fradrumsplayer
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giovedì 17 maggio 2012
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un burton decisamente sotto tono
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Semplicemente un aggettivo : brutto.
Davvero questo film si potrebbe riassumere così,... molti elogieranno solamente perchè il film è di Burton ma qua a parte un pò di stile gotico Burton non c entra niente. Trama scarsa, battute insipide, attori insipidi, lo stesso johnny depp non convince fino in fondo. Sono uscito dalla sala sdegnato da un film da cui mi aspettavo molto e che peggiora solo la situazione del regista che dopo tanto sembra essere tornato alla Disney e essersi venduto, creando un prodotto ancor peggiore rispetto a Alice in Wonderland e penso di aver detto tutto per i fan di Burton ( tra cui io stesso ) ... Speriamo si risollevi con frankenweenie ma se potete evitate questo film che sembra ricopiato da Twilight, il cui finale è lo stesso degli horror degli ultimi 20 anni e che regala solo qualche buon effetto speciale qua e là.
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Semplicemente un aggettivo : brutto.
Davvero questo film si potrebbe riassumere così,... molti elogieranno solamente perchè il film è di Burton ma qua a parte un pò di stile gotico Burton non c entra niente. Trama scarsa, battute insipide, attori insipidi, lo stesso johnny depp non convince fino in fondo. Sono uscito dalla sala sdegnato da un film da cui mi aspettavo molto e che peggiora solo la situazione del regista che dopo tanto sembra essere tornato alla Disney e essersi venduto, creando un prodotto ancor peggiore rispetto a Alice in Wonderland e penso di aver detto tutto per i fan di Burton ( tra cui io stesso ) ... Speriamo si risollevi con frankenweenie ma se potete evitate questo film che sembra ricopiato da Twilight, il cui finale è lo stesso degli horror degli ultimi 20 anni e che regala solo qualche buon effetto speciale qua e là...
Non ci siamo Tim
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marezia
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giovedì 17 maggio 2012
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rivisto per piacere e apprezzato ancora di più....
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Semmai fosse possibile perché l'ho trovato SPLENDIDO fin dalla prima visione. La gente DEVE CAPIRE che non si tratta di un horror o di una farsa grottesca o di un fantasy fracassone ma di UN'OPERAZIONE CULTURALE DI RESPIRO NOTEVOLISSIMO perché rappresentante UNA COMMISTIONE DI GENERI E DI FONTI: FONTI LETTERARIE E CINEMATOGRAFICHE, PITTORICHE, in una parola ARTISTICHE. Rivedendolo mi sono venuti in mente "Casper", "La morte ti fa bella", il romanzo "Cime Tempestose", ad esempio ma non si tratta, come ho letto da qualche parte, di "una scopiazzatura" ma di UNA CONTAMINAZIONE (da dizionario) e NOBILISSIMA, chiaro? L'unico NEO è la mancanza quasi sistematica DEL CONGIUNTIVO (soprattutto in un passaggio) e io, da attore, mi sarei rifiutato di AVALLARE L'IGNORANZA DA ANALFABETA VERO E PROPRIO di chi ha tradotto SOSTITUENDO IN CORSO D'OPERA IL MODO MARCHIANAMENTE ERRATO ma, a parte questo, IL DOPPIAGGIO è ECCELLENTE, STRAORDINARIAMENTE CALZANTE.
