amandagriss
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sabato 13 aprile 2013
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bella e triste favola o monito alla felicità?
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Source Code è un programma sperimentale militare che,sfruttando la fisica quantistica,la teoria della relatività e gli universi paralleli,attraverso un sofisticato processo di scambio d'identità virtuale tra due soggetti umani (un soldato-cavia ed un civile),è in grado di viaggiare indietro nel tempo e sventare attacchi terroristici neutralizzandoli all'origine.Durata dell'operazione: 8 minuti.Durante i quali il soldato-cavia,catapultato nel corpo del comune civile presente sul luogo del -di lì a poco- disastro,dovrà 'studiare il territorio',passare in rassegna ambiente e persone,riuscire ad individuare la 'mela marcia'.
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Source Code è un programma sperimentale militare che,sfruttando la fisica quantistica,la teoria della relatività e gli universi paralleli,attraverso un sofisticato processo di scambio d'identità virtuale tra due soggetti umani (un soldato-cavia ed un civile),è in grado di viaggiare indietro nel tempo e sventare attacchi terroristici neutralizzandoli all'origine.Durata dell'operazione: 8 minuti.Durante i quali il soldato-cavia,catapultato nel corpo del comune civile presente sul luogo del -di lì a poco- disastro,dovrà 'studiare il territorio',passare in rassegna ambiente e persone,riuscire ad individuare la 'mela marcia'.Compito arduo che prevede una lunga,estenuante,ma non infinita serie di viaggi/trasmigrazioni -e altrettanti ritorni alla base- ognuno dei quali avvicinerà sempre di più il nostro uomo alla verità.Opera seconda di Duncan Jones,dopo il notevole Moon,chiamato a dirigere un film (nelle sue corde) scritto da altri (Ben Ripley),che ben elabora cinema e letteratura di fantascienza creando un prodotto sì derivativo,ma comunque nuovo ed originale.Dove il fisso meccanicismo dell'azione reiterata (time loop) viene 'intaccato' dal fattore variabile umano,col risultato di riproporre una determinata situazione tutte le volte uguale e tutte le volte diversa.Ed è proprio la componente umanistica a contraddistinguere il film,permettendogli di essere qualcosa di più di un ennesimo thriller sci-fi con spettacolari effetti speciali.Profonde quanto amare riflessioni etico/esistenziali prendono sempre più piede con l'incedere della narrazione,fino a dominare per intero la scena.Cinismo esasperato e disumano nei confronti della vita,difesa ma al contempo sacrificata e lesa nella dignità.Tra le pieghe di impeccabili divise e facce inespressive riluce,tuttavia,la compassione,non del tutto estinta,ancora capace di compiere miracoli.Potrebbe lasciare perplessi una retorica sentimentale insistente (ed irritante) ed un finale all'insegna del più semplicistico buonista ottimismo,assolutamente forzato,improbabile per non dire impossibile.Ma forse questa sensazione è tale solo perché noi esseri umani conserviamo oramai ben poco della nostra umanità,siamo esposti senza filtri al Male,assuefatti alle brutture e alla ferocia della nostra realtà.Sempre più disillusi,incattiviti,disperati,sconfitti,rassegnati.Abbiamo smarrito il senso stesso della vita,fatichiamo a credere che possa attenderci un futuro diverso,migliore,magari un roseo happy end come si vede solo nei film e,forse,nemmeno più ci scomodiamo a cercarli.Siamo talmente alla deriva che ci risulta più facile credere all'esistenza del Source Code o simili sistemi che riporre fiducia in questo (possibile) epilogo,per quanto edulcorato,considerandolo utopistico,da fantascienza appunto.
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giampini
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mercoledì 20 febbraio 2013
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un film con una storia originale..
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Ottimo film inizio un po' confuso ma con il passare dei minuti sempre più avvincente . Mai noioso bella storia ben fatto consigliato
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marzaghetti
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venerdì 4 gennaio 2013
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avvincente fantathriller ricco di azione esplosiva
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Da uno spunto affascinante anche se non originalissimo (un po' “Matrix”, un po' “12 scimmie”, un po' “Ricomincio da capo”), Duncan Jones costruisce un avvincente fanta-thriller ricco di azione esplosiva, dialoghi non ovvii e continui colpi di scena. Gyllenhaal è una certezza nei ruoli dell'eroe spaesato (ricorda il giovane Harrison Ford), Michelle Monaghan è deliziosa e Vera Farmiga straccia tutti come intensità di recitazione. Valutazione: 3,75.
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kris83
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domenica 23 dicembre 2012
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bello e originale
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Veramente un bel film!secondo me anche innovativo come idea!che lascia molto al finale!da vedere!
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paopon
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domenica 30 settembre 2012
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nuova etica ... fantascientifica !
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Realtà parallele, paradossi spazio temporali, loop temporale, fisica quantistica. Lo script non è facile ma il film suscita emozione e presenta uno spessore culturale che spesso difetta al genere fantascientifico. Jones, facendo vivere allo spettatore, come al soldato Colter, contemporaneamente una realtà confusionale, crea la curiosità prima e poi la suspance; entrambi vengono spinti contemporaneamente a cercare spiegazioni logiche, ad appassionarsi. Questo crea un ritmo incalzante: l’action-thriller è perfetto, un orologino svizzero, in tutti i sensi perché la velocità ed il count down si susseguono senza tregua.
