Non è un paese per vecchi

l'essere umano crea la società, il cinema del 21°secolo la rappresenta nel buon film dei fratelli coen, avete presente le corporazioni le multinazionali l'avidità,in una parola la psicopatologia? una pazzia rappresentata dalla trama,dai personaggi un killer da noi creato che ci imita,talmente pazzo da essere ridicolo,un'avidità che ci appartiene che insieme al caso ci guida verso un destino non scelto il tutto messo in contrasto con un'altra società quella dei vecchi dei ragazzi dei suonatori messicani dei nostri sogni ,che forse già non esiste più. Il cowboy ha solo una possibilità di salvezza uccidere la gazzella. (gazzella?)

I fratelli Coen continuano a stupire dietro la macchina da presa e si portano a casa quattro statuette alla notte degli Oscar. “Non è un paese per vecchi” racconta una maledetta storia di sceriffi, fuggiaschi e psicopatici che si rincorrono tra deserti e cittadine di provincia. Ambientazioni da far west con tanto di sole accecante e cappello da cowboy sulla testa, confini messicani che si superano con una certa facilità ed uccisioni a sangue freddo conditi da tanta filosofia. Testa o croce? Javier Bardem, killer spietato che chiede alle sue vittime di scommettere sulla fortuna, ha sempre lo sguardo perso nel vuoto; Tom Lee Jones è troppo stanco per inseguire i cattivi, ne ha viste di tutti i colori e sembra aver appeso al chiodo la stella di sceriffo; James Brolin è costretto alla fuga dopo aver sottratto il malloppo ad un gruppo di narcotrafficanti. [+]

I fratelli Coen continuano a stupire dietro la macchina da presa e si portano a casa quattro statuette alla notte degli Oscar. “Non è un paese per vecchi” racconta una maledetta storia di sceriffi, fuggiaschi e psicopatici che si rincorrono tra deserti e cittadine di provincia. Ambientazioni da far west con tanto di sole accecante e cappello da cowboy sulla testa, confini messicani che si superano con una certa facilità ed uccisioni a sangue freddo conditi da tanta filosofia. Testa o croce? Javier Bardem, killer spietato che chiede alle sue vittime di scommettere sulla fortuna, ha sempre lo sguardo perso nel vuoto; Tom Lee Jones è troppo stanco per inseguire i cattivi, ne ha viste di tutti i colori e sembra aver appeso al chiodo la stella di sceriffo; James Brolin è costretto alla fuga dopo aver sottratto il malloppo ad un gruppo di narcotrafficanti. I fratelli Coen lasciano da parte l’azione e si concentrano sui mali del nostro tempo, perché la violenza serpeggia anche nelle lande desolate ed il denaro è la causa di molti crimini. Messa in scena convincente, scenari mozzafiato per un film tratto dal racconto del Premio Pulitzer Cormac McCarthy e sceneggiato dagli stessi registi. La violenza di “Fargo” è qui amplificata da un pazzo che gira con fucile ad aria compressa e torna sempre sul luogo del delitto. Finale nient’affatto consolatorio per una delle pellicole più belle della stagione. Da non perdere. Antonello Villani (Salerno) [-]

XKE CAVOLO IL COWBOY RITORNA NELLA SCENA DEL MASSACRO CON LA TANICA D'ACQUA

VERAMENTE ECCEZIONALE SEMPRE PIENO DI SUSPENCE E MAI MORTO O BANALE GIRATO MAGISTRALMENTE E ATTORI PERFETTI NEI LORO RUOLI BARDEM MERITA SICURAMENTE L 'OSCAR SBALORDENDO TUTTI CON LA SUA GRANDE INTERPRETAZIONE REGIA MAGNIFICA SICURAMENTE DA NON PERDERE !!!!!!!!

ascolta il problema di questo film è che è troppo lento! il discorso al quale vogliono arrivare i fratelli choen è bello però è sviluppato male! poi sai se non ci sono "attori" come MUCCinO, scaMARCIO o uno dei "film" di Moccia o quelli degli esami e allora la gente non capisce li la colpa non è di un regista! visto che i fratelli registi mediamente hanno sempre prodotto cose brillanti sono rimasta un po delusa anche io! cmq potevi andare a vedre "scusa ma ti chiamo amore", "l'amore secondo muccino!" "la vita amorosa di Moccia" "gli esami di notte la morosa di giorno" "amore ti amo, ti lascio però poi ci ripenso e vado a dere un esame" tutti film di un calibro impressionante!

Se questo è il miglior film del 2007 siamo messi male

I Coen o si amano o si odiano... Il film è buono (anche se Frago lo supera decisamente) ma si ha la senzazione di qualcosa di incompiuto.Onori a Tommy Lee Jones bravissimo come sempre e onori anche al killer più improbabile della storia del cinema internazionale. Una curiosità...va bene lasciare il dubbio dei soldi e della donna viva o meno...Ma chi guida l'auto? Aspetto con ansia.

fATEMI CAPIRE: HO ATROCI DUBBI: 1° I sOLDI "NDò STANNO?" CHI LI HA PRESI? 2° LA RAGAZZA, è STATA UCCISA? 3° LO PSICOPATICO ASSASSINO SE L'è CAVATA? 4° CHI GUIDAVA LA MACCHINA INVESTITRICE? 5° L'AUTORE DEL ROMANZO.....NIENTE NIENTE è UN PSICOPATICO? 6° LA TRAMA IN SINTESI QUAL'è?

Una delle scene clou del film secondo me è quelle dei ragazzini, uno dei quali in un primo momento cede la propria camicia per puro senso di umanità, ma quando interviene il soldo discute con gli altri per il possesso. Scena che ripete un'altra precedente nel film,con tre giovani, ma qui i bambini rappresentano proprio l'innocenza corrotta da un portatore di Male spietato e ottuso( simile al rapitore biondo assoldato di Fargo). Aspetto di poter vedere in DVD il film in lingua originale, ma sono certa che il doppiatore di T.L.Jones è un famoso attore di teatro che manifesta tutta la sua bravura nel racconto finale del sogno. Sarebbe corretto dai distributori far saper chi è. Chiara Bonfatti Pavia

Sicuramente non per tutti. Sicuramente perchè i fratelli Coen non sono mai stati troppo commerciali. Sicuramente per le scene a volte un pò da "volta stomaco", altre volte un pò troppo oniriche. Al cinema qualcuno si chiedeva perchè non fosse rimasto a casa. Io forse mi aspettavo qualcosa di più, ma non rimpiango di essere andata a vederlo. E' comunque un film apprezzato da molti, comunque unico nel suo genere. Perciò, a chi è curioso e ama spaziare oltre suoi canoni, lo consiglio, almeno per sapere di cosa si parla. A chi è abituato solo a sentimentalismi o a storie a lieto fine.. cambiate sala.