pocket
|
domenica 5 novembre 2023
|
linguaggio non da anni 60
|
|
|
|
Essendo stato un ragazzo negli anni 60, la prima cosa che ho notato, a parte panoramiche di piazza Scala senza traffico, che fu tolto intorno agli anni 70 , è stato il linguaggio sbagliato o inadeguato, se preferite. Negli anni 60 nessuno diceva assolutamente si o assolutamente no. Questa stupida e inutile usanza (è un po' come severamente proibito) è nata solo dopo il 2000.
Ma questi sono peccatucci veniali. Ce ne accorgiamo solo noi vecchietti.
Cosa invece è indice di scarsa professionalità sono i sottotitoli. O arrivano prima o arrivano dopo o non arrivano affatto o peggio restano fermi mentre il filmato prosegue.. Così fatti creano solo confusione e sono inutili.
[+]
Essendo stato un ragazzo negli anni 60, la prima cosa che ho notato, a parte panoramiche di piazza Scala senza traffico, che fu tolto intorno agli anni 70 , è stato il linguaggio sbagliato o inadeguato, se preferite. Negli anni 60 nessuno diceva assolutamente si o assolutamente no. Questa stupida e inutile usanza (è un po' come severamente proibito) è nata solo dopo il 2000.
Ma questi sono peccatucci veniali. Ce ne accorgiamo solo noi vecchietti.
Cosa invece è indice di scarsa professionalità sono i sottotitoli. O arrivano prima o arrivano dopo o non arrivano affatto o peggio restano fermi mentre il filmato prosegue.. Così fatti creano solo confusione e sono inutili. Strano che nessuno alla Rai se ne sia accorto.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a pocket »
[ - ] lascia un commento a pocket »
|
|
d'accordo? |
|
lucia bruno
|
domenica 27 febbraio 2022
|
suggerisco il rientro nel cast di giusy buscemi (t
|
|
|
|
Ho seguito fin dalla prima serie "Il paradiso delle signore " e mi è piaciuto da subito.Spero che possano mandarlo ancora avanti.Mi piacerebbe anche che potesse rientrare nel cast Giusy Buscemi (Teresa) e magari potesse essere il nuovo ma anche "antico" amore di Vittorio Conti.
|
|
[+] lascia un commento a lucia bruno »
[ - ] lascia un commento a lucia bruno »
|
|
d'accordo? |
|
fiorenza
|
venerdì 12 marzo 2021
|
...inoltre
|
|
|
|
Inoltre mi piace l idea di confrontare il modo di festeggiare allora le stesse ricorrenze e eventi di oggi ,facendo coincidere la programmazione delle puntate con le date attuali.Ad esempio il Natale o il Festival di S.Remo con i loro protagonisti ,giovanissimi e magari tuttora in attività.
Ne risulta un confronto illuminante per chi quelli anni non ha vissuto e una rievocazione affettuosa di quel che siamo stati e proprio in tempo reale.
Ancora un appunto al cast femminile. La Contessa, calcando eccessivamente su snobismi e birignao, talvolta rischia di apparire una macchietta.
|
|
[+] lascia un commento a fiorenza »
[ - ] lascia un commento a fiorenza »
|
|
d'accordo? |
|
fiorenza
|
venerdì 12 marzo 2021
|
anni 60 con verità e nostalgia
|
|
|
|
Definirlo "capolavoro" da parte mia è in rapporto alla totalità di altre fiction che mi hanno ingenerato noia e rifiuto quasi immediati tali da abbandonarne la visione .
il "Paradiso" che seguo con crescente interesse mi appare ben costruito con cast eccellente salvo un paio di eccezioni nei ruoli femminili ( la statica Marta e la legnosa Beatrice).fedele la rievocazione degli irripetibili anni 60 da cui tutto è iniziato a cambiare X le donne. Coinvolgenti le storie .
critico i troppi colpi di scena delle ultime puntate con avvicendamenti troppo serrati di personaggi nuovi. Si perde il filo e ci si disaffeziona.
|
|
[+] lascia un commento a fiorenza »
[ - ] lascia un commento a fiorenza »
|
|
d'accordo? |
|
antonia maria
|
venerdì 15 novembre 2019
|
la fiction è molto coinvolgente
|
|
|
|
E' raro anzi, è l 'unica occasione in cui faccio commenti ad una fiction. Ottima fiction, ottimi interpreti.
