Titolo originale | Szklane usta |
Anno | 2007 |
Genere | Drammatico |
Produzione | Polonia, USA |
Durata | 100 minuti |
Regia di | Lech Majewski |
Attori | Patryk Czajka, Joanna Litwin, Grzegorz Przybyl . |
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Ultimo aggiornamento martedì 19 febbraio 2013
Un giovane poeta, in contrasto con se stesso e con il mondo, viene rinchiuso in una clinica psichiatrica e si ritrova a ricordare l'infanzia.
CONSIGLIATO N.D.
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Il film è nato come un'installazione di video arte dal titolo Il sangue di un poeta, composta da 33 cortometraggi. Sulla base di questo ciclo, il regista Lech Majewski ha assemblato un lavoro più lungo, che racconta la storia di un giovane poeta in contrasto con se stesso e con il mondo. Dopo la morte della madre, il giovane poeta si ritrova rinchiuso in una clinica psichiatrica. Nelle giornate trascorse in isolamento vede sua madre, il padre violento e le amanti del padre. Attraverso questo processo del ricordo, le visioni si sovrappongono e comunicano tra loro, richiedendo continuamente allo spettatore di sviluppare un nuovo metodo di interpretazione.
The poor stepchild of the movie industry, what we loosely call experimental film, tends to be banished to the fringes of festivals and out-of-the-way art houses. As a result, the opportunities for mainstream audiences to experience the unconventional are tragically few. The pungent layers of narrative that make up “Glass Lips” may cross and collide — and occasionally confuse — but the intelligence [...] Vai alla recensione »