denironicola
|
domenica 24 maggio 2015
|
gentile signore
|
|
|
|
Zappoli, lei si è ammorbidito. Non stia sul vago quando è perplesso.
|
|
[+] lascia un commento a denironicola »
[ - ] lascia un commento a denironicola »
|
|
d'accordo? |
|
forsedomani
|
domenica 24 maggio 2015
|
inaccettabile
|
|
|
|
Fotografia straordinaria. Attori straordinari. Punto. Fine del film. La storia dei due personaggi, anziani, che riflettono della loro vita era promettente. Ma è sempre superficiale. Come è possibile che il grande direttore d'orchestra, che non è disposto a suonare neanche per la regina per amore verso la moglie malata di mente, sia tormentato da un unico dubbio è cioè che l'amico 60 anni prima abbia fatto sesso con Glenda? È' credibile un figlio quarantenne che va dal padre e davanti al marito della moglie dica senza esitare che le preferisce la nuova fidanzata perché è' brava a letto? E poi uso sfrenato dell'assenza di audio per aumentare l'effetto emotivo che in realtà non si scatena mai, a differenza de "La grande bellezza".
[+]
Fotografia straordinaria. Attori straordinari. Punto. Fine del film. La storia dei due personaggi, anziani, che riflettono della loro vita era promettente. Ma è sempre superficiale. Come è possibile che il grande direttore d'orchestra, che non è disposto a suonare neanche per la regina per amore verso la moglie malata di mente, sia tormentato da un unico dubbio è cioè che l'amico 60 anni prima abbia fatto sesso con Glenda? È' credibile un figlio quarantenne che va dal padre e davanti al marito della moglie dica senza esitare che le preferisce la nuova fidanzata perché è' brava a letto? E poi uso sfrenato dell'assenza di audio per aumentare l'effetto emotivo che in realtà non si scatena mai, a differenza de "La grande bellezza". Tutto rimane confinato in una glaciale superficialità.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a forsedomani »
[ - ] lascia un commento a forsedomani »
|
|
d'accordo? |
|
davidino.k.b.
|
domenica 24 maggio 2015
|
conferma di un grande artista
|
|
|
|
musiche splendide come sempre, attori impeccabili, che altro dire CONFERMA
|
|
[+] lascia un commento a davidino.k.b. »
[ - ] lascia un commento a davidino.k.b. »
|
|
d'accordo? |
|
vanzina
|
domenica 24 maggio 2015
|
consiglio
|
|
|
|
alle persone semplici a cui piace il buon cinema consiglio di non andare a vedere questo film. sottoscrivo tutti i commenti negativi letti in questo forum. non c'è trama ed è noioso. sembra una sequenza di autocitazioni stilistiche. dialoghi banali. delusione degli spettatori percepibile all'uscita dalla sala
|
|
[+] lascia un commento a vanzina »
[ - ] lascia un commento a vanzina »
|
|
d'accordo? |
|
xerox
|
sabato 23 maggio 2015
|
troppo sconnesso, episodico....
|
|
|
|
Io ho visto una sequela di persone ed episodi a se stanti incollati a fatica su Caine/Keitel. Sorrentino mi piace una cifra, ma mi pare troppo presto per lui fare dei films "sorrentiniani", alla Keitel che all'ultimo vede "fellinianamente" tutti i personaggi dei suoi films. Inviterei Sorrentino a fare il prossimo film con una storia benissimo definita, non episodica, con una ferrea sceneggiatura. Un bel film "classico", insomma...
|
|
[+] lascia un commento a xerox »
[ - ] lascia un commento a xerox »
|
|
d'accordo? |
|
giancampisi
|
sabato 23 maggio 2015
|
la leggerezza vs il presuntuoso intellettualismo
|
|
|
|
Nonostante sia prerogativa di Sorrentino sparpagliare sulla scacchiera(il film) le pedine(personaggi,dialoghi ed immagini)un po' alla rinfusa,lasciando all'altro giocatore(lo spettatore)la libertà di riposizionarle liberamente,stavolta il regista lancia fin da subito un esplicito indizio per l'interpretazione del film. E lo fa attraverso uno dei primi dialoghi tra il protagonista,Michael Caine,e il giovane attore,per niente soddisfatto di aver interpretato Mr. Co,un banale robot.Michael Caine,che interpreta un musicista,noto presso il grande pubblico per aver composto "Simple song",dichiara che il semplice,quindi il banale,spesso è giusto,nonostante,erroneamente,potrebbe essere apprezzato di più il congetturare fine a se stesso,da cui discende una presunzione arida,inutile e vorticosa.
