nikka89
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lunedì 2 maggio 2011
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fantastico
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epiere
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lunedì 2 maggio 2011
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film di sentimenti ,non solo di azione
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un poderoso film d'azione dove prevalgomo i sentimenti e le emozioni,dove il fantastico e l'impossibile diventano credibili proprio perchè dietro a tutto si sente un cuore che batte e le persone soffrono e amano .
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eleser
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lunedì 2 maggio 2011
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discussione sul finale
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Vorrei che mi diceste la vostra opinione sul finale... (peccato pero' per chi non l'ha ancora visto!) io ho una opinione che pero' non coincide con quella dei miei amici con i quali abbiamo visto il film!
comunque bellissimo film! e il protagonista è straordinario!
[+] eleser ed elese... parenti stretti...?!
(di hollyver07)
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elese
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lunedì 2 maggio 2011
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il finale!
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Vorrei aprire un dibattito sul finale... pero' capisco che non si puo' fare qui se no sveliamo tutto.... pero' vorrei proprio che qualcuno mi dicesse come secondo lui è finito il film! io ho una visione... che pero' non è concorde con quella dei miei amici con i quali abbiamo visto il film ieri! :)
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(di blade)
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giacomogabrielli
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domenica 1 maggio 2011
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the duncan code ****
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Il regista di MOON si conferma ormai un maestro della (sua) fantascienza. Il film in questione non sarà particolare come MOON, ma è ugualmente ben fatto, non sarà caratterizzato da nostalgici modellini, robot e surrogati come nella sua opera prima, ma resta una grande sorpresa. La storia è uno dei pezzi forti della seconda opera di questo straordinario autore; ben studiata e dinamica, alla quale basta poco per creare molto: usa praticamente due sole location, una decina di attori, dei quali sono solo tre o quattro i protagonisti, confezionati da una regia impeccabile. Dunque un prodotto che da come è stato pubblicizzato poteva forse sembrare un action all'americana, con l'ormai popolarissimo, Jake Gyllenhaal, ma che è ben altro.
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Il regista di MOON si conferma ormai un maestro della (sua) fantascienza. Il film in questione non sarà particolare come MOON, ma è ugualmente ben fatto, non sarà caratterizzato da nostalgici modellini, robot e surrogati come nella sua opera prima, ma resta una grande sorpresa. La storia è uno dei pezzi forti della seconda opera di questo straordinario autore; ben studiata e dinamica, alla quale basta poco per creare molto: usa praticamente due sole location, una decina di attori, dei quali sono solo tre o quattro i protagonisti, confezionati da una regia impeccabile. Dunque un prodotto che da come è stato pubblicizzato poteva forse sembrare un action all'americana, con l'ormai popolarissimo, Jake Gyllenhaal, ma che è ben altro. Un film che assolutamente non deluderà, per la pienezza di adrenalina, innovazione, colpi di scena e genialità. THE DUNCAN CODE ****
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sohck
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domenica 1 maggio 2011
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buon film
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ottimo film, effetti speciali e trama molto belli
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valerio987
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domenica 1 maggio 2011
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un film sopra la media
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Avevo già ottime aspettative prima di entrare in sala per questo film, sapendo che il regita aveva esordito col molto interessante “moon”.
Dal mio punto di vista il risultato che ha prodotto Dancan Jones è un film sopra la media:la regia, gli attori, la fotografia, e la sceneggiatura sono piuttosto convincenti.
I temi trattati, alcuni dei quali il regista aveva già introdotto in ” moon”, non sono affatto banali: il tema del doppio,l’uomo visto come un strumento da utilizzare per secondi fini,l’eutanasia, il confine tra scienza e umanesimo,il carpediem.
il film scade un po’ nel finale: avrei sicuramente valutato meglio la pellicola se i titoli di coda fossero partiti nel bellissimo ferma immagine una volta staccata la spina del mantenimento vitale del protagonista, anzichè protrarre il film ipotizzando una nuova realtà alternativa parallela, soluzione che trovo abbastanza consolatoria e commerciale, cosa che non mi piace accettare da un bravo e originale regista quale Duncan Jones.
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Avevo già ottime aspettative prima di entrare in sala per questo film, sapendo che il regita aveva esordito col molto interessante “moon”.
Dal mio punto di vista il risultato che ha prodotto Dancan Jones è un film sopra la media:la regia, gli attori, la fotografia, e la sceneggiatura sono piuttosto convincenti.
