Anno | 2010 |
Genere | Fantascienza, |
Produzione | USA |
Durata | 127 minuti |
Regia di | Joseph Kosinski |
Attori | Jeff Bridges, Garrett Hedlund, Olivia Wilde, Michael Sheen, Bruce Boxleitner Beau Garrett, James Frain, Owen Best, Steven Lisberger, Thomas Bangalter, Guy-Manuel De Homem-Christo, Michael Teigen, Brandon Jay McLaren, Elizabeth Mathis, Amy Esterle, Serinda Swan, Yaya DaCosta. |
Uscita | mercoledì 29 dicembre 2010 |
Tag | Da vedere 2010 |
Distribuzione | Walt Disney |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
MYmonetro | 3,71 su 4 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
|
Ultimo aggiornamento martedì 22 marzo 2016
Kevin Flynn ha vissuto per 25 anni nel mondo cibernetico e adesso è stato raggiunto dal figlio Sam, che lo stava cercando. I due si troveranno a vivere un'avventura pericolosa nel cyberspazio. Il film ha ottenuto 1 candidatura a Premi Oscar, 1 candidatura a Critics Choice Award, In Italia al Box Office Tron - Legacy ha incassato nelle prime 6 settimane di programmazione 6 milioni di euro e 2,5 milioni di euro nel primo weekend.
Tron - Legacy è disponibile a Noleggio e in Digital Download
su TROVA STREAMING
e in DVD
e Blu-Ray
Compra subito
CONSIGLIATO SÌ
|
Nei quasi 30 anni che sono trascorsi dal primo Tron il mondo all'interno dei computer non è cambiato molto. Stesse voci orwelliane che parlano come da altoparlanti impartendo ordini ai programmi, stesso odio per i creativi, quasi stesse moto, stessi intercettatori e medesima passione per i videogiochi in stile Colosseo. Ad essere mutata è la leadership, non c'è più l'MCP ma C.L.U., il programma eletto e ribelle, l'angelo più vicino al Dio creativo Flynn, il quale incaricato di creare un mondo perfetto ha tradito e intrappolato il suo stesso creatore. Ora tocca al figlio di Kevin Flynn tentare di trovare e liberare il padre.
Il Tron del 1982 era un film Disney in tutti i sensi, prodotto divertente per famiglie tutto azione e fantasia. Aveva però anche la caratteristica inusuale di raccontare con rara precisione un mondo che nessuno raccontava, quello caro agli (allora pochi) appassionati di informatica. Sebbene filtrata da molte concessioni che la avvicinavano al fantasy, la storia di Tron metteva in scena piastre madri, sistemi I/O, programmi, codici, sistemi di controllo e via dicendo mantenendo inalterati i loro reali rapporti di forza. I programmi, simili ad umani che credono nei loro creatori come fossero divinità, interagivano con le componenti di un calcolatore seguendo le regole del vero mondo dell'informatica con una precisione tutta geek eguagliata solo dall'altro cult Wargames (oggi citato nella battuta: "L'unico modo di vincere è non giocare").
Questo sequel non batte il medesimo percorso e per questo sicuramente deluderà una parte del pubblico. Al tempo stesso però ne conquisterà sicuramente un'altra, perchè riesce ad andare più in là del primogenito. Tron: Legacy è un film in cui si ridefiniscono definitivamente i rapporti che umano e tecnologico intrattengono nelle narrazioni. Là dove la fantascienza solitamente sancisce la vittoria dello spirito sulla materia, cioè dell'umano sul tecnologico, Tron: Legacy si spinge fino a cercare lo spirituale nel digitale, una possibilità di rinascita tra il religioso e il mistico che ha origine nel cuore della tecnologia stessa.
Una simile fusione arriva finalmente a rappresentare al cinema i mutamenti nel modo in cui la società ha cominciato a vivere la tecnologia nell'ultimo decennio: non più una dimensione a sè, lontana e contrapposta a quella umanistica, ma un universo di possibilità in grado di comprenderla ed esaltarla. La nuova culla dell'animismo e dello spiritualismo è proprio là dove pensavamo non potesse esserci spazio per essa. Ora che è alla portata di tutti la tecnologia non è più un temuto nemico ma comprende in sè la minaccia e la soluzione, è sia bene che male.
