Anno | 2023 |
Genere | Drammatico |
Produzione | Brasile, Portogallo |
Durata | 102 minuti |
Regia di | Carolina Markowicz |
Attori | Maeve Jinkings, Thomas Aquino, Erom Cordeiro, Isac Graça, Kauan Alvarenga Caio Macedo, Aline Marta Maia. |
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Ultimo aggiornamento venerdì 22 settembre 2023
Una donna iscrive sui figlio di diciassette anni a un seminario di riconversione sessuale. Il film è stato premiato a Roma Film Festival,
CONSIGLIATO N.D.
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Cubatão, città della regione metropolitana di São Paulo, che si vanta di un primato ecologico ma è tra le più industrializzate del Brasile, sospesa tra il verde della campagna e i fumi della polluzione. Lo skyline contraddittorio di Cubatão domina il secondo film di Carolina Markowicz, e tra le pieghe della città si muovono Suellen, addetta al pagamento del pedaggio sulla trafficatissima autostrada, e suo figlio Tiquinho, diciassettenne appassionato di dive classiche, che si riprende mimando le loro canzoni, indossando golfini rosa e circondato di luci stroboscopiche. Le esibizioni di Tiquinho finiscono on line e Suellen è in imbarazzo, per cui decide di iscrivere il figlio a un seminario di riconversione sessuale. Surreale e quotidiano, un dramma di tutti i giorni intinto nell’ironia.
Si potrebbe definire neo-neorelista quella corrente cinematografica che scava fino alle massime profondità nel tessuto sociale della nazione di appartenenza. Fino a far emergere tutte le contraddizioni di uno sterminato paese da cui emergono superstizioni e bigottismo. Fortunatamente c'è il Cinema, ad osservare e far venire alla luce determinate problematiche, nella speranza che un'opera d'Arte possa [...] Vai alla recensione »
Cosa non farebbe una madre per la salute del figlio? È questo che pensa Suellen, una donna che lavora ad un casello autostradale di Cubatão nello stato di San Paolo in Brasile, insieme alla sua migliore amica Telma. Un comune industriale, si vede dalle tante ciminiere che inquinano il cielo, ed un ambiente retrogrado con una forte presenza religiosa.
È quasi l'alba. Suellen si alza per andare al lavoro. Va in bagno e trova la tavoletta del water piena di schizzi, presumibilmente opera del suo "amico" che ancora è lì nel letto che dorme. Sale sul terrazzo dell'edificio e offre una candela in direzione al cielo: sullo sfondo, fanno eco alla fiammella della candela le fiamme sprigionate dalle ciminiere già in attività.
Pedàgio, il film brasiliano di Carolina Markowicz, dopo essere stato presentato al San Sebastian International Film Festival, vince la Festa del cinema di Roma 2023, aggiudicandosi il premio come Miglior film. Ecco la nostra recensione. Suellen, un'addetta a un casello autostradale, si rende conto di poter usare il suo lavoro per racimolare un po' di denaro extra in modo illegale.