[+]
Nonostante sia prerogativa di Sorrentino sparpagliare sulla scacchiera(il film) le pedine(personaggi,dialoghi ed immagini)un po' alla rinfusa,lasciando all'altro giocatore(lo spettatore)la libertà di riposizionarle liberamente,stavolta il regista lancia fin da subito un esplicito indizio per l'interpretazione del film. E lo fa attraverso uno dei primi dialoghi tra il protagonista,Michael Caine,e il giovane attore,per niente soddisfatto di aver interpretato Mr. Co,un banale robot.Michael Caine,che interpreta un musicista,noto presso il grande pubblico per aver composto "Simple song",dichiara che il semplice,quindi il banale,spesso è giusto,nonostante,erroneamente,potrebbe essere apprezzato di più il congetturare fine a se stesso,da cui discende una presunzione arida,inutile e vorticosa. Il film è pieno zeppo di elogi all'intuitività e alla semplicità:una massaggiatrice che non parla,poichè comprende tutto attraverso il primitivo senso tattile;un protagonista accusato di troppi silenzi,dato che,per sua stessa ammissione,comprende solo la musica,poichè in essa non c'è nulla da capire:"La musica c'è!";la vecchia attrice Brenda Morel,apprezzata esclusivamente per il suo innato talento,essendo che non hai mai studiato,avendo letto,nell'arco della sua vita,solo due libri,di cui uno era la sua autobiografia.In questa dialettica tra vecchiaia e "La giovinezza"Sorrentino scandaglia il suo animo,mettendo in scena il proprio alter ego,il regista,interpretato da Hervey Keitel,giungendo alla conclusione che,mettendo da parte il presuntuoso intellettualismo,"le emozioni non sono sopravvalutate.Sono l'unica cosa che abbiamo"."Levitano"così,giungendo a questa conclusione,il regista,il protagonista e il monaco tibetano,lasciato a meditare,per tutto il corso del film,nel giardino dell'hotel-spa,luogo in cui si srotola l'intima riflessione di tutti i personaggi. Eccezzionale.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a giancampisi »
[ - ] lascia un commento a giancampisi »
|
|
d'accordo? |
|
stellab
|
sabato 23 maggio 2015
|
molto deludente
|
|
|
|
Al di là di tutto, un film che non emoziona mai.
|
|
[+] lascia un commento a stellab »
[ - ] lascia un commento a stellab »
|
|
d'accordo? |
|
mickey97
|
sabato 23 maggio 2015
|
bel film, superiore alla grande bellezza
|
|
|
|
Paolo Sorrentino è solito fare dei film altamente riflessivi, questa sua tendenza è già nota a tutti specialmente dopo avere visto una Grande Bellezza a stampo puramente sociologico, Youth la Giovinezza non è da meno una volta che dimostra di avere una grande introspezione psicologica. Il film infatti apre sin da subito profonde riflessioni su un tempo oramai perduto ovvero la gioventù, Fred e Mick sono due vecchi amici sulla soglia degli ottanta anni che trascorrono insieme una vacanza primaverile, il primo è un compositore e direttore di orchestra in pensione, il secondo invece un regista ancora in attività ma entrambi pisciano solo due gocce e non si ricordano nemmeno chi erano i loro genitori.