Ma oltre ad un passo avanti nell'evoluzione del genere, Tron: Legacy è soprattutto un'opera di visione ed ascolto. Dopo una prima parte molto attenta alla sua missione di sequel, colma di riferimenti, citazioni e omaggi all'originale, il film comincia a deviare dal percorso della nostalgia aggiornata per perseguire quella che sembra la sua vera vocazione: creare un universo di immagini e suoni il cui senso e la cui potenza comunicativa vada al di là della storia raccontata.
È qualcosa che abbiamo già visto accadere, un regista proveniente dalla pubblicità (dunque più abile con le immagini che con le parole) che realizza un film di fantascienza appoggiandosi molto su un design fuori dal comune, su una fotografia e soprattutto suoni e musiche elettroniche in grado di evocare scenari distopici. I Daft Punk al pari dei designer sono infatti stati più che semplici consulenti. I primi, oltre al costante e bellissimo sottofondo musicale, hanno lavorato anche ai suoni del film mentre i secondi hanno pianificato gli immensi scenari digitali assieme al regista.
Il risultato è un'esperienza immersiva che fonde video stereoscopico e audio con un potere evocativo, straniante e suggestivo anche superiore a quello di Avatar. Senza il semplicismo manicheo e gli eccessi stereoscopici del film di Cameron (il 3D arriva solo ad un certo punto, quando si cambia mondo, come accade con il colore in Il mago di Oz) ma con un occhio più attento alla creazione di un ambiente degno della miglior distopia fantascientifica, il film dell'esordiente Joseph Kosinski è un lungo viaggio audiovisuale, magari dalla trama non proprio semplice da seguire (tra gli sceneggiatori ci sono anche alcuni appartenenti al team di Lost), ma in grado di assolvere in pieno alla funzione del cinema: comunicare audiovisivamente ciò che è inesprimibile a parole.
Nel mezzo l’azzeccata musica dei Daft Punk, un cameo di Michael Sheen in versione macchietta francamente da dimenticare, e tante sequenze che sembrano uscite da un videogame. La pecca più grossa del film, infatti, sta nel trasmettere alla platea la sensazione di essere incollata ad un videogioco più che al grande schermo: nell’82 poteva bastare ma in un’epoca in cui i più giovani hanno rimpiazzato il joystick con l’I-phone si rischia e gli spettatori vogliano schiacciare il tasto pausa per dedicarsi ad attività più coinvolgenti.
I percorsi didattici
» Il film è ambientato in un mondo immaginario, La rete, creato con la realtà virtuale. Sai di cosa si tratta? Approfondisci l’argomento cercando di scoprire in che modo la realtà virtuale ha influenzato le scoperte tecnologiche e artistiche a seguire.
» La storia di Sam è il seguito di un film girato nel 1982 di cui suo padre Kevin era il protagonista. L’uomo scomparve improvvisamente mentre era all’apice della sua carriera avendo fondato una grossa compagnia di informatica. Un po’ come Bill Gates, proprietario di Microsoft, e Steve Jobs che possiede la Apple. Di sicuro conosci i prodotti creati da queste due importanti società: sapresti nominarne almeno due per ciascuna compagnia?
» All’inizio del film Sam si intrufola nel palazzo di una società, la Encom, e ruba un software per metterlo su internet gratuitamente. Visto che la Encom è di proprietà di Sam, secondo te si può ancora parlare di furto? E perché regala il software agli utenti invece di venderlo? Lo puoi raccontare?
» Sai spiegare cosa sia un software? E che differenza c’è con l’hardware di un computer?
» Ventotto anni prima Kevin è sparito lasciando Sam orfano: in che modo questo distacco ha fatto crescere Sam? Infondo è un giovane milionario senza problemi. Secondo te la scomparsa del padre lo ha aiutato a maturare oppure no. Ti piace come vive Sam?
» Nel primo episodio Kevin si alleava con Tron per sconfiggere il cattivo di turno. Anche stavolta la storia si ripete: padre e figlio devono arrivare al portare prima di Clu per tornare al mondo reale, ma Clu è molto forte ed è l’alter ego di Kevin. Avevi mai sentito prima la parola alter-ego? Sapresti spiegare cosa significhi? Se no fai una ricerca e cerca di capirne il significato.
