Un viaggio da brividi nella storia degli effetti speciali per scoprire insieme come sono nate le mostruose creature del cinema. Espandi ▽
Ci hanno fatto sognare, ci hanno tolto il sonno, ci hanno aperto gli occhi: sono i registi e gli specialisti che hanno fatto la storia del cinema fantastico contemporaneo, come Joe Dante, Guillermo del Toro, John Landis, Kevin Smith, Rick Baker, Greg Nicotero e molti altri. Chi sono e come lavorano questi maghi della tecnica, questi artigiani della fantasia? Attraverso i loro racconti in prima persona, ci addentriamo in un viaggio da brividi nella storia degli effetti speciali per scoprire insieme come sono nate le mostruose creature che grazie a loro sono state capaci di entrare con forza dirompente nell'immaginario collettivo contemporaneo. Oltre che nei nostri incubi più terrificanti. Recensione ❯
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Il documentario, frutto di una produzione indipendente, ha visto la luce dopo una lunga lavorazione grazie al coraggio di Andrea Sisti, nipote di Otello, che con questo lavoro esordisce nei panni di produttore cinematografico. Il documentario è stato realizzato attraverso un paziente lavoro teso a riprendere i momenti di convivialità e le atmosfere tipiche della trattoria romana Otello alla Concordia dove, dal dopoguerra a oggi, si sono incontrate generazioni di autori cinematografici. Recensione ❯
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Un viaggio attraverso l'immagine dell'infanzia a partire dagli anni 50 che e anche fotografia delle radicali mutazioni culturali del paese. Espandi ▽
Voci, corpi, volti, dalle treccine alla minigonna, dal grembiulino ai jeans. Poi papa` autoritari o compiacenti, mamme comprensive o severe, la scuola, gli insegnanti, gli amici, i giochi, quelli scomparsi e quelli futuribili. Un viaggio attraverso l'immagine dell'infanzia a partire dagli anni 50 che e` anche foto- grafia delle radicali mutazioni culturali del paese. Costruito da Faenza e Macelloni con i preziosi materiali delle Teche Rai. Recensione ❯
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Il film ha vinto il premio come miglior documentario nella sezione culinaria dell'International Film Festival di San Sebastian. Espandi ▽
Dopo aver vinto il premio come miglior ristorante nel 2010, 2011, 2012 e 2014, lo chef Rene Redzepi racconta i retroscena del suo ristorante Noma di Copenaghen e come la sua filosofia culinaria gli ha permesso di raggiungere il successo. Recensione ❯
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Un documentario appiattito in cui manca una visione ma che il soggetto anima con la sua personalità. Documentario, USA2015. Durata 109 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
I registi Jake Paltrow e Noah Bambach incontrano Brian De Palma e lo riprendono mentre affronta uno per uno tutti film della sua filmografia Espandi ▽
Noah Baumbach e Jake Paltrow sono gli autori di una lunga e interessante intervista a Brian De Palma, regista di capolavori come Carrie - Lo sguardo di Satana, Scarface e Gli intoccabili. Recensione ❯
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Cronache di vita quotidiana in Iraq prima e dopo l'invasione americana. Espandi ▽
Nel febbraio 2002, un anno prima dell'invasione americana, il regista iracheno Abbas Fahdel torna in patria dalla Francia per fotografare la vita quotidiana dei suoi concittadini - mentre la sua famiglia e i suoi amici divengono il centro della sua indagine - e capire come si stia preparando ad affrontare la guerra. Quando, un anno dopo, Fahdel fa ritorno negli stessi luoghi, la vita per tutti è divenuta insostenibile. Un film evento che, nella sua durata (quasi sei ore), distilla il sentimento della realtà e della vita, 18 mesi di cronaca, il ritratto di un Paese il cui racconto è finora stato forgiato dalle immagini astratte dei media e della propaganda. Recensione ❯
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Un incontro tra due generazioni che è anche una riflessione sulla memoria. Documentario, Italia2015. Durata 56 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
È fin dal 1995 che Andrea Zambelli ha lavorato a questo film, accumulando 50 ore di girato. Obiettivo: raccontare il rapporto che l'autore ha con il partigiano Rino. Col titolo che recupera il libro Asce di guerra dei Wu Ming. Espandi ▽
Andrea da bambino aveva un eroe: "il Rino". Rino è stato il suo mentore. Partigiano, comunista: diverso da tutti. Da anni Andrea pensava a un film su Rino partigiano. Ma oggi Rino non può più raccontare: ha il morbo di Alzheimer. Andrea comincia a rivedere le decine di cassette in cui sono registrate le storiedell'amico, trova documenti e filmati Super 8. Il suo rapporto con Rino cambia, l'eroe di ieri è oggi un uomo da accudire, e Andrea deve affrontare a sua volta una nuova fase della vita, la maturità. Anche il progetto filmico cambia direzione: sarà più complesso, più profondo, più sofferto. Recensione ❯
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Il film d'esordio di un giovane cineasta, rivelazione di un talento speciale. Espandi ▽
In un piccolo angolo di mondo nell'estremo sud della Sicilia, sorgeva Triokala (le tre cose belle). I greci chiamarono così la città per i tre doni con cui Madre Natura ha omaggiato questa terra: la fertilità delle sue campagne, l'abbondanza e la dolcezza delle acque e l'antica roccaforte in cima alla montagna, che proteggeva i suoi abitanti da ogni male. Passano i secoli e i ricordi di questo sapere intriso di magia, religione e superstizione sembrano essersi perse nella nebbia. Ma non tutto sembra perduto. È ancora possibile, infatti, leggere nei volti degli abitanti, nell'essenza e nella varietà dei rituali, le tracce di un sapere antico che scandisce, ancora oggi, il tempo ed il rapporto tra uomo e natura. Recensione ❯
