paopon
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mercoledì 15 gennaio 2014
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ma l'alabarda spaziale dov'è?
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Poco più che la versione cinematografica , impreziosita dagli 'effetti speciali' che la tecnica fornisce oggi, di Mazinga Z , il primo anime giapponese che narra le gesta di un grande robot. Nessuno che lo ricordi, come i successivi Goldrake , Jeeg Robot ... tutti salvavano 'il futuro dell'umanità'! Poco più nella sceneggiatura: due piloti al posto di uno, una maldestra storia d'amore, lo scienziato buffo che da il suo contributo. Il resto è roboante, sfarzoso palcoscenico dove sfoggiano le loro gesta i 'mostri'. Lo stesso incipit del film ricorda anche l'inizio della produzione di giocattoli con questi nuovi mostri usciti dalla fantasia (del giapponese Go Nagai nel 1972). Tutti i bambini degli anni '70-'80 hanno rivisto un episodio dei loro cartoni preferiti, reso fruibile per ben 131'.
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Poco più che la versione cinematografica , impreziosita dagli 'effetti speciali' che la tecnica fornisce oggi, di Mazinga Z , il primo anime giapponese che narra le gesta di un grande robot. Nessuno che lo ricordi, come i successivi Goldrake , Jeeg Robot ... tutti salvavano 'il futuro dell'umanità'! Poco più nella sceneggiatura: due piloti al posto di uno, una maldestra storia d'amore, lo scienziato buffo che da il suo contributo. Il resto è roboante, sfarzoso palcoscenico dove sfoggiano le loro gesta i 'mostri'. Lo stesso incipit del film ricorda anche l'inizio della produzione di giocattoli con questi nuovi mostri usciti dalla fantasia (del giapponese Go Nagai nel 1972). Tutti i bambini degli anni '70-'80 hanno rivisto un episodio dei loro cartoni preferiti, reso fruibile per ben 131'. C'erano anche le lame rotanti, dispiace per l'alabarda spaziale ...
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eusts
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lunedì 13 gennaio 2014
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b e l l i s s i m o
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Per chi è cresciuto con pane e cartoni animati il film che aspettavamo da anni ... qualche stonatura ma davvero da vedere.
Adesso aspetto che qualche coraggioso diriga la trasposizione di TEKKAMAN....magari!!
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djfilippo
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venerdì 3 gennaio 2014
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più bello di transformers...
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Pura fantascienza... ma coinvolgente al massimo, per veri amatori, gran bel film..
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givas
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mercoledì 4 dicembre 2013
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criticoni di questo film... ne vogliamo parlare???
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Ma cosa vi aspettate di vedere da un film di Robot contro Mostri??? Il sequel di Lezioni di piano??? Oppure pensavate che fosse il reboot di Via col Vento??
Cosa lo vedete a fare? Per dire che non vi piace? ah ah ah ah, io non andrei mai a vedere un film di un genere che non gradisco.... Quindi i vostri commenti sono pretestuosi e noiosi!!! Siccome a me piace il genere, a tutti coloro che vogliono un consiglio dico: Il film merita un 7+ per gli effetti speciali e fà passare un ottima serata spensierata.....
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kyotrix
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sabato 30 novembre 2013
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qualita' di un vecchio cartone animato
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Confermo gli altri commenti, film per nostalgici dei robottoni giapponesi anni 80 e per giovani under 20. Americanata, tanti effetti speciali ma non sempre realistici, trama e dialoghi mediocri. Non e' facile vedere una tecnologia avanzata capace di creare e muovere questi robottoni, e poi vederli spostare legati a funi trasportati da elicotteri ( ma ne sarebbero serviti almeno 100 per robot... ) e combattere a cazzottate. Finale banale, ancor di piu' il finale dopo i titoli di coda. Per fortuna lo regge un buon ritmo tutto il tempo, anche se la mancanza di emozioni puo' produtrre sonnolenza nello spettatore.
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liuk!
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lunedì 11 novembre 2013
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b-movie costoso
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Pacific Rim è un B-Movie: cast per lo più sconosciuto, trama approssimata, dialoghi di basso livello. Nonostante questo, però, è, nella sua categoria, un'eccezione in quanto vi è ampio dispiego di risorse, utilizzate per effetti speciali. Anche questi però sono alterni, a robot ben congeniati e definiti si affiancano scenari da cinecittà e primi piani desolanti (i mostri visti da vicini sembrano quelli degli anni 40).