Mi sembra ridicolmente eccessivo il voto di Gabriele Niola, una votazione che quest'anno si sarebbe meritato più che altro Inception. TRON Legacy è indiscutibilmente un film godibile e nonostante la sua spettacolarità e potenza visiva, le coreografie stupende ed elaborate, gli effetti speciali e tutto il resto, riesce a sfuggire dall'essere marchiato come puro blockbuster [...] Vai alla recensione »
Quattro stelle e mezza sono davvero sproporzionate per questo film di sci-fi sopra la media, ma credo che tre stelle e mezza ci stiano tutte (arrotondando per difetto). L'estetica è brillante in più di un senso, la pseudo-dottrina filo/teosofica che fa da sfondo all'intera vicenda risulta omogeneamente riciclata da opere analoghe del passato, eppure anche incisiva nella sua concisione.
Tron Legacy è un film che trasuda modernità in tutti i suoi 126 minuti: è moderno in quanto offre agli spettatori forse il più bel 3d mai visto, che esalta le originalissime ambientazioni cibernetiche e gli scontri tra i personaggi all’interno del mondo informatico, è moderno in quanto il mix tra suoni e immagini cattura lo spettatore in una sorta di estasi [...] Vai alla recensione »
Un bambino, prima di coricarsi, ascolta incantato il padre parlare di avventure cibernetiche, di mitologici esseri elettronici. Ma il padre, Kevin Flynn, scompare misteriosamente, lasciando lo smarrito bambino erede della maggioranza societaria della Encom, potenza planetaria del mondo software. L'erede bambino, Sam Flynn, non accetterà mai lo stato di abbandono, rivoltandosi da grande verso [...] Vai alla recensione »
Tron Legacy è essenzialmente un video clip. Un video clip che in qualche modo riesce ad amalgamare immagini e suoni perfettamente. Qui musica e immagini sono inscindibili. Il risultato è oggettivamente una gioia per gli occhi e per le orecchie e per il 3D, che finalmente funziona bene senza darti quell’impressione di vecchia cartolina strobostropica.
Principalmente mi sono convinta ad andare a vedere questo film perchè la colonna sonora, firmata dai Daft Punk, mi ha rapita; l'ho trovata perfetta per un film e soprattutto per un film come quello che era presentato nel trailer. Fortunatamente ho avuto l'occasione di vedere il film in 2D e probabilmente in 3D farà un effetto diverso, tuttavia la trama rimarrà esattamente [...] Vai alla recensione »
Tron Legacy è un'esperienza da vivere con uno schermo grande in 3D e con l'audio surround, altrimenti è impossibile immergersi totalmente nel mondo tecnologico del film. E sarebbe un gran peccato perché dal punto di vista estetico è un film indimenticabile con tutta una serie di ambientazioni, di dettagli, di costumi che portano lo spettatore a vivere in [...] Vai alla recensione »
Volutamente poco impegnativo, quasi scontato nei dialoghi e dalla trama semplice, Il primo film dell'esordiente regista Joseph Kosinski ( solo 37 anni ) trae il suo punto di forza nell'impatto visivo che crea, messo anche in risalto con gli stacchi dal 2D del mondo reale al 3D in quello digitale, e uditivo; la colonna sonora dei Daft Punk è tra le migliori degli ultimi 10 anni nel suo [...] Vai alla recensione »
Partendo senza pretese mi sono lasciato piacevolmente impressionare positivamente da questo blockbuster disney. Fedele all'originale, seppur ovviamente (dati i tempi) contorcendo il vero contenuto fantascientifico e piegandolo ad un'etica quasi blasfema e tutta contemporanea di idolatria del digitale senza però capirne le reali potenzialità, Tron-Legacy risulta un film anzitutto notevolmente spettacolare [...] Vai alla recensione »
Si ritorna nel suggestivo mondo di Tron con una scusa poco plausibile, ma non è certo questo ad interessarci. Quelllo che più ci interessa sono le tematiche (non da poco) trattate, e gli effetti speciali veramente impressionanti (viene ricreato il giovane Jeff Bridges a computer). Ancora una volta Tron è tecnologicamente avanzato, ma niente di più.