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Un regista italiano che ha vissuto a lungo in Cecenia racconta le difficoltà di un luogo devastato dalla repressione. Espandi ▽
Il film Grozny Blues segue un gruppo di persone a Grozny devastata dalla guerra, dove la vita quotidiana è scandita dalla repressione politica, da usanze restrittive, dall'islamizzazione forzata e dall'incapacità di affrontare la storia recente. Da un regista italiano che ha vissuto a lungo in Cecenia. Recensione ❯
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La giovane Scout si trova a dover scegliere tra l'amico a cui vuole molto bene e la famiglia che ha perso. Espandi ▽
Scout ha quindici anni e vive con la sorellina Lulu e la loro bisnonna in una piccola città del Texas, sull'orlo della poverta`. Quando il governo dichiara Gram inadeguata a prendersi cura delle ragazze, il padre decide di prendere con sè la piccola Lulu, costringendo le sorelle a separarsi per la prima volta nella loro vita. Scout riesce ad esaudire l'unico desiderio che ha: aiutare il suo nuovo amico, Sam, un giovane problematico che vive in un ospedale psichiatrico nelle vicinanze. Rischiando tutto, Scout lo aiuta a scappare. Rubano un'auto e iniziano la ricerca di Lulu - con un poliziotto che li insegue, determinato a riportare Sam in ospedale ad ogni costo. Man mano che l'inseguimento continua, Scout deve scegliere tra l'amico a cui vuole molto bene e la famiglia che ha perso. Recensione ❯
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Chi era veramente Machiavelli Un ritratto del grande pensatore, dai primi anni trascorsi nella Firenze di Lorenzo il Magnifico, agli anni della sua ascesa come segretario della Repubblica, fino alla caduta e all'esilio. E ancora gli intrighi di corte, le congiure e le guerre. Un racconto esclusivo che si avvale della presenza di alcuni dei maggiori studiosi del pensiero di Machiavelli. Recensione ❯
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Siamo nella Val di Scalve, la stessa valle dove l'acqua del Povo, il primo dicembre del 1923, provocò il disastro della diga del Gleno: sono passati ormai novant'anni e la vita continua a scorrere. Il film documentario prende spunto dal solco lasciato da quel vortice di fango per raccontare la vita delle persone che oggi abitano questi luoghi, che hanno un rapporto stretto con la natura che li circonda. Uomini che eleggono la montagna a propria bussola in una continua scoperta di sé, che rinnovano ogni giorno lo stupore per i suoi mutamenti repentini e a volte paurosi. Giovani che scelgono di scalare vette irraggiungibili ai più, forti delle proprie mani e della propria testa. C'è anche chi arriva da lontano alla ricerca di un lavoro e di un paesaggio diversi e chi non riesce a dimenticare quel primo dicembre 1923 e fa del suo ricordo preziosa testimonianza per le nuove generazioni. ?La montagna ci restituisce uno sguardo alto, soltanto all'apparenza indifferente all'affanno del mondo che vive ai suoi piedi. Recensione ❯
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Per salvare l'azienda di famiglia, si esportano in Cina, ma quando l'età inizia a farsis entire, cosa scegliere, rimanere o tornare? Espandi ▽
Tra la via Emilia e Pechino. Emilia e Angiolo hanno sempre lavorato nella manifattura delle calze, prima come operai e poi come imprenditori, finché la crisi non li ha costretti a chiudere la loro fabbrica. Come e dove ricominciare, già sessantenni? In Cina, dove altrimenti? Così la coppia parte per la provincia di Zhejiang dove per dieci anni si dedica a trasmettere il "know how" italiano agli operai cinesi. Non sanno, i due coraggiosi artigiani, che la sfida vera viene dopo ed è il rientro in Italia. Tra esotismo e tradizione, il regista Nicola Contini affronta due temi cruciali dei nostri tempi, la crisi economica e la solitudine, filtrati dalle esperienze (intense, coraggiose, divertenti) di chi non si lascia abbattere. Né all'andata né al ritorno. Recensione ❯
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Una figura emblematica, risalente ad un mondo bohémien ormai lontano, catapultata nel presente. Documentario, Francia, Svizzera2015. Durata 85 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Il film indaga una delle figure più affascinanti e complesse dell'intero secolo scorso, colei che la stessa fotografa berlinese Marianne Breslauer descrisse come "la più bella creatura mai incontrata". Espandi ▽
La "generazione perduta" degli anni '30 in Svizzera ha avuto il suo simbolo in Annemarie Schwarzenbach: scrittrice di talento, fotografa, lesbica, dipendente da morfina ed altre svariate droghe, giramondo, con ammaliante fascino androgino e - con grande disappunto della sua tirannica madre filo-nazista - anche anti-fascista. Dal 1942, anno in cui morì ancora giovanissima, la sua storia viene dimenticata fino a quando, a metà degli anni '80, i suoi libri iniziano ad essere ripubblicati e la sua biografia ricostruita. Oggi, nella Citè, sedici giovani attori partecipano ad un provino per interpretare la brillante e affascinante figura della romanziera svizzera. Recensione ❯
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