francesca romana cerri
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lunedì 14 maggio 2012
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humor e classe
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Storie di vampirismo, atmosfere magiche e contemporanee si intrecciano, effetti speciali e tanta dose di buon umorismo.
Un film del genere se non si prende in giro da solo è un fallimento. Invece è proprio la componente dell'autoironia a catapultare lo spettatore dentro un genere fantasy. Gli attori bravissimi, e il demenziale scivola con classe, come deve scivolare. Prendo ad esempio due momenti che se si calcava la mano non portavano all'alto umorismo che invece si è creato. Deep chiuso nella bara con una mutanda rossa in faccia, che porta con noncuranza. E la battuta della adolescente di casa che trsformata in lupo mannaro, con denti di fuori e zampe, dice: " Ehi sono un lupo mannaro, non facciamone una tragedia adesso.
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Storie di vampirismo, atmosfere magiche e contemporanee si intrecciano, effetti speciali e tanta dose di buon umorismo.
Un film del genere se non si prende in giro da solo è un fallimento. Invece è proprio la componente dell'autoironia a catapultare lo spettatore dentro un genere fantasy. Gli attori bravissimi, e il demenziale scivola con classe, come deve scivolare. Prendo ad esempio due momenti che se si calcava la mano non portavano all'alto umorismo che invece si è creato. Deep chiuso nella bara con una mutanda rossa in faccia, che porta con noncuranza. E la battuta della adolescente di casa che trsformata in lupo mannaro, con denti di fuori e zampe, dice: " Ehi sono un lupo mannaro, non facciamone una tragedia adesso...."
Ecco, questo è vero Humor. Arriva la battuta e non si sottolinea con ammiccamenti ma è detta con normalità, come fosse un ovvietà.
Divertente e spettacolare, il film lascia soddisfatti perchè rimane nelle righe che si era prefissato: leggerezza, ironia e fantasia.
Buono.
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albydrummer
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domenica 13 maggio 2012
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bellissima fiaba gotica
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Ancora una volta,una bella favola,stile Burton_Depp, entrambi sempre bambini,e nn staccandosi mai dalla sindrome di peter pan,un film con tutti gli ingredienti, far divertire e appassionare sia gli adulti che i bambini. da vedere !!
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queenserenity
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domenica 13 maggio 2012
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tim non delude mai!
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Un altro capolavoro di Tim Burton, con un Johnny Depp come sempre spettacolare, effetti speciali veramente ma veramente belli, ambientazione a dir poco stupenda e una bella storia (non conoscevo quella delle serie tv), la Helena come al solito bravissima, tutti gli altri attori azzeccatissimi, anche la presenza di Alice Cooper e' azzeccata! non svelo nulla del film, andatelo a vedere!
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marezia
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domenica 13 maggio 2012
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help
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Mi potete dire quanto dura il film SENZA TITOLI DI CODA? La multisala lo comprime troppo per stare nei tempi SUOI e temo che lo tagliuzzi.
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tiamaster
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domenica 13 maggio 2012
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il grande ritorno al gotico del grande tim burton.
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Il ritorno al gotico di Tim Burton dopo il disastroso "alice in wonderland" è un trionfo:un film di intrattenimento sofisticatissimo,un film sorretto da uno straordinario cast (sopratutto quello femminile,ricco di grandissime attrici) e da uno stile ben riconoscibile,così come la trama,solida e senza sbavature,che non cede mai a sviluppi facili o ovvi.Ottime le interpretazioni,le scenografie,i costumi e gli effetti speciali,buffissimi i personaggi,mai ridotti a machiette,ed eccezionale l'alternanza di drammaticità e umorismo delle vicende.Questo film inevitabilmente fà sperare in una rinascita di burton,che negli ultimi tempi non è stato una garanzia;speriamo bene perchè "dark shadow" è un film riuscitissimo sia a livello visivo che narrativo,un ottima pellicola,da non perdere assolutamente.
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alexcross
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domenica 13 maggio 2012
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streghe, vampiri, magia...
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Straordinaria interpretazione di Depp in un film a dir poco geniale del solito grande Burton. Riuscito mix di genere fantasy, horror, comicità e noir. Pittoreschi i luoghi che fanno da cornice a questa gradevolissima opera dove nulla è trascurato.
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ranka88
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domenica 13 maggio 2012
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ma doveva far ridere????
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Ma obbiettivamente cos è questo film??? Dovrebbe essere comico????? Citate qualche battuta degna di nota per favore..... gli effetti speciali???? ma dov erano???? la storia???? bella come comincia ma dopo è bnalissima e degna di un bambino di 5 anni!!!!
Alice in wonderland era un capolavoro in confronto!!!! Ma dai nn scherziamo questo film è un flop e tra l'altro anche lungo e estenuante!!!!