Tron Legacy, l'ultimo lungometraggio della Disney, è , in un certo qual senso, l'erede naturale di Avatar. Come la pellicola di Cameroon anche Tron è quasi totalmente realizzato con l'ausilio delle più moderne tecnologie d'animazione computerizzate, e ha come protagonista Sam, che nel tentativo di ritrovare il padre scomparso, viene smaterializzato e portato nella [...] Vai alla recensione »
Assolutamente spettacolare e strabiliante dal punto di vista visivo, originale e ricca di spunti la trama, è uno di quei film che ha le carte in regola per essere un capolavoro. E invece tutto ciò che c'è di buono si perde nello sviluppo: l'atmosfera straniante si dissolve dopo una mezzoretta grazie a dialoghi piatti e personaggi secondari (a mio parere) male caratterizzati.
Sono passati ben 20 anni dal primo film di quella che ora si può chiamare serie, e la differenza la fanno sicuramente gli effetti grafici, inimmaginabili per l'epoca (che comunque si era dimostrato anni luce avanti!). Ci ritroviamo a raccontare la storia del figlio del geniale Flynn, che, ricco grazie alle scoperte dello scomparso padre, comunque non riesce proprio a vivere felice la sua [...] Vai alla recensione »
Diciamolo pure che Tron - Legacy é la classica americanata, ultrapompata dai media e dalla stampa mainstrem. Tanta pubblicità necessaria a creare una trepidante (asfissiante?) attesa, per una pellicola che non ha davvero niente di originale. E' la solita storia del genio buono vittima della sua stessa creazione, in questo caso un mondo virtuale, dove ovviamente i cattivi combattono [...] Vai alla recensione »
Joseph Kosinski, all'esordio con la regia, ci regala il secondo capitolo di un film che ha segnato la cinematografia computerizzata: TRON Legacy. Nel mondo una volta governato dall'MCP, Kevin Flynn è ormai diventato un Dio e, come tale, auspica la perfezzione nel suo mondo e per ottenerla, con l'aiuto di Tron, programma CLU, alterego cibernetico atto a creare la perfezione.
Un film veramente eccezzionale dal livello tecnico, la disney continua a produrre dei prodotti veramente eccellenti da questo punto di vista. Grazie alla collaborazione della società Digital Domain di James Cameron e l'utilizzo del modulo stereoscopico Pace Fusion 3D, la tecnica stereoscopica è ad un livello avanzato e perfettamente definito.
Sam Flynn, figlio dell'ex direttore della ENCOM, scopre che suo padre Kevin è imprigionato nella rete. Entrato in quest'ultima grazie ad un laser creato dal padre, dovrà affrontare le minacce di CLU, un programma atto al perfezionamento del sistema. Aiutato da Kevin e da QUORRA, ultima ISO rimasta nella rete, dovrà trovare un modo di tornare al mondo [...] Vai alla recensione »
Torna sul grande schermo a 28 anni di distanza, Tron. Il film di Joseph Kosinski vede Kevin Flinn (Jeff Bridges) intrappolato nel mondo informatico che stava creando. Spetterà al figlio Sam (Garret Hedlund) ritrovare il padre e sconfiggere Clu, il programma creato dallo stesso Kevin. Kosinski dirige con maestria il sequel di uno dei film di fantascenza più belli di sempre accompagnato [...] Vai alla recensione »
Graficamente è da cinque stelle ed oltre. Tutti quei giochi di luci bianche e arancioni sono assolutamente spettacolari. La storia convince molto meno per il semplice fatto che il "creatore" avrebbe dovuto avere maggior controllo della situazione. Probabilmente, in maniera approssimativa, si voleva ricreare il rapporto Dio - Razza umana ed il concetto del libero arbitrio.
