antonio canzoniere
|
lunedì 25 marzo 2013
|
kaya nel paese delle meraviglie(?)
|
|
|
|
Uno dei più bei film del Sundance, autentico Donnie Darko al femminile: una ragazza, affascinata dalla vicina che le ricorda terribilmente la madre morta, apre un portale per una dimensione onirica e allucinata visibile solo a lei che sconvolge la sua esistenza. Un film diverso per diversi calato nella provincia torbida che tanto piace agli indie i cui angoli più onirici e reconditi sono aperti da Kaya Scodelario, immensa in ogni scena e nei primi piani, creata dalla Gregorini sulla falsa riga delle figure femminili di Elia Kazan, punteggiate da sfumature torbide nei gesti di un gioiello di attrice la cui figura invade la cinepresa introspettiva della regista. Attorno a lei dei bravissimi attori tra cui la Biel, madre sognata e irreale, come fosse una presenza espressionista degna di Pabst.
[+]
Uno dei più bei film del Sundance, autentico Donnie Darko al femminile: una ragazza, affascinata dalla vicina che le ricorda terribilmente la madre morta, apre un portale per una dimensione onirica e allucinata visibile solo a lei che sconvolge la sua esistenza. Un film diverso per diversi calato nella provincia torbida che tanto piace agli indie i cui angoli più onirici e reconditi sono aperti da Kaya Scodelario, immensa in ogni scena e nei primi piani, creata dalla Gregorini sulla falsa riga delle figure femminili di Elia Kazan, punteggiate da sfumature torbide nei gesti di un gioiello di attrice la cui figura invade la cinepresa introspettiva della regista. Attorno a lei dei bravissimi attori tra cui la Biel, madre sognata e irreale, come fosse una presenza espressionista degna di Pabst. Un esordio così fulgido non s'era mai visto dai tempi de "L'età inquieta" di Bruno Dumont!
[-]
|
|
[+] lascia un commento a antonio canzoniere »
[ - ] lascia un commento a antonio canzoniere »
|
|
d'accordo? |
|
elgatoloco
|
mercoledì 15 gennaio 2020
|
decisamente da leggere in chiave analitica
|
|
|
|
Questo"The Truth About Emanuel"(2013, Francesca Gregorini, anche ssoggetto e sceneggiatura), con Kaya Scodelario, Jessica Biel, Alfred Molina e altri/e, è un film che di"thriller"ha in realtà ben poco, se non l'attesa sulla verità di Emanuel, nome maschile che è però di una ragazza dicitottenne(all'inizio del film sulla soglia del compimento della maggiore età)decisamente in crisi(dove il termine di deve leggre in chave positiva, nel senso del recupero di un'identià, quantomeno...), in quanyto nascendo"ha fatto morire sua madre", morta appunto a causa del travaglio e del parto stesso , ma(anzi dovremmo dire: dunque) è un film sostanzialmente drammatico da leggre tenendo conto delle chiavi psicoanalitiche per leggerlo.
[+]
Questo"The Truth About Emanuel"(2013, Francesca Gregorini, anche ssoggetto e sceneggiatura), con Kaya Scodelario, Jessica Biel, Alfred Molina e altri/e, è un film che di"thriller"ha in realtà ben poco, se non l'attesa sulla verità di Emanuel, nome maschile che è però di una ragazza dicitottenne(all'inizio del film sulla soglia del compimento della maggiore età)decisamente in crisi(dove il termine di deve leggre in chave positiva, nel senso del recupero di un'identià, quantomeno...), in quanyto nascendo"ha fatto morire sua madre", morta appunto a causa del travaglio e del parto stesso , ma(anzi dovremmo dire: dunque) è un film sostanzialmente drammatico da leggre tenendo conto delle chiavi psicoanalitiche per leggerlo. esemplari, in questo senso, le sequenze oniriche nelle quali la protagonista sogna di essere nell'acqua(=liquido amniotico)con la bambola-bambina, che evidentemente rimanda al desiderio di toranre nel ventro materno(cfr.sul piano letterario alcuni splednidi componimenti poetici di Allen Ginsberg e sul piano psicoanalitico-filosofico Herbert Marcuse in"Eros e civiltà") ma anche quelle finali del recupero della solidarietà tra la donna che identifica con sua madre e la famosa bambola-bambina-dove il lutto e/o meglio la sua rielaborazione viene tematizzato intelligentemente. Kaya Scodelario e Jessica Biel sono una coppia attorale di grande spessore, Alfred Molina è protagonista maschile(come padre di Emanuel)assolutamente convincente. El Gato
[-]
|
|
[+] lascia un commento a elgatoloco »
[ - ] lascia un commento a elgatoloco »
|
|
d'accordo? |
|
|