The Mist

E' un filmone e lo consiglio a chiunque

L'HO RIVISTO OGGI E L'HO RIVALUTATO : BELLISSIMO!!!

Veramente ben fatto : Penso che tornerò a rivederlo !

Decisamente fuori dagli schemi dei film Americani, da Frank Darabont, regista delle ali della libertà, di the majestic e del miglio verde, un film davvero coinvolgente, ma attenzione : non per tutti! date le scene grottesche. Il brivido del libro di Stephen King lo si percepisce molto bene e se anche il finale risulta diverso da quello originale riesce comunque ad emozionare il pubblico, grazie al suo modo trascendente di raccontare la storia . Il senso maggiore del film lo si coglie dalla battaglia delle due parti, già anticipata dal proganista. Gli attori sono veramente tutti bravi, a partire da Thomas Jane al quale finalmente viene affidato un ruolo perfetto. Da citare Marcia Gay Harden, la quale riesce a stremare il pubblico, il suo è un ruolo molto difficile da interpretare. [+]

Decisamente fuori dagli schemi dei film Americani, da Frank Darabont, regista delle ali della libertà, di the majestic e del miglio verde, un film davvero coinvolgente, ma attenzione : non per tutti! date le scene grottesche. Il brivido del libro di Stephen King lo si percepisce molto bene e se anche il finale risulta diverso da quello originale riesce comunque ad emozionare il pubblico, grazie al suo modo trascendente di raccontare la storia . Il senso maggiore del film lo si coglie dalla battaglia delle due parti, già anticipata dal proganista. Gli attori sono veramente tutti bravi, a partire da Thomas Jane al quale finalmente viene affidato un ruolo perfetto. Da citare Marcia Gay Harden, la quale riesce a stremare il pubblico, il suo è un ruolo molto difficile da interpretare. bello, se siete fan del mistero, e del brivido non potete mancarlo! [-]

Difficilmente esco soddisfatto da una sala cinematografica dopo una transposizione di un racconto del Re del brivido ma posso dire tranquillamente che per la seconda volta (la prima Il Miglio Verde ndr)Darabont ha fatto Strike.Ottimi tempi,geniale interpretazione ma soprattutto perfetta la resa della follia umana se messa alle strette,difficilmente questo genere esce dallo stereotipo dell'eroe che tutto aggiusta e tutti salva,ma non questa volta che tra forestieri mal visti,patrioti cagasotto,folli Deisti,decisioni sbagliate,irrazionali convinzioni,negazioni e eccessi rendono questo film un disaster fuori dagli schemi. Dalla scia di Cloverfild il Disaster Movie sta evolvendo e trasformandosi sempre più e con quest'ultimo film ha quasi raggiunto il suo apice. [+]

Difficilmente esco soddisfatto da una sala cinematografica dopo una transposizione di un racconto del Re del brivido ma posso dire tranquillamente che per la seconda volta (la prima Il Miglio Verde ndr)Darabont ha fatto Strike.Ottimi tempi,geniale interpretazione ma soprattutto perfetta la resa della follia umana se messa alle strette,difficilmente questo genere esce dallo stereotipo dell'eroe che tutto aggiusta e tutti salva,ma non questa volta che tra forestieri mal visti,patrioti cagasotto,folli Deisti,decisioni sbagliate,irrazionali convinzioni,negazioni e eccessi rendono questo film un disaster fuori dagli schemi. Dalla scia di Cloverfild il Disaster Movie sta evolvendo e trasformandosi sempre più e con quest'ultimo film ha quasi raggiunto il suo apice. Un chiaro esempio che può essere più pericoloso un gruppo di persone organizzate che non un mostro tentacoluto alto 15 piani! Magistrale [-]

Ennesimo blockbuster campione d'incassi ma privo di originalità. Discreta la fotografia ma decisamente imbarazzanti i testi, talmente elementari da sembrare scritti da un dodicenne. Enormi ragni e volatili geneticamente modificati, fanno da sfondo a questo film pieno di luoghi comuni e personaggi a volte persino divertenti nella loro recitazione. Unica nota positiva il finale nel quale il nostro protagonista che fino ad allora tutto aveva capito... beh almeno qui lasciamo un pò di suspance.