Sequel di quel "Tron" che nel 1982, quando uscì, lasciò tutti a bocca aperta, almeno tra i giovani, visto che complessivamente fu un insuccesso, anche perchè più o meno contemporaneamente uscirono in sala due autentici capolavori del genere fantascientifico quali "E.T." e "Blade Runner". E che al regista Joseph Kosinski, non ancora quarantenne, [...] Vai alla recensione »
Sequel del 2011 del film culto datato 1982 e pellicola che ha trovato la luce solo grazie alla tenacia del regista Joeseph Kosinski che riuscì a catturare l'attenzione della Disney mostrandole un filmato girato in digitale dal titolo provvisorio TR2N. Portandola così a sciogliere lui, un regista esordiente per il grande schermo - in seguito capace di dirigere anche il sequel di [...] Vai alla recensione »
Merito soprattutto della colonna sonora, questa pellicola, a mio modesto parere, è uno dei migliori film prodotti negli ultimi anni. Il ritmo incalzante della musica crea una dialettica con le immagini che stupisce per la resa drammatica. E' sicuramente un prodotto commerciale, scritto e diretto per le masse, ciononostante si ritrovano molte possibili letture, e stratificazioni di senso [...] Vai alla recensione »
Anche nelle scene più emozionanti o più movimentate, il film non si smuove dalla fascia centrale del presonno...quella dove non si sa bene se è meglio svegliarsi o rimanere assopiti. Come tutte le ultime maxi produzioni l'importante non è recitare, ma essere fisicamente pronti per le olimpiadi di Rio...e creare tutto con la computer grafica.
la parte portante del film cioè la sceneggiatura non è ben curata e non da una svolta che poteva risultare decisiva per questo film. passando ai pregi però gli effetti speciali sono magnifici anche se il 3D non è sfruttato pienamente(poteva diventare ancora più spettacolare), il cast è abbastanza ben assortito, bellissima la colonna sonora e l'esordio [...] Vai alla recensione »
Sam Flynn non è ancora pronto per ereditare la Encom,potente e innovativa società acquisita nel 1982 da suo padre.Il ventisettenne,ormai perse le speranze nel ritrovare suo padre,Kevin,scomparso da anni,ogni anno compie delle malefatte a danno della maxi-azienda.Ma inaspettatamente riceve un messaggio dalla vecchia sala giochi del padre.
Kevin Flynn (Bridges), il più grande inventore di videogiochi al mondo scompare misteriosamente. Anni dopo suo figlio Sam (Hedlund) riesce a ritrovarlo nientemeno che nella Rete: un mondo virtuale, una dimensione parallela in cui Kevin è rimasto intrappolato. Insieme al padre e alla guerriera Quorra (Wilde) inizierà una lotta senza quartiere per la sopravvivenza e per sfuggire [...] Vai alla recensione »
Da un Cult del 1982 ad un futuro Cult del 2011. Come fu per Avatar (colosso mediatico che ha catturato milioni di persone in tutto il mondo), che nel 2010 s'impose al pubblico entrando subito nella schiera dei Cult del nuovo millennio (ed anche agli oscar..), non si può non dire che Tron: Legacy non faccia altrettanto. Gli ambienti meravigliosamente digitalizzati, le tutine [...] Vai alla recensione »
Un seguito a distanza di trent’anni ha poco senso se il primo film non ha incassato cifre da capogiro eppure il regista Joseph Kosinski crede nel progetto ed investe un capitale per far rivivere il fantasy della Disney. Prodotto in 3D ed infarcito di effetti speciali, “Tron Legacy” riprende il filo lasciato in sospeso da un mago dell’informatica intrappolato nella rete; così [...] Vai alla recensione »
La "storia" non sarà un granchè, come ho letto in vari commenti, ma a mio avviso, non è male che la fantasia abbia partorito l'idea di un padre digitalizzato trasformato in un codice numerico, inghiottito per 25 anni nella rete di computer e videogiochi. Film interessante anche per rendersi conto di come sia stato attinto a piene mani da films cult del genere fantascientifico come "Guerre Stellari" [...] Vai alla recensione »
La storia inizia non proprio dove il film precedente ci aveva lasciati,sono passati alcuni anni da quando flynn fuggi dalla rete e riportò la stabilita nel mondo cibernetico, ora l'eroe ha un figlio che misteriosamente abbandona. 20 anni dopo la scomparsa del padre il giovane flynn verra catapultato per sbaglio nella Rete e qui scopre un mondo controllato dal potente programma Clu.
