The Mist

A mio avviso il regista offre un'ottima possibilitàdi lettura attraverso la costruzione di un film splatter. Nei due precedenti film, i messaggi arrivavano al pubblico con l consueta formula cinematografia causa-effetto- pianto-riflessione. Qui il regista si mette in discussione, e attraverso uno splatter, riesce a costruitre le dinamica umana : Ragione - Sentimento. Se il film viene visto dallo spettatore in questa ottica, se ne esce dalla sala soddisfatti; se invece lo spettatore si attende di vedere un horror movie allora se ne esce amareggiati.

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allora la parte iniziale è stata abbastanza trascurata dal regista che in 10 minuti ti porta subito nel supermercato,dove si starà per quasi tutto il film. la storia è ottima ma poteva essere maggiormente sviluppata soprattutto il motivo della nebbia,approfondendolo e non rendendolo noto come si è fatto nel film. per tutto il film comunque si ha una sensazione di sgomento e disagio soprattutto se si impersona nel personaggio o nella storia. ho trovato il cast molto azzeccato soprattutto la predicatrice della parola di dio l'ho trovata sublime nell'interpretazione e nell'espressività visiva, buoni anche il protagonista e la sua famiglia. i mostri della nebbia sono un pò strani dal primo incontro con i tentacoli si passa agli insetti, poi con dei condor troppo cresciuti e infine dei ragni iperproduttivi. [+]

allora la parte iniziale è stata abbastanza trascurata dal regista che in 10 minuti ti porta subito nel supermercato,dove si starà per quasi tutto il film. la storia è ottima ma poteva essere maggiormente sviluppata soprattutto il motivo della nebbia,approfondendolo e non rendendolo noto come si è fatto nel film. per tutto il film comunque si ha una sensazione di sgomento e disagio soprattutto se si impersona nel personaggio o nella storia. ho trovato il cast molto azzeccato soprattutto la predicatrice della parola di dio l'ho trovata sublime nell'interpretazione e nell'espressività visiva, buoni anche il protagonista e la sua famiglia. i mostri della nebbia sono un pò strani dal primo incontro con i tentacoli si passa agli insetti, poi con dei condor troppo cresciuti e infine dei ragni iperproduttivi. per quanto concerne le creature si poteva fare meglio secondo il mio punto di vista. finale terribile ma l'ultima scena devo dire prevedibile (non dove è in macchina ma dopo) comunque i romanzi e novelle di king sono ottimi materiali per trarre ottimi film basta vedere il miglio verde,misery,it,l'ombra dello scorpione a mio parere bellissimo comunque anche questo film mi è piaciuto alla prossima ciao a tutti [-]

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Una cittadina del Maine, dopo una violenta tempesta, viene avvolta velocemente da un'insolita nebbia che nasconde creature spaventose e allo stesso tempo misteriose. Alcuni clienti di un supermercato, rimarranno bloccati all'interno della struttura in una odissea paranormale e caustica. Frank Darabont, filmaker di successo dopo i film tratti dal medesimo King, Le Ali della Libertà e Il Miglio Verde, dirige un racconto breve del maestro del terrore: The Mist. La tensione è sempre alta in ogni scena, la struttura di montaggio è lenta e include alcuni colpi di scena spiazzanti, le interpretazioni sono di buon livello e riescono nell'impresa di caratterizzazione, gli effetti speciali ben congegniati e lo script è più che eccellente. [+]