Nel suo complesso non posso dargli una sufficienza, ma lo metto al vertice dei film per la tv (che sia passato al cinema è solo un caso!).
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milanroberto
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martedì 29 ottobre 2013
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bene per i più giovani e i nostalgici..
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Effetti speciali veramente incredibili.. ma..
Prendi il Goldrake di Actarus che tutti quelli della mia età ricorderanno..
Una buona parte del Gundam, anche lui conosciutissimo..
Un pizzico di nemici stile Megaloman..
Inseriscilo biologicamente in Evangelion (26 episodi manga da gustarsi anche se un pò pesanti)..
Ottieni PACIFIC RIM..
Questo film da l'impressione di un episodio pilota che apre le porte a una stagione televisiva.
Battaglia tra umani e dinosauri intelligenti.
Storia riassunta nei primi 16 minuti e via così..
Il fatto è che finito di guardarlo non pensi a nulla..
Sono arrivati i nemici, siamo andati in guerra, fatti secchi e l'umanità e salva...
Finito il film non ti poni nessun tipo di domanda.
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Effetti speciali veramente incredibili.. ma..
Prendi il Goldrake di Actarus che tutti quelli della mia età ricorderanno..
Una buona parte del Gundam, anche lui conosciutissimo..
Un pizzico di nemici stile Megaloman..
Inseriscilo biologicamente in Evangelion (26 episodi manga da gustarsi anche se un pò pesanti)..
Ottieni PACIFIC RIM..
Questo film da l'impressione di un episodio pilota che apre le porte a una stagione televisiva.
Battaglia tra umani e dinosauri intelligenti.
Storia riassunta nei primi 16 minuti e via così..
Il fatto è che finito di guardarlo non pensi a nulla..
Sono arrivati i nemici, siamo andati in guerra, fatti secchi e l'umanità e salva...
Finito il film non ti poni nessun tipo di domanda.. ne umana.. ne logica.. nulla..
Nessuna traccia lasciata aperta.
Il film inizia e si spegne in 2 ore e 11 minuti.
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rik-riccardo
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martedì 22 ottobre 2013
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se non si hanno pretese particolari si può vederlo
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il film, oltre che di modesta sceneggiatura, ha molte pecche anche sotto l'aspetto della progettazione degli ambienti, inquadrature, conduzione degli "attori" che si, non necessiatano di grandi doti, visto contano più gli effetti, ma qui siamo proprio alla mediocrità. compresi i mostri nella loro struttura, a poco valgono le nuove tecniche digitali, risultano inanimati, quanto il vecchio godzilla, che diversamente da questi, avevano il fascino del grottesco. Potevano inventarsi forme più aereodinamiche e subacquee...vabè.
quando poi, in un lampo di genialità di chi ne ha concepito viene espressa la verità circa la scomparsa dei dinosauri che altro non furono che i medesimi mostri, incappati in un mondo primordiale non idoneo, ne conseguì l'estinzione.
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il film, oltre che di modesta sceneggiatura, ha molte pecche anche sotto l'aspetto della progettazione degli ambienti, inquadrature, conduzione degli "attori" che si, non necessiatano di grandi doti, visto contano più gli effetti, ma qui siamo proprio alla mediocrità. compresi i mostri nella loro struttura, a poco valgono le nuove tecniche digitali, risultano inanimati, quanto il vecchio godzilla, che diversamente da questi, avevano il fascino del grottesco. Potevano inventarsi forme più aereodinamiche e subacquee...vabè.
quando poi, in un lampo di genialità di chi ne ha concepito viene espressa la verità circa la scomparsa dei dinosauri che altro non furono che i medesimi mostri, incappati in un mondo primordiale non idoneo, ne conseguì l'estinzione.
Ora invece il pianeta è abbastanza inquinato e dilaniato " morale disarmante, sotto forma di metafora....circa i peccati degli uomini ) non fosse chè gli umani si opporranno con l'ausilio di giganteschi robot guidati da impavidi. vinceranno in modo banalissimo, ristabilendo la giusta via del vivere il pineta.
Se non si osservano troppo i particolari si può anche vederlo come divagazione, come si faceva con il vecchio e buono godzilla. che ha pensarci, aveva più spessore, di questi mostri, che non esprimono alcuna progettualità se non azioni per sola inerzia, generata da un punto non definito.
a me non è piaciuto.