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Semmai fosse possibile perché l'ho trovato SPLENDIDO fin dalla prima visione. La gente DEVE CAPIRE che non si tratta di un horror o di una farsa grottesca o di un fantasy fracassone ma di UN'OPERAZIONE CULTURALE DI RESPIRO NOTEVOLISSIMO perché rappresentante UNA COMMISTIONE DI GENERI E DI FONTI: FONTI LETTERARIE E CINEMATOGRAFICHE, PITTORICHE, in una parola ARTISTICHE. Rivedendolo mi sono venuti in mente "Casper", "La morte ti fa bella", il romanzo "Cime Tempestose", ad esempio ma non si tratta, come ho letto da qualche parte, di "una scopiazzatura" ma di UNA CONTAMINAZIONE (da dizionario) e NOBILISSIMA, chiaro? L'unico NEO è la mancanza quasi sistematica DEL CONGIUNTIVO (soprattutto in un passaggio) e io, da attore, mi sarei rifiutato di AVALLARE L'IGNORANZA DA ANALFABETA VERO E PROPRIO di chi ha tradotto SOSTITUENDO IN CORSO D'OPERA IL MODO MARCHIANAMENTE ERRATO ma, a parte questo, IL DOPPIAGGIO è ECCELLENTE, STRAORDINARIAMENTE CALZANTE. I personaggi è come se PARLASSERO NATURALMENTE COSI', NON SEMBRA DOPPIATO. L'immedesimazione è TOTALE, MAI VISTA UNA COSA DEL GENERE. UN MIRACOLO che SOLO UN FILM GENIALE COME QUESTO poteva regalarci. Chi non lo capisce ha dei FORTISSIMI LIMITI e non è colpa sua ma almeno TACCIA.
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alessio c.
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giovedì 17 maggio 2012
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non sono un fan di burton ma....
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.....sono andato a vedere Dark Shadows poichè, citando Brignano " Io ero portato...eh...come no....io ero portato" ad andare a vedere Dark Shadows, "erano in due, grossi, che me portavano sennò chi c'andava!". Scherzi a parte, il film devo dire che si fa guardare e strappa più di qualche risata per merito indiscusso del vampiro Depp (al quale i ruoli dello svampito pare siano cuciti addosso!). Stupenda come al solito Michelle Pfeiffer anche se devo ammettere, almeno in questo caso, la superiorià di Eva Green (sicuramente forte del suo ruolo reso in maniera egregia). Nonostante si proceda con qualche scivolone (Depp truccato malissimo per una buona metà del film, una scena di sesso sfrenato alla "Twilight" tanto da esserne parodia, l'immancabile licantropo a far coppia al vampiro e più di una citazione, o più propriamente scopiazzamento, a "La morte ti fa bella"), risulta un film godibile e nel complesso divertente, adatto insomma ad una serata tra amici.
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.....sono andato a vedere Dark Shadows poichè, citando Brignano " Io ero portato...eh...come no....io ero portato" ad andare a vedere Dark Shadows, "erano in due, grossi, che me portavano sennò chi c'andava!". Scherzi a parte, il film devo dire che si fa guardare e strappa più di qualche risata per merito indiscusso del vampiro Depp (al quale i ruoli dello svampito pare siano cuciti addosso!). Stupenda come al solito Michelle Pfeiffer anche se devo ammettere, almeno in questo caso, la superiorià di Eva Green (sicuramente forte del suo ruolo reso in maniera egregia). Nonostante si proceda con qualche scivolone (Depp truccato malissimo per una buona metà del film, una scena di sesso sfrenato alla "Twilight" tanto da esserne parodia, l'immancabile licantropo a far coppia al vampiro e più di una citazione, o più propriamente scopiazzamento, a "La morte ti fa bella"), risulta un film godibile e nel complesso divertente, adatto insomma ad una serata tra amici. Uscendo dalla sala, citando un commento di un amico, quello che resta è un ......Nì.
Personalmente rimpiango il Burton di "Batman - il ritorno" ma, a sentire in giro, è una debolezza solo mia......
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[+] bravo
(di lalli)
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sokio
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giovedì 17 maggio 2012
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assolutamente da vedere
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film stupendo e divertentissimo. non conosco la serie da cui è tratto quindi non so quanto sia fedele.
colonna sonora stupenda e adatta a tutte le scene. rende il film brioso e divertente. solo non capisco perchè è segnato come horror drammatico quando è molto più comico lievemente horror. regge perfettamente il paragone con dracula morto e contento. da questo si capisce che non è per niente horror.