I temi trattati, alcuni dei quali il regista aveva già introdotto in ” moon”, non sono affatto banali: il tema del doppio,l’uomo visto come un strumento da utilizzare per secondi fini,l’eutanasia, il confine tra scienza e umanesimo,il carpediem.
il film scade un po’ nel finale: avrei sicuramente valutato meglio la pellicola se i titoli di coda fossero partiti nel bellissimo ferma immagine una volta staccata la spina del mantenimento vitale del protagonista, anzichè protrarre il film ipotizzando una nuova realtà alternativa parallela, soluzione che trovo abbastanza consolatoria e commerciale, cosa che non mi piace accettare da un bravo e originale regista quale Duncan Jones.( probabilmente il finale consolatorio, nel quale i buoni riescono a vivere tutti felici e contenti, sarà stato imposto dalla produzione per risultare più gradevole al pubblico di massa)
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hollyver07
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domenica 1 maggio 2011
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pregevole thriller fantascientifico
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Ciao. Thriller fantascientifico davvero ben realizzato, di elevato valore in tutte le sue componenti, si presta ad una piacevole visione mantenendo un'elevato il livello di tensione per tutta la sua durata. La trama è incentrata su un pilota d'elicotteri militari, il Capitano Stevens (Jake Gyllenaahll) il quale, senza sapere come e perchè, si risveglia su un treno, diretto a Chicago, nel corpo di un altra persona. Da quel momento in poi, vivrà gli eventi e le peripezie che lo condurranno all'affannosa ricerca di un'ordigno e di una ignota mano attentatrice. Ritengo inutile specificare e riassumere ulteriormente la trama perchè è un film che dev'essere visto con il minimo di notizie possibili (per gustarselo interamente).
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Ciao. Thriller fantascientifico davvero ben realizzato, di elevato valore in tutte le sue componenti, si presta ad una piacevole visione mantenendo un'elevato il livello di tensione per tutta la sua durata. La trama è incentrata su un pilota d'elicotteri militari, il Capitano Stevens (Jake Gyllenaahll) il quale, senza sapere come e perchè, si risveglia su un treno, diretto a Chicago, nel corpo di un altra persona. Da quel momento in poi, vivrà gli eventi e le peripezie che lo condurranno all'affannosa ricerca di un'ordigno e di una ignota mano attentatrice. Ritengo inutile specificare e riassumere ulteriormente la trama perchè è un film che dev'essere visto con il minimo di notizie possibili (per gustarselo interamente). La trama, pur essendo esplicitamente accostabile ad altre pellicole che trattavano i salti nello spazio-tempo, o i viaggi nei possibili universi paralleli, fruisce di un'ottima ed attenta regìa, ben assecondata dalla sceneggiatura e da personaggi ben interpretati e caratterizzati. Quasi assenti i clichè di ruolo, nelle poche eccezioni presenti detti stereotipi sono estremamente ammorbiditi e non deturpano l'apprezzabile sostanza del film. Curiosamente, alcuni frame della narrazione, mi hanno fatto pensare a quelli utilizzati in una commedia sentimentale: "50 volte il primo bacio" ("50 first date" t.orig.) con Adam Sandler il quale, innamoratosi di una ragazza cerebro-menomata a causa di un incidente, ogni giorno, pazientemente ricostruiva il suo rapporto con lei. In questo caso, i frame ai quali faccio riferimento, sono le sequenze temporali dei fatidici 8 minuti che il protagonista, ogni volta, dovrà rivivere per raggiungere il suo scopo.
In "Source code", nonostante l'elevato ritmo narrativo, sono presenti delle "pause di riflessione" che permettono una efficace caratterizzazione dei personaggi e delle loro implicazioni psicologiche. La colonna sonora e le musiche del film accompagnano adeguatamente scene e situazioni, senza eccedere nella "descrittività" sonora. Inoltre, fotografia di qualità e riprese sono giustamente dosate e sapientemente coniugate agli effetti speciali che non rubano la scena (come sovente accade in altri film di fantascienza) ma sorreggono compiutamente la trama. Una recitazione di ottimo livello, da parte del protagonista, di comprimari e caratteristi, accuratamente scevra di eccessi interpretativi, contribuiscono ad aumentare la qualità ed il gusto della pellicola.
In definitiva, a differenza di quanto avviene con altri, recenti, action-fantasy in salsa videogame/onirico, "Source code" si presta ad una piacevolissima visione, senza titubanze di sorta. Per quel che la mia opinione possa valere... lo considero un film adatto a molti "palati" cinematografici quindi... vivamente consigliato!
Buona visione e Saluti a tutti
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sohck
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domenica 1 maggio 2011
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ottimo
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