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Chi Vi scrive, deve confessarVi che ad una prima reazione a caldo ha giudicato la nuova pellicola tarantiniana come "probabile Suo capolavoro", assegnando a "Bastardi senza gloria" (Inglorious Basterds) un comunque lusinghiero poker di stelle. Ebbene, chi Vi serve in codesto istante, deve altresì ammettere che non ha esitato a tornare al Cinema per una sorta di attrazione inconscia, inizialmente ignorata. Fatto stà che, rivedendo l'Opera per la seconda volta in 3 giorni, non mi sento nuovamente autorizzato a ritenerla il Suo capolavoro (di Tarantino, ndr) e non posso più assegnarle 4 stelle, ma ho la necessità e sento il dovere di cambiare la valutazione su di essa.
Questa pellicola è la migliore girata dal 1984 ad oggi, ovvero da quando fu girato "C'era una volta in America". A questo film posso già assegnare il mio modesto e personale Oscar, oltre che aggiungere una stella alla tabella voti. E vi spiego i perchè. E perchè andare a vederlo.
1-Le ambientazioni.Fantastiche.Già il panorama della campagna francese della prima sequenza è da mozzare il fiato; gli esterni parigini ricreati nei teatri di posa teutonici: sublimi. Il Cinema di Shosanna (splendida protagonista femminile del film), magicamente avvolgente e tipicamente "Lumiere" (come si chiama la ragazza sotto le mentite spoglie - tipica sottigliezza alla Quentin, omaggio a chi ha inventato il Cinema).
2-Lo Zio Adolfo.Così come viene "affettuosamente" chiamato da Brad Pitt in una scena, Hitler è riproposto in una chiave ironica assolutamente irripetibile, con la sequenza del suo "Nein, nein, nein...!" all'avvertimento dei suoi gerarchi dell'imminente arrivo in città dei Bastardi e, in particolare, dell'Orso Ebreo (Eli Roth), decisamente da non perdere.
3-Il Mike Myers che non t'aspetti.Già.Sbalorditiva l'altra performance burlesca del film (stavolta dall'altra parte politica), di Myers nei panni di Ed Fenech (altro omaggio ai miti del ragazzo di Knoxville) pronto ad addestrare il sergente inglese Wilhelm Wiki (Gedeon Burkhard) in un dialogo calibrato e divertente come pochi.
4-L'Orso Ebreo.La scena del bosco, allorquando il capo dei Bastardi avvisa il suo omonimo tedesco, catturato poco prima, che la fine alla quale può andare in contro (se non spiffera il luogo ove stanzia la pattuglia nell'area circostante) è attraverso una mazza da baseball maneggiata dal Golem, il temutissimo e leggendario Orso Ebreo. Al classico "F..k you" pronunciato in un inglese teutonizzato, segue una serie di colpi su ferro provenienti da una caverna, suspence incredibile, e poi via alla scena splatter del film, con tanto di faccia fracassata in stile "Irreversible". Ancor più godibile la scena immediatamente successiva del soldato nazista rimasto in vita che subito indica sulla mappa il luogo, con traduzione dall'inglese al tedesco di uno dei bastardi con telecameramen impeganto in virtuosismi da fuoriclasse.
5-Il bistrot.E' francese.Il bistrot dove Shosanna respinge per la seconda volta il nazista-attore che la desidera (in um amore impossibile tra un'ebrea e un componente del 3° Reich)è senza dubbio francese. Di Parigi. Vedendolo ricorda quello ne "Il favoloso mondo di Amelie" stilizzato e antichizzato.
6-La rivelazione Christoph Waltz. Non lo conoscevo, confesso. Semplicemente straordinario.Da Oscar.
7-Il feticismo del piede (di Diane Kruger):anche quì presente,buongustaio Quentin!
8-Il finale.Da commedia, ma la faccia trivellata del Fuhrer è il giusto finale alternativo.
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