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lalli
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giovedì 17 maggio 2012
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tim una garanzia
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un grande film esilarante, divertente, piacevole e "tipicissimo" di Burton, attori bravissimi, solo una critica: le ultime spettacolari scene, troppo spettacolari...ma nn importa...un film da vedere!!! Burton solo in Alice nn m è piaciuto, credevo che nelle sue mani sarebbe diventata una storia fantastica, così nn lo è stato...x il resto, Tim una garanzia!!!
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jake84
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mercoledì 16 maggio 2012
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ottimo
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Ottimo come (quasi) sempre, Tim Burton riesce a non essere mai ripetitivo nei suoi film. Divertente, leggero, visivamene splendido, Tim rifugge le mode del momento e ci presenta un vampiro atipico, ma senza snaturare completamente il mito (tra le altre cose, questo vampiro non è vegetariano!!!). Forse Johnny Depp si è adagiato troppo sul suo personaggio, ma la vera stella del film è Eva Green, perfetta e inquietante, bellissima e perfida in ogni sua scena. Da vedere assolutamente.
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weach
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mercoledì 16 maggio 2012
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surreale dentro un flusso energetico
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di weavch illuminati
Dark Shadows
di Tim Burton
Sono uscito dalla sala cinematografica soddisfatto ;ho saputo sorridere delle mie paure ancestrali, delle mie ombre scure anche grazie a questa splendida regia. Cogliere la forza di questo film significa penetrare la vibrazione energetica che riesce a trasmettere. Anche lo spettatore meno attento non può non cogliere la centralità della musica nel messaggio cinematografico di questo Dark Shadows.
Dice della musica Stanley kubrick” Esistono certe aree del sensibile e della realtà, o dell’irrealtà o della sensibilità più intima, comunque le vogliate chiamare,che sono peculiarmente inaccessibili alla parola .
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di weavch illuminati
Dark Shadows
di Tim Burton
Sono uscito dalla sala cinematografica soddisfatto ;ho saputo sorridere delle mie paure ancestrali, delle mie ombre scure anche grazie a questa splendida regia. Cogliere la forza di questo film significa penetrare la vibrazione energetica che riesce a trasmettere. Anche lo spettatore meno attento non può non cogliere la centralità della musica nel messaggio cinematografico di questo Dark Shadows.
Dice della musica Stanley kubrick” Esistono certe aree del sensibile e della realtà, o dell’irrealtà o della sensibilità più intima, comunque le vogliate chiamare,che sono peculiarmente inaccessibili alla parola .La musica ha accesso a queste aree. E così la pittura. Sono le forme di espressione non verbali che ci riescono”
Opera dark ,ironica ,giocosa,malinconica, visionaria,di sentimenti , di valori ,di paure, dove lo spazio tempo sembrano sfumare oltre la dimensione conosciuta, trascendendo anche il limite della morte.
Le immagini , le performance artistiche si intersecano mirabilmente con brani come " Nights in White
Satine,The Moody Blues, oppure Top of the Worlds o ancora I'm Silk of You, Get it not, No more Mr Nice ,Guy all the Way.
Si può parlare di horror grottesco e nello stesso far pensare ; si può "esoterizzare" giocando e cadere nella profondità .
Si signori questo il nostro magico Dark Shadows
buona visone
weach illuminati
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x.marlene.x
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mercoledì 16 maggio 2012
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era ora che tim affrontasse il tema del vampiro
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sembra un'operazione furbetta quella di Tim Burton: fare un film sui vampiri quando i vampiri vanno di moda. ma chi ama e segue Tim Burton da sempre, si aspettava prima o poi un film su una figura così controversa come il vampiro, una delle figure archetipo dell'amore e del male. e alla maniera di Tim Burton.
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sembra un'operazione furbetta quella di Tim Burton: fare un film sui vampiri quando i vampiri vanno di moda. ma chi ama e segue Tim Burton da sempre, si aspettava prima o poi un film su una figura così controversa come il vampiro, una delle figure archetipo dell'amore e del male. e alla maniera di Tim Burton.
conosciamo infatti Barnabas Collins come un un mostro incolpevole, che uccide solo per nutrirsi, che chiede scusa alle sue vittime.
normalmente nei film americani il male viene da oltreoceano, da quella Vecchia Europa che gli americani guardano sempre con sospetto, che stimano ma in fondo temono.