Eccellente remake dell'originale, il film di Josehp Kosinski non delude le aspettative. Visionarie scenografie, movimenti scenici, giochi affascinanti di luci costituiscono il magma surreale sul quale si sviluppa il racconto. Un film temperato da colorazioni fredde metropolitane e infrastrutture di sublime futurismo cibernetico arricchiscono la fluidità stilistica entro la quale [...] Vai alla recensione »
Fare un paragone con il suo predecessore credo sia piuttosto impietoso. Il primo Tron fu un vero e proprio spartiacque, avvicinando la realtà dei computer al mondo del cinema, anticipando di anni quello che sarebbe successo poi. La "leggenda" narra che addirittura Gibson coniò il termine cyberspazio dopo aver visto Tron. Molto difficile, se non impossibile ricreare la stessa [...] Vai alla recensione »
trama da minestra riscaldata, scenografie e colonna sonora da lode, cast sufficiente (il migliore forse è Micheal Sheen). Il film non riesce ad elevarsi dalla mediocrità nonostante i grandi mezzi e premesse
Ho avuto la fortuna di rivedere da poco il primo Tron e sorridere per la semplicità degli effetti speciali, sebbene mi ricordassi con piacere del film visto ormai molti anni fa al cinema. Quindi avevo qualche aspettativa in più per questo Tron Legacy rispetto a chi lo va a vedere senza aver visto l'originale. Bene, direi che per chi ha visto il primo, ci siano parecchi punti di contatto piacevolmente [...] Vai alla recensione »
Diversamente dalla maggior parte delle grosse produzioni Tron: Legacy ha un'identità forte, è la declinazione intransigente di elementi di cultura pop definiti e limitati. Questo ha probabilmente portato al successo meno eclatante rispetto a film come Avatar, pianamente inclusivi nel dimostrare la loro universalità romantica e nel rispettare, pur nella massima spettacolarizzazione [...] Vai alla recensione »
bellissimo ragazzi.... ho visto abbastanza film di questo genere, ma posso sicuramente affermare che questo è il migliore.... il giusto intreccio tra realtà ed effetti speciali per un gran bel film.... guardatelo più e più volte perchè capterete sempre più dettagli, e vi accorgerete che ha veramente pochi difetti questo film ( molti ma molti pochi ). Vai alla recensione »
Visivamente uno dei film più strabilianti che abbia mai visto!Estetica perfettamente fusa con la musica,così grazie anche all'aiuto del 3d anche a noi sembra di entrare nell'affascinante mondo di Tron. Il film però pecca un pò nei dialoghi,il che in un film "normale" non sarebbe un valore da poco,quindi il voto perfetto probabilmente sarebbe 3 stelle,ma tenendo presente che questo film di sicuro non [...] Vai alla recensione »
Tron Legacy è un film bello, sì, ma nel senso più estetico del termine. Andare al cinema a vederlo è, lasciando da parte dubbi relativi al 3D, una goduria. Usando una terminologia colorita, "ha stile da vendere". I neon, le moto, i veivoli, le belle ragazze vanno bene. Ok, bisogna portare la pagnotta a casa e con questo tipo di film l'hai praticamente assicurata. [...] Vai alla recensione »
Fin dall'inizio sappiamo che il film si basa su un videogioco, Tron stesso, ma a parte le acrobazie su moto digitali nell'arena e combattimenti a morte col "dischetto magico" il resto del film è trattato in modo superificiale e distaccato. Anche i personaggi stessi sono poco approfonditi. L'ultima mezz'ora o poco più poteva esser risolta molto più volecemente e invece sono stati allungati inutilmente [...] Vai alla recensione »
Film assolutamente noioso, che per tutta la sua durata mi ha fatto miseramente rimpiangere i 12 euro spesi per vederlo. Una storia fiacca, poco credibile e piena di clichè, dei personaggi e dei dialoghi in assoluto troppo imbarazzanti, i tanto decantati effetti speciali tutti sempre uguali a se stessi e già da sbadiglio dopo i primi minuti.
