Anno | 2009 |
Genere | Commedia |
Produzione | USA |
Durata | 97 minuti |
Regia di | Jonas Elmer |
Attori | J.K. Simmons, Matt Kippen, Vanessa Kuzyk, Kristen Harris, Peter Jordan, Christopher Read, Tom Wahl, Adam Cronan, Leif Lynch, Devin McCracken, Ordena Stephens-Thompson¹, Suzanne Coy, Jimena Hoyos Dan Augusta, Marilyn Boyle, Stewart J. Zully, Nancy Drake, Hilary Carroll, Wayne Nicklas, Robert Small, James Durham, Ferron Guerreiro, Mike O'Brien, Siobhan Fallon Hogan, Harry Connick Jr., Renée Zellweger, Benjamin Beauchemin, Blane Cypurda, Frances Conroy. |
MYmonetro | 2,34 su 4 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
|
Al Box Office Usa New in Town ha incassato nelle prime 7 settimane di programmazione 16,7 milioni di dollari e 6,8 milioni di dollari nel primo weekend.
CONSIGLIATO NÌ
|
Lucy Hill fa parte del consiglio di amministrazione di una grossa industria nel settore alimentare. Viene mandata a dirigere (ruolo a cui nessuno tiene) uno stabilimento in una cittadina del Minnesota che deve essere riconvertito con il dimezzamento del personale. La gente è accogliente ma ha abitudini strane per una donna in carriera che arriva da Miami e si ritrova a vivere nel freddo più intenso. Inoltre pretendono di accasarla con il rappresentante del sindacato in fabbrica. La prima tentazione è quella di tornare indietro ma progressivamente Lucy si appassiona alla vita locale fino a prendere le difese dei lavoratori.
È una Bridget Jones impacciata nei completini da manager quella che ci viene proposta da Renée Zellwegger in questo film abbastanza anomalo nell'ambito della sua filmografia. Anomalo perché, anche se ripropone alcuni tratti della tipologia femminile già sperimentata dall'attrice, si colloca in un contesto di lettura antroposociologica (in forma di commedia) di uno Stato ritenuto provinciale e arretrato da chi vive e prospera sulla East Coast.
Tutta la prima parte del film descrive con sottili annotazioni di costume un microcosmo operaio (sì gli operai esistono ancora, almeno nel cinema made in Usa) ancorato a modalità di relazione quasi inimmaginabili se viste con lo sguardo di chi vive a diverse centinaia di miglia di distanza. Si cucina ad ogni pié sospinto, tutti sanno tutto di tutti e Gesù è oggetto costante di evocazione. Purtroppo però a un certo punto la sceneggiatura si incaglia sulla relazione romantica tra la manager e il sindacalista e la curiosità finisce con il diluirsi.
Si salva solo un tentativo di fare pipì di Hill in mezzo al ghiaccio perché mette in gioco una varietà di gag che riescono a far sorridere sfiorando la volgarità senza mai approfittarne come altri avrebbero fatto.
NEW IN TOWN disponibile in DVD o BluRay |
DVD |
BLU-RAY |
||
€7,99 | – |
Beh un film che lascia una qualche speranza, che ci dice che con fantasia, buona volontà e molti sacrifici si può fare strada. Certo la realtà è ben altra cosa, ma insomma da qualche aprte bisognerà pur cominciare! Renee Zellweger è come al solito deliziosa ma la pellicola a parte i troppi buoni sentimenti forzati e ottimi propositi non è un granchè. [...] Vai alla recensione »
Non stiamo parlando di un film che non si può guardare,piuttosto di un prodotto eccessivamente melenso. Tutto va ,ad un certo punto,per il meglio nel modo più banale possibile,compreso un finale da favola di Esopo. La Zellweger ha il viso buono della gente del popolo ed è calata ampiamente nei panni della protagonista tutto cuore e sentimento.
Una classica commedia americana dove i buoni sentimenti la fanno da padrone e di fronte alle difficoltà ci si unisce e le si affronta con gioia e spirito di gruppo ottenendo il risultato sperato. Ma insomma, quando la finiranno di continuare a fare commedie stile "Walt Disney" dove il lieto fine la fa da padrone? Sono oltre 50 anni che l'America confeziona questi farmaci in pellicola [...] Vai alla recensione »
Buoni sentimenti sugli scudi in un film che tutto sommato non mi è dispiaciuto. Diffidenza iniziale,conoscenza del "nuovo" e poi integrazione oltre ogni aspettativa nel concetto sempre valido che le diversità sono una risorsa. Così la nostra Zellweger diventa la madrina di una cittadina formata da persone semplici,umili e piene di dignità.
Appena visto in tv (come sempre ci eravamo consultati con mymovies per scegliere...). A nome della mia famiglia esprimo lo sdegno per il giudizio sintetico riportato su mymovies, e per il futuro promettiamo di leggere le recensioni per intero....
Avevo visto il trailer del film l'anno scorso e ne ero rimasto piuttosto incuriosito. Mi aspettavo una commedia simpatica, brillante e piena di comicità (un po' sullo stile di Bridget Jones per capirsi). Purtroppo il film è veramente noioso, lento e piatto. La pellicola riesce a strappare qualche sorriso ma la maggior parte degli sketch sono prevedibili e banali.
In the flat romantic comedy “New in Town,”Renée Zellweger plays Lucy Hill, a shark in spike heels who wields pretentious corporate jargon like a machete. An aspiring master of the universe who works at the Miami headquarters of a food-processing giant, Lucy is dispatched to an underperforming branch in New Ulm, Minn., to oversee slash-and-burn operations.
This crap is supposed to be the chick flick antidote to Super Bowl fever. Ha! The thudding sounds you hear at New In Town are jokes landing like lead balloons and conking the life out of the actors. Director Jonas Elmer shares the script's anvil touch. Renee Zellweger stars as Lucy Hill, a spike-heeled, spikier-tempered Miami executive terminator assigned to downsize a food-manufacturing plant in snowy [...] Vai alla recensione »
The timing couldn't have been better for a romantic comedy with a love-among-the-financial-ruins theme to come along. But if you're looking for a welcome mat for "New in Town," you won't find it here. The new comedy starring Renée Zellweger and Harry Connick Jr. is flat, the romance is listless, the pacing is sluggish, and the fish-out-of-water flops -- flip-flop, flip-flop, I can hear it still. Vai alla recensione »