[+]
Paolo Sorrentino è solito fare dei film altamente riflessivi, questa sua tendenza è già nota a tutti specialmente dopo avere visto una Grande Bellezza a stampo puramente sociologico, Youth la Giovinezza non è da meno una volta che dimostra di avere una grande introspezione psicologica. Il film infatti apre sin da subito profonde riflessioni su un tempo oramai perduto ovvero la gioventù, Fred e Mick sono due vecchi amici sulla soglia degli ottanta anni che trascorrono insieme una vacanza primaverile, il primo è un compositore e direttore di orchestra in pensione, il secondo invece un regista ancora in attività ma entrambi pisciano solo due gocce e non si ricordano nemmeno chi erano i loro genitori... La vecchiaia li determina inevitabilmente ma è solo col guardare i giovani che si ricordano quegli anni innocenti. Questa volta Paolo Sorrentino è realmente consapevole di ciò che vuole esprimere, il suo messaggio arriva allo spettatore, il quale gode anche dell'eccellente interpretazione di Michael Caine ed Harvey Keitel oltre a quella di Rachel Weisz, sui due vecchi amici gravita l'intera vicenda, una vicenda che presenta dei punti chiave a loro relativi. Uno è il suicidio di Mick per l'insoddisfazione legata sopratutto alla sua carriera da regista e alla conseguente nostalgia riguardo a tempi che lo vedevano trionfare a livello cinematografico coronato anche da un grande successo, l'altro invece è il ritorno di Fred alla musica, alla direzione di orchestra senza però ricevere applausi proprio per evidenziare quanto lui in questo campo oramai risulti anonimo. La vecchiaia è solo motivo di rimpianto, un rimpianto che fa inevitabilmente soffrire e Mick proprio per questo è morto suicida, Fred oramai convive con questo presente consapevole del fatto che non è piu quello di una volta ma fa male comunque sapere di essere dimenticati da vivi. Paolo Sorrentino ha centrato il bersaglio, il film è veramente degno di nota sotto molteplici punti di vista quali il costante coinvolgimento e la grazia e la delicatezza nel trattare certi temi. Complimenti Sorrentino!.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a mickey97 »
[ - ] lascia un commento a mickey97 »
|
|
d'accordo? |
|
luis5820
|
sabato 23 maggio 2015
|
veramente un brutto film
|
|
|
|
Un film deprimente , depresso , decadente , insignificante a meno che non si voglia dare significato all' auto commiserazione di tutti i personaggi. Un'ora inutile. E che tristezza vedere la grande Jane Fonda fare la parte di una donna volgare e sboccata ...Non è il suo ruolo. Poi vorrei sapere : quale sarebbe la profondità del tema ? Il messaggio qual'è ? Ciliegina sulla torta : l'immagine da incubo della moglie paralizzata alla finestra .
|
|
[+] lascia un commento a luis5820 »
[ - ] lascia un commento a luis5820 »
|
|
d'accordo? |
|
luciachiara
|
sabato 23 maggio 2015
|
le emozioni sono tutto quello che abbiamo.. perso.
|
|
|
|
Un albergo svizzero, incorniciato da irte montagne innevate, in cui naufragano anime scolorite dalla vecchiaia, dall'apatia, dall'oblio atroce dei ricordi più belli.
Semplici comparse, osservatrici di un mondo forzatamente immobile, seppur chiaramente in frantumi. Sospese, prive di spessore, tra un passato troppo lontano, un presente inconstistente e un futuro vago e informe, incapace di plasmarsi.
E' questa la condizione della vecchiaia, una lenta stanchezza d'esistere.
Una distanza incolmabile tra l'uomo e le cose. Tra l'uomo e le emozioni che, in fondo, sono tutto quello che abbiamo o che abbiamo... perso.
D'improvviso: lo schianto di una vita, seppur nel silenzio. Fragore e strappo.
[+]
Un albergo svizzero, incorniciato da irte montagne innevate, in cui naufragano anime scolorite dalla vecchiaia, dall'apatia, dall'oblio atroce dei ricordi più belli.
Semplici comparse, osservatrici di un mondo forzatamente immobile, seppur chiaramente in frantumi. Sospese, prive di spessore, tra un passato troppo lontano, un presente inconstistente e un futuro vago e informe, incapace di plasmarsi.
E' questa la condizione della vecchiaia, una lenta stanchezza d'esistere.
Una distanza incolmabile tra l'uomo e le cose. Tra l'uomo e le emozioni che, in fondo, sono tutto quello che abbiamo o che abbiamo... perso.
D'improvviso: lo schianto di una vita, seppur nel silenzio. Fragore e strappo.
Da qui qualcosa cambia. Un direttore d'orchestra si pone finalmente al centro di un palcoscenico, pronto a liberare la propria personalissima sinfonia. Un atto di coraggiosa libertà, di partecipazione attiva alla vita. L'apertura di un sipario. Il rifiorire di un desiderio, di una passione, di un rischio, di un progetto.
E' questa la condizione di una piena e commovente giovinezza, forse ritrovata, seppur bagnata da lacrime di malinconia.
Un elisir di lunga vita, bevuto a piccoli sorsi. E uno spettatore che vorrebbe aggrapparsi ad una parola, un suono, anche indistinto, prima della fine del film.
Ma la musica finisce. Silenzio. La profondità di uno sguardo. "Un film diretto da Paolo Sorrentino." Titoli di coda.
Cala il buio sullo schermo. Le luci si riaccendono. La grande bellezza è tutta lì. Immutata.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a luciachiara »
[ - ] lascia un commento a luciachiara »
|
|
d'accordo? |
|
|