Mi spiace leggere che altri hanno amato il film, per quanto mi riguarda è stata una delle cose più brutte che io abbia mai visto. E dire che la guerra dei mondi mi è piaciuto motissimo, e lo riguardo anche volentieri. Però nel caso di The Mist non c'è un senso, non c'è fotografia, non ci sono attori che lasciano il segno.... e potrei continuare. Però un aspetto lo devo riconoscere, un punto del film mi ha colpito, che si ritrova anche nell'altro già citato, la pazzia che si scatena nelle persone del supermarket, appena una folle inneggia al fondamentalismo. Peccato che l'unico aspetto positivo del film non è stato per nulla analizzato e si è trattato solo di un breve passaggio tra un orrore e l'altro.

Alla luce di quanto visto ieri sera al cinema, i 5,80 euro che mi è costato sono stati appena spesi bene....film ricco di tensione, una buona sceneggiatura e tutti i presupposti x un gran film dell'orrore che solo un "maestro di libri" come stephen king può partorire; il tutto però rovinato da una trama assente e poco curata, ambientazioni viste e riviste(supermercato) e da effetti speciali non all'altezza degli standard attuali...queste pecche,e ce ne sono anche delle altre, collocano il film in quell'angolo dei prodotti destinati al dimenticatoio o ai mercoledi in terza serata.....non preoccupatevi troppo dopo la visione dormirete tranquilli!!

la parte inziale centrale e finale hanno appunto parti diverse contengono scene che vanno dalla misteriosa nebbia, alla ricorsa nel supermercato e un finale veramente strano,ma tutto conta cme a sorpresa E sicuamente un di quei horror che non si incontravano più

Ieri sera sono andato al cinema a vedere The Mist in una sala di Trento praticamente deserta. Il film si è rivelato semplicemente mediocre e pur capendo le indicazioni delle recensioni lette fino ad ora circa un taglio un documentaristico non posso condividere la sostanziale solidarietà delle varie webzine nel giudicare positivamente The Mist. Il film non aveva tensione. Le scene erano " telefonate ", prevedibili e non avevano quella solennità richiesta in presenza di ritmi così dilatati. Se questo è quello che offre l'Horror oggi allora l'Horror fa proprio paura per la sua mancanza di concretezza e sostanza. Le scene si sono susseguite lungo un lento e meccanico procedere privo di climax o viariazioni dinamiche irresistibili. [+]

Ieri sera sono andato al cinema a vedere The Mist in una sala di Trento praticamente deserta. Il film si è rivelato semplicemente mediocre e pur capendo le indicazioni delle recensioni lette fino ad ora circa un taglio un documentaristico non posso condividere la sostanziale solidarietà delle varie webzine nel giudicare positivamente The Mist. Il film non aveva tensione. Le scene erano " telefonate ", prevedibili e non avevano quella solennità richiesta in presenza di ritmi così dilatati. Se questo è quello che offre l'Horror oggi allora l'Horror fa proprio paura per la sua mancanza di concretezza e sostanza. Le scene si sono susseguite lungo un lento e meccanico procedere privo di climax o viariazioni dinamiche irresistibili. La carenza di effettivo horror fa allora spostare l'attenzione dei critici su quella vasta gamma di referimenti socio-culturali di cui si parla sempre allorquando del film non c'è molto da dire. In particolare qui: la critica della divinità vetero-testamentaria, il sacrificio finale del figlio, ecc. Ma se voglio sfatare talì tabù leggo Freud o Levy-Strauss. E non vado a cercare il sig. King. L'horror degli ultimi 5 anni fa abbastanza pena. E non mi sembra di ravvisare nella critica...la critica a questo tipo di cinema sterile di idee. [-]