Ciao Riccardo
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dave san
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martedì 22 ottobre 2013
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sulle spalle di godzilla
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Questa pellicola ricorda per certi versi, il lavoro di Verhoeven, Starship Troopers. Per sviluppo narrativo e impatto visivo. Il lucertolone nipponico, invece, ne è IL precursore. La caratteristica chiave del genere è stata in parte riassunta da Del Toro a “La Repubblica”. L’elemento militaristico, rappresenta di solito, un estremo baluardo contro un male devastante più che “pervasivo”. Si parla anche di “grandi storie”. Arduo che una qualsiasi amministrazione mondiale, investa miliardi di dollari per costruire, ad esempio, micidiali mega robot anti crimine. Probabilmente neppure l’opinione pubblica approverebbe, di questi tempi.
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Questa pellicola ricorda per certi versi, il lavoro di Verhoeven, Starship Troopers. Per sviluppo narrativo e impatto visivo. Il lucertolone nipponico, invece, ne è IL precursore. La caratteristica chiave del genere è stata in parte riassunta da Del Toro a “La Repubblica”. L’elemento militaristico, rappresenta di solito, un estremo baluardo contro un male devastante più che “pervasivo”. Si parla anche di “grandi storie”. Arduo che una qualsiasi amministrazione mondiale, investa miliardi di dollari per costruire, ad esempio, micidiali mega robot anti crimine. Probabilmente neppure l’opinione pubblica approverebbe, di questi tempi. Viceversa, l’avvento di creature di ottanta metri (o di categoria 5), che devastano città intere, rende certamente credibile l’investimento. Ecco che la trama del film si svincola tout-court da un realismo un po’ grigio e disilluso. Lo show di Del Toro è possente e ludico. Decisamente non di matrice neorealista. Allegorie e citazioni non mancano neanche qui però: dall’interconnessione neurale tra i due piloti; richiamo a legami primordiali e meno compulsivi? Dal topos nipponico del piccolo futuro eroe. Con una figura protettiva che plana sulla metropoli in rovina: deus ex machina e padre putativo. Non c’è molto altro da dire. Si tratta, concretamente, d’intrattenimento puro. PS Sarebbe anche interessante, assistere alla narrazione di un rituale. Il funzionamento amministrativo di uffici, strutture e relative interazioni. E’ evidente che non sia questa la mission di un'avventura della durata minore, rispetto a una stagione televisiva.
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no_data
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lunedì 14 ottobre 2013
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effetti speciali in cerca di un'anima
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La fantascienza offre la possibilità di sperimentare e mettere su schermo soluzioni originali, fuori dagli schemi, originali, anche e per l'appunto fantastiche. Posto che l'idea che sottende Pacific Rim è fantastica, non è di sicuro originale. I mostri alieni che invadono la terra non sono una novità, sono un clichè visto, rivisto e ampliamente snocciolato. Ciò non significa che non possa essere ancora svolto in maniera originale questo tema, ma non è quello che accade con Pacific Rim. Come già suggerito in altri commenti, il film è tecnicamente eccellente, un ottimo prodotto in cerca di un'anima più consistente. Le tecniche avanzate per la rappresentazione di mostri e robots non saranno mai il punto di arrivo di una pellicola, ma sempre e solo un mezzo espressivo, che però appunto deve esprimere qualcosa che non sia relegato alla solita trama "stupisci combatti e vinci".
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La fantascienza offre la possibilità di sperimentare e mettere su schermo soluzioni originali, fuori dagli schemi, originali, anche e per l'appunto fantastiche. Posto che l'idea che sottende Pacific Rim è fantastica, non è di sicuro originale. I mostri alieni che invadono la terra non sono una novità, sono un clichè visto, rivisto e ampliamente snocciolato. Ciò non significa che non possa essere ancora svolto in maniera originale questo tema, ma non è quello che accade con Pacific Rim. Come già suggerito in altri commenti, il film è tecnicamente eccellente, un ottimo prodotto in cerca di un'anima più consistente. Le tecniche avanzate per la rappresentazione di mostri e robots non saranno mai il punto di arrivo di una pellicola, ma sempre e solo un mezzo espressivo, che però appunto deve esprimere qualcosa che non sia relegato alla solita trama "stupisci combatti e vinci". Certo il film, per gli amanti degli effetti speciali sarà sicuramente una piacevole visione, ma in un'era in cui anche le consolle da gioco sono capaci di meravigliarci con strabilianti effetti speciali e visioni più che mai sconvolgenti di mostri e robots, da un film di Del Toro avrei gradito qualcosa in più.
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