Untitled Gareth Thomas Project

Da quando un paio di anni fa è iniziata a circolare la notizia della preparazione di un biopic sul giocatore di rugby Gareth Thomas, Mickey Rourke si è interessato al ruolo da protagonista, sebbene tra i due ci siano vent'anni di differenza. D'altronde è facile capire il motivo di tanta attenzione da parte dell'attore di The Wrestler che nel frattempo si è allenato per sostenere la parte. La vita di Thomas è affascinante; chi non vorrebbe intepretare una leggenda del rugby gallese, che ha rappresentato la nazionale in cento occasioni ed è il detentore del maggior numero di mete segnate tanto da essere divenuto uno dei più grandi rugbisti di sempre? La sua storia ha anche una sottotrama "drammatica" che si presta al cinema. È l'uomo che nel 2009 rompe un tabù e mette in subbuglio il mondo del rugby, sport notoriamente maschio e macho, dichiarandosi omosessuale. Gli elementi per farne un film ci sono tutti: dopo il divorzio dalla moglie sposata quattro anni prima, Thomas rivela la notizia ai compagni più fidati della nazionale dietro consiglio del tecnico Scott Johnson, primo ad accorgersi dell'omosessualità latente del giocatore. In un'intervista successiva al suo coming out Thomas ricorda che mentre aspettava Stephen Jones e Martyn Williams in un locale era terrorizzato e si chiedeva cosa gli avrebbero detto, ma i due si sono limitati a dargli una pacca sulla spalla e chiedergli perché non glielo avesse detto prima. L'episodio, insieme a tanti altri che hanno segnato nel bene e nel male la vita di Gareth Thomas, verrà riportato al cinema dal regista Antony Hoffman (Pianeta rosso) nel biopic ancora senza titolo. Tuttavia, non sarà Mickey Rourke a interpretare il rugbista, ma il più giovane Tom Hardy (Inception, Bronson, Warrior), fisicamente molto più adatto al ruolo e più vicino all'età di Thomas rispetto a Rourke. Il film dovrebbe arrivare sugli schermi nel corso del 2013.
di Tirza Bonifazi