Un'esistenza che trasuda un’irriducibilità capace di sconfiggere il tempo e la barbarie dal volto umano. Fuori Concorso al 39TFF.
di Paola Casella
Lucy ha 96 anni e vive da sola, difendendo fieramente la sua indipendenza. Un tempo si chiamava Luciano, oggi invece è la trans più anziana d’Italia. I registi entrano nella casa e nell’esistenza di una persona che più che sopravvissuta è testimone del tempo. Il suo, ma anche quello di un’Italia attraversata dal pregiudizio, dagli abusi di preti pedofili, dal commercio sessuale, dalla morte delle persone care.
Intorno a lei ruota una piccola corte di amici, vicine, assistenti e profughi che le fanno compagnia e la aiutano nelle necessità cui non può più provvedere da sola. I registi, che hanno girato il documentario in piena pandemia, la raccontano nei suoi gesti quotidiani, nella sua fatica di vivere, nelle sue paure e i suoi incubi ancora ambientati nel campo di concentramento.
Sembra possibile che il destino l’abbia scelta come portavoce di un’irriducibilità capace di sconfiggere il tempo e la barbarie dal volto umano.