luigi chierico
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lunedì 9 maggio 2016
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non interessa a nessuno
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Un’ occasione mancata per la costa e la campagna del Salento di essere ammirata da milioni di spettatori. Nel Paese del sole piove spesso e tanto ma la bella Giuliana bagnata fradicia è subito asciutta, Leonardo non le dà una sua camicia o il solito suo pigiama. Un film destinato a sparire dalla circolazione, una vera offesa per chi è andato a vederlo, un comune tradimento,anzi due perché uno non bastava, seguito da un delitto, un argomento che non ha nulla di nuovo o di originale. Il regista, modestissimo, ha ucciso lo sceneggiatore, infatti ha sacrificato l’intero dialogo per far ascoltare non della musica ma del baccano, del fragore del mare, degli inutili rumori. I protagonisti sembra che abbiano paura di farsi ascoltare, parlano per se stessi non per lo spettatore che percepisce solo qualche parola.
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Un’ occasione mancata per la costa e la campagna del Salento di essere ammirata da milioni di spettatori. Nel Paese del sole piove spesso e tanto ma la bella Giuliana bagnata fradicia è subito asciutta, Leonardo non le dà una sua camicia o il solito suo pigiama. Un film destinato a sparire dalla circolazione, una vera offesa per chi è andato a vederlo, un comune tradimento,anzi due perché uno non bastava, seguito da un delitto, un argomento che non ha nulla di nuovo o di originale. Il regista, modestissimo, ha ucciso lo sceneggiatore, infatti ha sacrificato l’intero dialogo per far ascoltare non della musica ma del baccano, del fragore del mare, degli inutili rumori. I protagonisti sembra che abbiano paura di farsi ascoltare, parlano per se stessi non per lo spettatore che percepisce solo qualche parola. Almeno quel che scrive uno scrittore lo si può leggere senza perdere una sola parola! Non altrettanto fanno i due amanti che si incontrano solo due volte, non “ogni volta”, per mostrare il proprio corpo, sia il bel Marco Bocci che la splendida Claudia Gerini, veramente generosa, almeno quando, da Giuliana, nuda ha trovato il modo di urlare di piacere. Qual è la sua esigenza? Il desiderio della carne, di un corpo su cui scorrono le proprie mani, non dell’amore. Un’esigenza di unirsi a Leonardo piuttosto che al marito, Martino, interpretato da Marc Duret. Martino, ironia della sorte, come il protettore dei cornuti che però non lo proteggerà, anzi lo farà uccidere dalla moglie. Un delitto che sta passando per inosservato sebbene nessuno dei due amanti si presenti immotivatamente sul posto di lavoro. Nessun sospetto, il marito resta a casa, non è il caso di farlo sparire, è meglio che gli amanti cerchino di sparire, di andare all’estero per sempre per rifarsi una vita. La cosa più semplice di questo, mondo non direi per Giuliana e Leonardo! Infatti una improvvisa caccia agli amanti,che i girasoli non possono nascondere, mette fine alla fuga e all’esigenze di tornare ad unirsi per una terza volta. Non va oltre un asterisco, le stelle lasciamole a chi se le merita. chibar22@libero.it
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[+] il film più brutto mai visto
(di patty morelli)
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fiorella b.
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lunedì 28 settembre 2015
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semplice ma concreto
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Un film che racconta in modo molto semplice situazioni che possono accadere la passione dei due protagonisti è descritta in modo molto realistico Marco Bocci e Claudia Gerini li ho trovati abbastanza espressivi c'è qualcosa da migliorare ma proprio per questo ti coinvolgono nel loro dramma . I primi piani di marco sono azzeccati come i paesaggi pugliesi meravigliosi. Un film gradevole .
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aristoteles
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sabato 6 agosto 2016
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passione struggente o distruttiva ???
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Nella prima parte si sviluppa tutto sommato un buon prodotto,poi ci si perde abbondantemente per strada.
La passionale storia d'amore prende infatti una brutta piega e non si capisce più nulla,sopratutto in termini di sceneggiatura.
Lei sopratutto diventa tremenda,un minuto è convinta di volere fare una cosa,dopo trenta secondi cambia idea,sgrana forzatamente gli occhi e manda al maniconomio sia lui che gli inermi spettatori.
Anche il tempo non gradisce troppo questa storia con copiose pioggie e subito dopo caldo furente.
Insomma confusione a profusione.
Anche la Gerini e Bocci si sono fatti trasportare da questo andazzo,convincenti all'inizio,pessimi nel finale.
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Nella prima parte si sviluppa tutto sommato un buon prodotto,poi ci si perde abbondantemente per strada.
La passionale storia d'amore prende infatti una brutta piega e non si capisce più nulla,sopratutto in termini di sceneggiatura.
Lei sopratutto diventa tremenda,un minuto è convinta di volere fare una cosa,dopo trenta secondi cambia idea,sgrana forzatamente gli occhi e manda al maniconomio sia lui che gli inermi spettatori.
Anche il tempo non gradisce troppo questa storia con copiose pioggie e subito dopo caldo furente.
Insomma confusione a profusione.
Anche la Gerini e Bocci si sono fatti trasportare da questo andazzo,convincenti all'inizio,pessimi nel finale.
Alla fine non ho capito bene neanche io se Zangardi volesse elogiare o metterci in guardia da struggenti passioni.
Inconcludente.
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pino torcasio 67
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mercoledì 30 settembre 2015
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un film duro sensuale romantico
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L ho trovato leggermente inferiore al film precedente di Zangardi SANDRINE NELLA PIOGGIA che per me rimane uno dei piu bei film italiani che ho visto negli ultimi anni. La cifra stilistica di questo film però è la stessa, è meno visionario piu duro. Il regista si vede che ha una passione per le donne. Come fu per la Golino in Prendimi e Portami via e Sara Forestier in Sandrine nella pioggia in questo film ci fa scoprire una Gerini inedita e bravissima, a tratti emozionante. E' lei il motore della storia. Marco Bocci fa quel che puo ma si vede che viene dalla fiction nostrana. Piu proteso a costruire lo sguardo nei p.p. che a vivere l intensità della storia.
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L ho trovato leggermente inferiore al film precedente di Zangardi SANDRINE NELLA PIOGGIA che per me rimane uno dei piu bei film italiani che ho visto negli ultimi anni. La cifra stilistica di questo film però è la stessa, è meno visionario piu duro. Il regista si vede che ha una passione per le donne. Come fu per la Golino in Prendimi e Portami via e Sara Forestier in Sandrine nella pioggia in questo film ci fa scoprire una Gerini inedita e bravissima, a tratti emozionante. E' lei il motore della storia. Marco Bocci fa quel che puo ma si vede che viene dalla fiction nostrana. Piu proteso a costruire lo sguardo nei p.p. che a vivere l intensità della storia. Non lo vedo come un attore che puà crescere nel cinema ne capisco il suo enorme successo. Le musiche sono straordinarie. Un film che va assolutamente visto
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