Una cittadina del Maine, dopo una violenta tempesta, viene avvolta velocemente da un'insolita nebbia che nasconde creature spaventose e allo stesso tempo misteriose. Alcuni clienti di un supermercato, rimarranno bloccati all'interno della struttura in una odissea paranormale e caustica. Frank Darabont, filmaker di successo dopo i film tratti dal medesimo King, Le Ali della Libertà e Il Miglio Verde, dirige un racconto breve del maestro del terrore: The Mist. La tensione è sempre alta in ogni scena, la struttura di montaggio è lenta e include alcuni colpi di scena spiazzanti, le interpretazioni sono di buon livello e riescono nell'impresa di caratterizzazione, gli effetti speciali ben congegniati e lo script è più che eccellente. The Mist è un'opera spiazzante, che offre diversi punti di lettura sia del romanzo, che del film di Darabont. Il tema portante è la descrizione di una socetà suscettibile, ingenua, spaventata e sull'orlo del degrado. La trama può servire da pretesto per raccontare questi temi comunicativi e il clima che si instaura all'interno del supermercato è estremamente incisivo e convincente da ogni punto di vista. Per il resto, una pellicola apocalittica, che riesce a creare suspense e tensione nello spettatore. Il finale poi, funge da riassunto sia del film, che dei temi portanti della pellicola e si rivela cupo, distruttivo tanto da suscitare nel protagonista(Thomas Jane) anche rabbia e disperatezza. Dopo 1408 di Mikael Hafstrom, un'altra trasposizione cinematografica da un romanzo di Stephen King pienamente riuscita. Cast variegato che riporta sullo schermo il 'The Punisher' Thomas Jane(che già aveva recitato nello sfortunato L'Acchiappasogni di Lawrence Kasdan e sempre da un romanzo di King), Marcia Gay Harden(nella parte incisiva della Signora Carmody), il piccolo Nathan Gamble, il caratterista William Sadler nel ruolo di Jim Grondin e per chi non se lo ricorda Chris Owen(Norm) giovane attore della saga di American Pie per cui interpretò Sherman. The Mist è un film da vedere, consigliato Assolutamente SI. [-]

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Tutta la sala rideva per non piangere..siamo tutti rimasti in sala (anche se la voglia di uscire a metà del film era tanta) per vedere come sarebbe andato a finire!! Vi consiglio vivamente di non andarlo a vedere! Pensavo fosse un thriller invece si è rivelato un miscuglio di tentacoli, ragni insetti, un mammuth altissimo con delle zampe tipo scarafaggio sulla pancia..e cose varie!!!Decisamente il film più brutto che abbia mai visto!!

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Molto bello

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E' veramente la più piacevole sorpresa in chiave horror di questo periodo , uno dei migliore racconti di Stephen King , superato solo da A volte ritornano che era migliore : La parte che mi ha colpito di più è quella interpretata dalla predicatrice , veramente molto intensa !!!

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Le parole non voglion dire entrambe nebbia o foschia ? Io sul vocabolario non l'ho trovata la differenza e la chiedo a voi comunque il film inizia bene e poi si perde...fino ad arrivare ad un deludente finale : Meglio John Carpenter , ma il film si può vedere!!

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è la frase che dice un commesso del supermercato ed è il significato nascosto di tutto il film. all'arrivaere della nebbia la gente è riunita e si dà conforto a vicenda... col passare del tempo, chi da una parte chi dall'altra si scontrano x la sopravvivenza. è un film bello sotto il punto di vista fantascientifico ma è uno di quei film che piacciono o non piacciono e basta. sinceramente trovo che King sia il più grnde autore di Horror mai esistito anche se il più grande capolavoro rimarrà comunque Shining.

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Per come l'ho vista io...il film verte sul mistero della fede...i mostri sono solo una figura metaforica sulle avversita' della vita che l'uomo deve affrontare. Per quanto il protagonista si sia prodigato per gli altri,non ha avuto fede e la disperazione l'ha portato addirittura ad uccidere il figlio. Infatti, la donna all'inizio che non aveva paura della nebbia pur di andare dai figli si e' salvata(si vede nella scena finale su un carro armato),la stessa "predicatrice" poteva essere punta da un mostriciattolo,ma cio' non e' accaduto(la bestia infatti si allontana)...

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Mi spiegate che diavolo centrano "Silent Hill", che poi è una cretinata assurda, e il capolavoro di John Carpenter "The Fog" con il film di Darabont? Ma che termini di paragone sono mai questi? "The Mist" non è un horror, non è uno sci-fi e tantomeno un thriller d' azione. "The Mist" è una dramma sulla fragilità della psiche umana, un film che utilizza i mostri solo per rendere la paura qualcosa di definibile e non di astratto. Il film, così come il libro, punta su spiazzare e coinvolgere lo spettatore con la disperazione di quei poveri cristi intrappolati in quel "dannato market". Il finale del film è sconcertante anzi è letteralmente un pugno nello stomaco. Attori tutti in ottima forma, effetti speciali volutamente un pò dozzinali, regia stupenda (ottima la scelta di utilizzare la camera a mano), fotografia a dir poco spettacolare e musica d' atmosfera fanno di "The Mist" un film più unico che raro, un raro esempio di cinema fatto con eleganza e devozione.

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