Povero jonnhy depp avrei voluto vedeerlo in una storia migliore e sensata!!!!
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amarganta'slady
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domenica 13 maggio 2012
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deludente
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Mi sono catapultata al cinema sperando di poter ammirare il riscatto di Tim Burton dopo la sua deludente "Alice",e sono rimasta delusa.Il film promette molto bene nell'antefatto, bella l'atmosfera, coinvolgente la colonna sonora, ma dai titoli di testa in poi perde quota inanellando banalità e qualche incongruenza. Film adatto ad un pubblico che ha voglia di passare un paio d'ore di spensieratezza a colpi di computer grafica, ma ben lontano dai fasti a cui ci ha abituato Burton. Chi ha apprezzato capolavori come "Big Fish", "Edwuard mani di forbice" o "Willie Wonka",solo per citarne alcuni, rimarrà deluso.
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shagmen
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domenica 13 maggio 2012
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burton sta crescendo
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Ho trovato l'ultima fatica di Burton molto interessante. Si tratta di una storia divertente e profonda, ben mescolata con le ambientazioni e la folle oscurità tipica burtoniana. Su Depp nulla da dire, e anche gli altri interpreti sono stati molto bravi. Però questo film non è perfetto, perchè ci sono alcuni buchi nella narrazione, e alcuni personaggi non sono ben caratterizzati, come ad esempio Victoria. La cosa che mi è saltata più all'occhio è il cambio di stile che il regista sta appportando, tentando di mescolare il suo marchio di fabbrica con l'innovazione, e in questo film si vede dal primo all'ultimo minuto. Tim Burton sta crescendo, non sta assolutamente perdendo colpi.
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Ho trovato l'ultima fatica di Burton molto interessante. Si tratta di una storia divertente e profonda, ben mescolata con le ambientazioni e la folle oscurità tipica burtoniana. Su Depp nulla da dire, e anche gli altri interpreti sono stati molto bravi. Però questo film non è perfetto, perchè ci sono alcuni buchi nella narrazione, e alcuni personaggi non sono ben caratterizzati, come ad esempio Victoria. La cosa che mi è saltata più all'occhio è il cambio di stile che il regista sta appportando, tentando di mescolare il suo marchio di fabbrica con l'innovazione, e in questo film si vede dal primo all'ultimo minuto. Tim Burton sta crescendo, non sta assolutamente perdendo colpi.
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burtonallen95
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domenica 13 maggio 2012
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la maledizione del tempo
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Una cittadina del Main, incantata da Angeliche Bouchard, avvenente imprenditrice. Durante l'ascesa della donna verso la popolarità e il monopolio delle finanze di Collinsport, la famiglia Collins cade lentamente in rovina, bloccata da un glorioso passato e un futuro rischioso. Mentre l'angoscia e la rassegnazione dominano gli inquilini di casa Collins, una bara viene esumata dal terreno: Barnabas, leggendario capostipite, è pronto a garantire prosperità alla sua vecchia, nuova famiglia.
Stregoneria, falsità, magia, illusioni ed emozioni, lussuria ossessiva, desiderio d'immortalità e rimpianto vengono fusi da Burton in un mélange gotico e diacronico, forte, impervio, che gode del senso dell'impossibile ritorno al passato e del valore della famiglia, come la più grande ricchezza, una famiglia minacciata dalla povertà come dai concittadini, ma anche dagli stessi congiunti, che non esitano a tradirla, a venderla, ad abbandonarla.
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Una cittadina del Main, incantata da Angeliche Bouchard, avvenente imprenditrice. Durante l'ascesa della donna verso la popolarità e il monopolio delle finanze di Collinsport, la famiglia Collins cade lentamente in rovina, bloccata da un glorioso passato e un futuro rischioso. Mentre l'angoscia e la rassegnazione dominano gli inquilini di casa Collins, una bara viene esumata dal terreno: Barnabas, leggendario capostipite, è pronto a garantire prosperità alla sua vecchia, nuova famiglia.
Stregoneria, falsità, magia, illusioni ed emozioni, lussuria ossessiva, desiderio d'immortalità e rimpianto vengono fusi da Burton in un mélange gotico e diacronico, forte, impervio, che gode del senso dell'impossibile ritorno al passato e del valore della famiglia, come la più grande ricchezza, una famiglia minacciata dalla povertà come dai concittadini, ma anche dagli stessi congiunti, che non esitano a tradirla, a venderla, ad abbandonarla. Eppure il tempo, altero e meschino, supremo giudice degli uomini, sembra tessere un incorruttibile ciclo di equivoci eterni. E sottrarsi a questo ciclo sembra l'ardua e inesorabile impreso di Barnabas che, vampiro maledetto, non è solo. Angeliche Bouchard, strega e ricca, bella e crudele, amata ed esaltata, non saprà amare e l'Amore la maledirà, inetta e senza cuore.
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