Arrivederci

Ion, ragazzino moldavo, si adatta alla sua nuova vita di adulto fatta di crude realtà e piccole gioie: solo il duro lavoro può aiutarlo a sopravvivere e procurare i generi di prima necessità per sé e per sua sorella più piccola, Mihaela. Il loro padre era già assente, mentre la madre, distrutta dalla povertà, emigra in Italia. Jon e Mihaela sono stati educati ad affrontare la vita e sopravvivere, a lavorare e nutrirsi, e la loro madre sapeva che le persone del vicinato gli avrebbero dato una mano. Ma non poteva minimamente immaginare la tragedia interiore che suoi bambini avrebbero sofferto, e che non ci sono soldi al mondo che valgono il dolore della mancanza della madre.
Nello stesso tempo il film tocca un'altra tematica scottante: l'abbandono dei mariti da parte delle loro mogli, che formano una nuova famiglia all'estero. Il film è un insieme di storie vere che formano appena una piccola parte delle tragedie del popolo moldavo, risultato del fenomeno dell'immigrazione. Ma c'è un arcobaleno di speranza. Ion supererà le difficoltà e diventerà un buon cittadino moldavo, un esperto della sua terra, perché ha capito l'importanza della famiglia e che il sogno dei "soldi facili" ottenuti all'estero è solo un castello in aria . Una storia toccante sul coraggio di due piccoli eroi dei nostri tempi.