
Le inchieste degli impavidi giornalisti brasiliani che hanno portato alla scarcerazione dell'ex presidente Lula. Disponibile online grazie al Festival dei Popoli. SCOPRI IL FILM I ENTRA CON MYMOVIES ONE.
di Raffaella Giancristofaro
Nel 2014 in Brasile prende avvio un'inchiesta della magistratura (Lava Jato, cioè "operazione autolavaggio") sui fondi neri che coinvolgono vertici di Petrobras, compagnia petrolifera di Stato, alcuni imprenditori e partiti politici. Tre anni dopo sul banco degli imputati finisce anche il presidente Luíz Inácio Lula da Silva, universalmente noto come Lula, che accusato di corruzione, è condannato al carcere, che sconterà per 580 giorni. Nel 2019 il sito indipendente di news "The Intercept Brasil" e la redazione brasiliana di "El Paìs" pubblicano conversazioni tra procuratori e giudici che provano l'intenzione, con quell'indagine e i suoi metodi, di gettare discredito sul governo e andare a nuove elezioni. Il procuratore Sergio Moro, che la guida, verrà nominato Ministro della giustizia dal nuovo presidente Jair Bolsonaro, in carica dal 2019.
La regista Maria Augusta Ramos, che in O processo, presentato alla Berlinale nel 2018, ha documentato l'impeachment della presidente Dilma Roussef, segue qui passo passo l'attività coordinata di alcuni giornalisti (Leandro Demori, Carla Jiménez, Regiane Oliveira, Marina Rossi, Natália Viana).