Tim Burton ribalta la prospettiva, e il bambino arrivato da Liverpool innocente, viene condannato nel nuovo mondo da Angelique, la donna che lui respinge, a un destino peggiore della morte, trasformandolo in vampiro e seppellendolo in una cassa dove rimane per circa due secoli.
il risveglio del vampiro nel 1972 è esilarante, tutto è strano per lui: dalla luce elettrica all'asfalto, all'emancipazione delle donne. lui non appare strano agli occhi degli abitanti, abituati agli eccessi di quegli anni, ben resi dalla presenza di Alice Cooper.
le scene da brivido ci sono, la storia d'amore anche, le battute sono ironiche e intelligenti. il cast, tutto sopra le righe, ben interpreta lo spirito dark della storia. e il mostro questa volta, a differenza di Edward Mani di forbice, torna a casa e trova una famiglia che gli vuole bene per quello che è. ed è pronto a difenderlo dalla folla dei "normali" che lo vorrebbero omologato e conforme.
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jackschiavelli
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mercoledì 16 maggio 2012
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"e' strano"
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Questo il tipico commento di chi mi accompagnava nella visione di un film di Tim Burton; sotto i baffi, io, ho sempre riso di gusto.
Mai perfetti, atipici, sghembi, a volte lenti, ma incredibilmente affascinanti ed alcuni, memorabili, i film dell'enfant prodige di Burbank mi hanno sempre spiazzato e poi conquistato.
Dark Shadows, uscendo nel 2012 , deve fare i conti con i tempi, affrontare il demone "Alice in Wonderland", soddisfare le Major che ormai considerano Burton un marchio di fabbrica e accontentare il pubblico vecchio e nuovo.
Diciamolo, una vera impresa!
Se a questo poi aggiungiamo che la pellicola si propone e centra l'obiettivo di essere una soap opera horror e una farsa fantasy dai toni drammatici, che deve mantenere lo stile ma evitare le mode, allora possiamo certificare Dark Shadows come uno dei figli più naturali del Burton dell'ultimo decennio.
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Questo il tipico commento di chi mi accompagnava nella visione di un film di Tim Burton; sotto i baffi, io, ho sempre riso di gusto.
Mai perfetti, atipici, sghembi, a volte lenti, ma incredibilmente affascinanti ed alcuni, memorabili, i film dell'enfant prodige di Burbank mi hanno sempre spiazzato e poi conquistato.
Dark Shadows, uscendo nel 2012 , deve fare i conti con i tempi, affrontare il demone "Alice in Wonderland", soddisfare le Major che ormai considerano Burton un marchio di fabbrica e accontentare il pubblico vecchio e nuovo.
Diciamolo, una vera impresa!
Se a questo poi aggiungiamo che la pellicola si propone e centra l'obiettivo di essere una soap opera horror e una farsa fantasy dai toni drammatici, che deve mantenere lo stile ma evitare le mode, allora possiamo certificare Dark Shadows come uno dei figli più naturali del Burton dell'ultimo decennio. Trovo che a dimostrarlo, siano anche le discordanti opinioni raccolte finora.
Resta inteso che qui la forma non è di quella smagliante e che alcuni difetti sono lampanti come la sceneggiatura un po' debole o la leggerezza con cui vengono rappresentati i personaggi secondari (ovvero tutti quelli al di fuori di Johnny Depp e della bravissima Eva Green, per me la migliore). Tuttavia, Dark Shadows è un opera meritevole, così singolare e, per l'appunto, strana, da rievocare i fasti di Beetlejuice, Mars Attacks e Sleepy Hollow.
Scusate se è poco...e se rido di nuovo
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spartaco18
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mercoledì 16 maggio 2012
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molto noioso
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ho odiato il film dall'inizio alla fine
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