La ragazza rappresentata da Nicoletta non ha mai goduto della mia simpatia.Infantile, piena d'autocommiserazione, una santocchia. E la famiglia? tutta apparenza e poca sostanza. Tolleranti per se ma, intransigenti con gli altri. Nell'addio con Riccardo è la prima volta in cui, la bambocciona, si comporta da adulta. X evitare l'irruente trasporto di Riccardo che non avrebbe lasciato partire la figlia e (x fortuna non ha dovuto abbandonare tutto per lei) Nicoletta si assume le sue responsabilità, soffrendo x le scelte fatte da lei stessa.
Nicoletta è una figura negativa.
[+]
E' raro anzi, è l 'unica occasione in cui faccio commenti ad una fiction. Ottima fiction, ottimi interpreti.
La ragazza rappresentata da Nicoletta non ha mai goduto della mia simpatia.Infantile, piena d'autocommiserazione, una santocchia. E la famiglia? tutta apparenza e poca sostanza. Tolleranti per se ma, intransigenti con gli altri. Nell'addio con Riccardo è la prima volta in cui, la bambocciona, si comporta da adulta. X evitare l'irruente trasporto di Riccardo che non avrebbe lasciato partire la figlia e (x fortuna non ha dovuto abbandonare tutto per lei) Nicoletta si assume le sue responsabilità, soffrendo x le scelte fatte da lei stessa.
Nicoletta è una figura negativa. Negli anni 60 si concede ad un play boy e in pochi mesi, vorrebbe trasformarlo. Quando lui necessita di aiuto lo abbandona, di nuovo lo cerca, non gli da neppur il tempo di giustificarsi e lo lascia sull'altare. Si lascia corteggiare da un estraneo, non accetta l'aiuto di Riccardo e quando rinsavisce, scarica l intruso.
Prevedo che ....purtroppo tornerà!!!
[-]
|
|
[+] lascia un commento a antonia maria »
[ - ] lascia un commento a antonia maria »
|
|
d'accordo? |
|
antonia maria
|
mercoledì 15 maggio 2019
|
una boccata di ossigeno, autenticità e freschezza
|
|
|
|
Le emozioni dei personaggi per le cose autentiche, mi hanno regalato ore di assoluta serenità. Quel pizzico di ingenuità e l'entusiasmo con cui negli anni 60 si affrontavano gli eventi, sono stati egregiamente rappresentati nella fiction. Sono stati una boccata d'ossigeno fra lo squallore di programmi ( in particolare U & D Classico) supportati dalla cinica conduttrice! O fiction violenti! Stupenda la classe genuina di Vittorio, Marta e Riccardo. l'aplomb della sofisticata Contessa, la popolana saggezza di Agnese e al di la dell'ingrato ruolo, la coerente determinazione di Umberto e Spinelli.
[+]
Le emozioni dei personaggi per le cose autentiche, mi hanno regalato ore di assoluta serenità. Quel pizzico di ingenuità e l'entusiasmo con cui negli anni 60 si affrontavano gli eventi, sono stati egregiamente rappresentati nella fiction. Sono stati una boccata d'ossigeno fra lo squallore di programmi ( in particolare U & D Classico) supportati dalla cinica conduttrice! O fiction violenti! Stupenda la classe genuina di Vittorio, Marta e Riccardo. l'aplomb della sofisticata Contessa, la popolana saggezza di Agnese e al di la dell'ingrato ruolo, la coerente determinazione di Umberto e Spinelli. Un plauso alle tenere commesse e all'accativante Salvatore, alla spensierata incoscienza di Lodovica e all'infantile e capricciosa Andreina. Non mi hanno entusiasmato Antonio ed Elena (troppo scontati) la famiglia Cattaneo (severi nei giudizi ma acquiescenti con se stessi) la manierosa Clelia e l'assurda copia Recalcati-Tina (più strafottente che spontanea)
Gli altri sono da supporto alla trama. BRAVI, TUTTI BRAVI.
Per favore, gratificateci ancora con un'altra serie!
[-]
|
|
[+] lascia un commento a antonia maria »
[ - ] lascia un commento a antonia maria »
|
|
d'accordo? |
|
|