritorno a casa che per Bocelli ha avuto un profondo significato: il Teatro del Silenzio, un anfiteatro naturale nella città natale del tenore, è il luogo in cui è iniziato il suo amore per la musica e dove tiene concerti annuali in omaggio alle sue radici italiane.Andrea Bocelli si è esibito nel suo celebre repertorio, capace di abbracciare diversi generi, in straordinari duetti con numerosissime star Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Un documentario intimo che affronta le relazioni sentimentali (e non) di un triangolo amoroso. Espandi ▽
In Cina, l'adulterio dilagante ha dato origine a una nuova industria dedicata ad aiutare le coppie a restare sposate nonostante l'infedeltà. Wang Zhenxi fa parte di questa professione in crescita, una "mistress dispeller" che viene assunta per mantenere i vincoli del matrimonio (e interrompere le relazioni extraconiugali) con qualsiasi mezzo necessario. Il film segue un caso reale di infedeltà in evoluzione mentre l'insegnante Wang tenta di riportare una coppia fuori dall'orlo della crisi, offrendo un accesso sorprendentemente intimo a vite private solitamente nascoste. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Zio Gigi va in pensione. Un'occasione da vivere con i nipoti Michele e Camilla. Espandi ▽
Dopo 42 anni come lavoratore delle categorie protette, zio Gigio ha finalmente il permesso di andare in pensione. Una rara occasione di avventura per lui, un viaggio con gli unici parenti rimasti, i nipoti Michele e Camilla. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Il ritratto di un ragazzo che fu vittima di un predatore seriale e che ora ha deciso di raccontare la sua storia. Espandi ▽
Vincenzo Fuoco, trentacinque anni e una passione inesauribile per il gioco del calcio, fin da quando era ragazzino. Quando a undici anni giocava nella squadra del suo paese, Villa d'Adda, fu acquistato da una squadra professionistica e fu qui che incontrò un dirigente sportivo predatore seriale, che s'insinuò nella sua vita e nella sua famiglia. Oggi, Vincenzo è uscito dall'incubo, è tornato all'amore per il calcio e ha deciso di raccontare la sua storia, nel documentario diretto da Roberto Orazi. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.