Le cronache di Narnia - Il Principe Caspian

sinceramente non me lo aspettavo così bello,sono rimasto piacevolmente colpito...bravi!

Il film è stato molto bello, per il punto di vista della storia, pieno di azzioni emozionanti e colpi di scena.Anche per il punto di vista ambientativo molto interessante e, siccome girato in Romania da più l'effetto da "Narnia", cioè un posto cupo, ma allo stesso tempo un posto allegro, pieno di vita. La scena che mi è piaciuta maggiormente è stato quando Caspian si annamorò di Susan.

devo dire che è molto più spettacolare del primo,bellissimi e straordinari gli effetti speciali...potrebbero esserci i requisiti per un terzo...

le cronache di narnia non finiscono mai di stupire! la sospance, gli effetti e.... ecc... (troppe cose) fanno di questi film... i film meravigliosi che sono. tra 2 anni (in teoria) manderanno in onda anche "le cronache di narnia il viaggio del veliero" quindi se questo film è stato spettacolare e pieno di emozioni... il prossimo.. non oso immaginare come sia (bello).

Peggiore del primo!Bravi.

a me è piaciuto molto il film e penso ke sia anke più bello de "la strega,il leone e l'armadio"...consiglio questo film a ki vuole staccarsi per un pò dalla realtà e a ki è appassionato di fantasy...ovviamente potrebbe piacere di più il libro, come capita spesso, poikè ognuno può immaginare l'aspetto dei personaggi e l'ambientazione, ma complimenti anke al regista ke è riuscito a ricreare alla perfezione la storia...e poi vale la pena di vederlo anke solo per il principe caspian e per edmund!

Davvero deludente questa brutta (molto) copia del Sigliore Degli Anelli

Dai Pirati dei Caraibi, passando dal capostipite Guerre stellari, il fantasy-comico spopola in tutto il mondo, specie fra le nuove generazioni. Poi non importa, se il film è riuscito malino, scricchiolante e traballante, come in questo caso. Un principe, un topino, i soliti elfi, un pò di avventura e molto rumore, questo secondo capitolo è, a dispetto degli incassi (che non sono quasi mai sinonimo di qualità, visto che un film come "Gomorra" incassa dieci volte meno di "Natale a New York"), una delusione su tutti i fronti. Da un cast monocorde (fatta eccezione per Castellitto e, un pò meno, Favino), con un principe che conosce solo 3 espressioni facciali (il minimo sindacale che ti insegnano ad una qualsiasi scuola di recitazione), a quattro bambini queruli e poco simpatici (in puro formato Disney, che infatti produce, e vabbè, e qui possiamo anche soprassedere), una regia che barcolla sotto i colpi di una sceneggiatura fiacca fiacca, che tira in lungo sequenze inutili (la fuga iniziale doveva durare così tanto?), e non sa mai se virare verso il fantasy più spinto, e classico, o la commedia stile Shrek (dirige Andrew Adamson, già proprio lui, quello di Shrek, e il topino con la spada assomiglia un pò troppo al Gatto con gli stivali di "Shrek 2"). [+]

Dai Pirati dei Caraibi, passando dal capostipite Guerre stellari, il fantasy-comico spopola in tutto il mondo, specie fra le nuove generazioni. Poi non importa, se il film è riuscito malino, scricchiolante e traballante, come in questo caso. Un principe, un topino, i soliti elfi, un pò di avventura e molto rumore, questo secondo capitolo è, a dispetto degli incassi (che non sono quasi mai sinonimo di qualità, visto che un film come "Gomorra" incassa dieci volte meno di "Natale a New York"), una delusione su tutti i fronti. Da un cast monocorde (fatta eccezione per Castellitto e, un pò meno, Favino), con un principe che conosce solo 3 espressioni facciali (il minimo sindacale che ti insegnano ad una qualsiasi scuola di recitazione), a quattro bambini queruli e poco simpatici (in puro formato Disney, che infatti produce, e vabbè, e qui possiamo anche soprassedere), una regia che barcolla sotto i colpi di una sceneggiatura fiacca fiacca, che tira in lungo sequenze inutili (la fuga iniziale doveva durare così tanto?), e non sa mai se virare verso il fantasy più spinto, e classico, o la commedia stile Shrek (dirige Andrew Adamson, già proprio lui, quello di Shrek, e il topino con la spada assomiglia un pò troppo al Gatto con gli stivali di "Shrek 2"). E tralasciamo i dialoghi, infantili, come vuole il prodotto, ma in certi momenti più che infantili paiono stupidotti. Troppe due ore e mezza, pochissime emozioni, molti effetti speciali e tante scenografie. Tanta magniloquenza grafica, quasi per distogliere lo sguardo dello spettatore da tutto il resto. Quando la forma vince sulla sostanza. [-]

Il primo episodio aveva troppo le sembianze di una fiaba un pò statico..in questo secondo c'è più movimento..battaglie..e un pò di sentimento..con la presenza di quell'atmosfera fabiesca che rende tutto molto piacevole..2 ore e mezza circa passate con piacere..fate contento qualche bambino..portatelo a vedere questo film..vi ringrazierà..

Se avete otto anni e vi eccitate a guardare qualsiasi film, purché al cinema con lo schermo grande grande, o se di anni ne avete dodici, siete ragazzine e avete voglia di ocheggiare su qualche attore effemminato, allora fate pure: pagate una decina di euro per questo spettacolino. Però se vi chiamate Lewis, siete scrittori, e siete morti da un pezzo, lasciate perdere: rischiate di vedere il vostro lavoro trasformato in una pallosissima partita ad Age of Empires. "Andrew Adamson crea una nuova avventura nel regno di Narnia, rivedendo pregi e difetti del primo episodio", è verissimo, ma i pregi del primo episodio sono ormai un lontano ricordo, mentre forte rimane la tentazione di pensare che Lewis si drogasse. [+]

Se avete otto anni e vi eccitate a guardare qualsiasi film, purché al cinema con lo schermo grande grande, o se di anni ne avete dodici, siete ragazzine e avete voglia di ocheggiare su qualche attore effemminato, allora fate pure: pagate una decina di euro per questo spettacolino. Però se vi chiamate Lewis, siete scrittori, e siete morti da un pezzo, lasciate perdere: rischiate di vedere il vostro lavoro trasformato in una pallosissima partita ad Age of Empires. "Andrew Adamson crea una nuova avventura nel regno di Narnia, rivedendo pregi e difetti del primo episodio", è verissimo, ma i pregi del primo episodio sono ormai un lontano ricordo, mentre forte rimane la tentazione di pensare che Lewis si drogasse. La trama? Riassumibile in poche righe: "Aaah! Qui c'è pieno di cattivi!" "Eh, bona chiamamiamo il principe Caspita e i quattro fratelli, così fanno il culo ai cattivi." "Eeeh! Il principe Caspita e i quattro fratelli hanno fatto il culo ai cattivi! Festeggiamo!" Titoli di coda. Il punto più alto? Orgogliosamente diciamo che si tratta di due attori italiani. Il punto più basso? La scena del bacio inventata di sana pianta, messa lì tanto per fare eccitare le ragazzine. [-]