Non capisco come un film di questo tipo possa essere valutato alla stregua di un capolavoro (o quasi). La storia è di una banalità sconcertante (il figlio alla ricerca del padre all'interno della rete digitale), la narrazione appare cliché e scontata (con i programmi che si ribellano al loro creatore come in una parodia di Matrix), gli effetti visivi ricalcano gli [...] Vai alla recensione »
Tron: Legacy è un ottimo film, il 3D è davvero ben fatto, che trasporta gli spettatori in un mondo "elektro" utopia della perfezione. Corse in moto futuristiche, combattimenti con i disci, acrobazie strepitose trattengono lo spettatore incollato alla poltrona, il tutto condito con le colonne sonore dei Daft Punk che si confermano all'altezza del loro compito (non semplicissimo) [...] Vai alla recensione »
Film eccellente nella sua veste grafica e sostenuto da un ottima colonna sonora. Non avendo visto il primo Tron ho avuto qualche difficoltà nel districarmi con trama e personaggi, ma alla fine l'ho trovata una storia interessante ed inconsueta. Certo non è questo il genere di film che mi appassiona e mi emoziona, senza contare che in diverse scene scade in una banalità piuttosto [...] Vai alla recensione »
Lette alcune recensioni piene di entusiasmo, ho deciso di vedere questo film all'Arcadia di Melzo nella prestigiosa sala Energia. Valeva fare la pena di percorrere 80 chilometri e pagare anche l'autostrada oltre a prenotazione e noleggio degli occhialini? Direi proprio di no, perchè il film mi ha deluso parecchio. Forse che si possono trovare novità concettuali di rilievo, come fu per Matrix? Nulla. [...] Vai alla recensione »
un film che partita prevenuta mi ha stupito tantissimo. direi che è studiato nei minimi particolari per averlo sviluppato cosi perfettamente. La storia inizialmente sembra un pò banale e scontata ma poi prende vita una storia ben diversa quasi difficile da seguire ma che attrae l'attenzione del pubblico e che lascia spazio alla fantasia e al'immaginazione.
Quando questo film uscì, non vi badai molto, e non perché non mi interessasse, ma perché... volevo attendere. Volevo attendere il momento opportuno in cui avrei potuto averlo tra le mani e guardarlo in santa pace. Questo momento si è verificato quattro giorni fa. Ho visto Tron Legacy (premettere che io non ero neanche nato quando uscì il primo, e l'ho visto [...] Vai alla recensione »
Non riesco a cogliere il senso delle entusiastiche recensioni finora postate. Per quanto mi riguarda il film è un mediocre esempio di marketing (vedi fasi iniziali di "vendita" di moto ducati, cellulari nokia e quanto altro) abbinato ad una trama quantomeno adolescenziale con finale scontato. Nemmeno gli effetti speciali, sui quali contavo molto, sono all'altezza.
Sono andato a vedere questo film preparato al peggio, e sono invece rimasto piacevolmente sorpreso: la trama risulta avvincente, la colonna sonora coinvolgente e gli effetti speciali spettacolari...in definitiva un film godibilissimo e di ottima fattura, senza eccessive pretese di essere originali o di offrire spunti di riflessione allo spettatore.
Il film è banale in tutte le sue parti: recitazione, regia e sceneggiatura. Lo sviluppo della trama consiste in un susseguirsi di scene mal collegate tra loro e dall'esito spesso prevedibile e, nuovamente, banale. L'applicazione del 3D e gli effetti speciali non sono assolutamente sufficienti a compensare la carenze di idee brillanti e innovative.
Il film alla fine mi è sembrato una parata di effetti speciali e basta. Non c'è storia, non c'è tensione, non c'è mistero. Se esci alla fine del primo tempo non ti sei perso nulla. Trovo che gli effetti debbano essere al servizio di una storia e non fine a se stessi.
"Tron: Legacy" is as much legacy as Tron. You can feel the deep imprint left by the 1982 cult classic with every flip of a light disc, every zoom of a Lightcycle, every wrinkle-resistant smile on Jeff Bridges' computer-sanitized face. With a homage around every corner, heavy hangs the crown. As it was in the beginning, "Tron: Legacy" takes us into a glow-stick world inside computers where the games [...] Vai alla recensione »
Quando nel 1982 uscì Tron, film coraggiosamente anticipatore della Disney, fu un disastro. All’astrusa avventura dello scienziato che finisce intrappolato nel sistema computeristico da lui stesso creato, e che per salvarsi deve combattere entrando nella logica del mondo virtuale in cui è precipitato, il pubblico amante della sci-fi preferì E.T. di Spielberg.
Sam Flynn indaga sulla misteriosa scomparsa di suo padre kevin 8jeff Bridges in versione doppia), trovandosi catapultato nell'universo cibernetico di Tron. Quando uscì 28 anni fa non c'era ancora internet e Tron sembrò un film geniale sì ma troppo all'avanguardia per quei tempi. Adesso, Tron Legaci, suo sequel tridimensionale, appare superato dai vari Matrix che si sono succeduti negli anni.