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Realtà parallele, paradossi spazio temporali, loop temporale, fisica quantistica. Lo script non è facile ma il film suscita emozione e presenta uno spessore culturale che spesso difetta al genere fantascientifico. Jones, facendo vivere allo spettatore, come al soldato Colter, contemporaneamente una realtà confusionale, crea la curiosità prima e poi la suspance; entrambi vengono spinti contemporaneamente a cercare spiegazioni logiche, ad appassionarsi. Questo crea un ritmo incalzante: l’action-thriller è perfetto, un orologino svizzero, in tutti i sensi perché la velocità ed il count down si susseguono senza tregua. Ma possibile, soprattutto, rendere credibile il protagonista, un soldato (Jake Gyllenhaal) che vive gli ultimi minuti di vita sapendo di essere morto, facendolo per salvare altre vite? Un eroe per forza!. Ecco la novità del messaggio etico di Jones: la fantascienza ci ha abituati ad un’umanità assoggettata al mito dell’immortalità, da ‘Zardoz’ ad ‘In time’: eppure la passione, la speranza, il bisogno d’amore, il desiderio di vivere così ben impersonate da Gyllenhaal, rendono verosimile il suo dramma personale!
Riguardo al finale, l’ happy end può davvero sembrare forzato, il dibattito è aperto: come previsto dai più grandi scrittori di fantascienza, da Asimov in poi.
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martino76
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sabato 18 agosto 2012
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ottimo film di fantascienza
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Davvero un gran bel film, perfettamente interpretato dagli attori principali e straordinaria la storia... a metà film mi chiedevo se davvero avrei dovuto rivedere quella sequenza per l'ennesima volta.. ma non mi aspettavo tutto il resto ;-) Grande Duncan Jones
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fabian t.
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venerdì 8 giugno 2012
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film interessante ma perfettibile
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Capisco farsi prendere dall'entusiasmo ma mettere addirittura quattro o cinque stelle definendo "Source Code" straordinario, mi lascia alquanto perplesso. L'intelligente regista realizza un film certamente interessante e degno di essere visto ma, siamo sinceri, non c'è davvero nulla di originale e propositivo nella sceneggiatura il che non sminuisce la qualità della pellicola ma, senz'altro, la ridimensiona rispetto a chi lo giudica quasi un capolavoro. Le realtà parallele sono sempre un ottima tema per un film e Duncan Jones si impegna egregiamente cercando di coinvolgere lo spettatore, obiettivo abbastanza riuscito soprattutto nella parte finale e non tanto in quella iniziale.
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Capisco farsi prendere dall'entusiasmo ma mettere addirittura quattro o cinque stelle definendo "Source Code" straordinario, mi lascia alquanto perplesso. L'intelligente regista realizza un film certamente interessante e degno di essere visto ma, siamo sinceri, non c'è davvero nulla di originale e propositivo nella sceneggiatura il che non sminuisce la qualità della pellicola ma, senz'altro, la ridimensiona rispetto a chi lo giudica quasi un capolavoro. Le realtà parallele sono sempre un ottima tema per un film e Duncan Jones si impegna egregiamente cercando di coinvolgere lo spettatore, obiettivo abbastanza riuscito soprattutto nella parte finale e non tanto in quella iniziale. Dal mio punto di vista convince molto l'idea di proporre uno stratagemma, il "Source Code", su cui si è molto nebulosi in realtà, che permetta di rivivere gli ultimi minuti di vita memorizzati nel cervello di un uomo morente; come pure convince la possibilità di mandare in missione il protagonista, rivivendo più volte gli stessi minuti, pur di identificare un pericoloso attentatore. D'altro canto, però, la storia, specie nel finale, non regge perfettamente e mostra una certa labilità che tende a stemperarsi in possibili vaghe interpretazioni sullo stesso finale. Il problema infatti è che non si spiega (e può anche andar bene, se è una scelta programmata) come faccia tale ultima realtà parallela a esistere indipendentemente da tutto, persino da chi l'ha creata. Ciò detto, confermo la qualità del film, sebbene la produzione e il casting non siano il massimo, ma a mio avviso manca ancora quel "quid" che lo renda davvero degno di nota e mi aspetto magari di vedere in futuro qualcosa di veramente sorprendente dal talentato regista il quale ha ancora bisogno di affinare il suo stile. Comunque un film indubbiamente consigliato.
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harryrobby
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sabato 12 maggio 2012
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mi faccia entrare di nuovo
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Un americano anche in condizioni impossibili riesce a salvare il mondo da una minaccia terrorista e al contempo a crearsi una nuova vita in un mondo parallelo.L'uomo coinvolto nella "prova" è inizialmente circondato da mura e legato a una sedia,poi con lo svolgersi dell'azione si libera e questo già dice tutto.Con l'ausilio della donna dietro il monitor scopre ripetendo lo stesso avvenimento l'identità del terrorista e si rende conto della dolcezza della donna dinanzi a lui nel treno.Ottima l'idea del mondo parallelo;in molti avranno tratto consolazione da ciò...
Commovente le scena in cui parla con il padre e lo rassicura,non svelandogli di essere suo figlio
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1962thor
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mercoledì 25 aprile 2012
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destinato a diventare un cult
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Film bellissimo !!! Attori centrati nei loro ruoli : Gyllenhaal finalmente all'altezza.
Le performance femminili ottime. Trama sorprendente che ti fa stare in peack state fino all'ultimo !!!
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silvia63
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sabato 21 aprile 2012
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film da vedere!
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Source code è un film che richiede molta attenzione per poter cogliere tutti i particolari. La storia è veramente coinvolgente e sensazionele. Mi è piaciuto tantissimo e Jake Gullenhaal è molto bravo e si conferma uno degli attori che preferisco!
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