Croc - Caccia al Predatore

L'armonia tra Yin e Yang viene spezzata dall'invasione del coccodrillo porosus, una rara specie di rettile, che a causa del riscaldamento globale migra dall'Australia alla tranquilla Thailandia. Il terribile animale lungo 5 metri e dal peso di 1.300 chili semina il terrore nella baia di Krabi, mietendo senza pietà vittime tra i suoi abitanti. Almeno fino all'arrivo di Croc Hawkins, un noto cacciatore che cercherà di liberare la cittadina da questa minaccia.
Inizialmente si troverà a lottare anche contro l'opposizione di Jack, animalista e proprietario di un allevamento di coccodrilli che protegge la specie opponendosi alla caccia a sangue freddo. "L'angelo vendicatore" - come ama farsi chiamare dalla popolazione locale - non avrà pace fino a quando porterà a termine la sua missione: vendicare la morte delle vittime del coccodrillo le cui foto sono tutte appese nella cabina del suo battello.
Thriller horror al cardiopalma girato con rettili veri e poca computer grafica. Le sequenze iniziali echeggiano in modo incredibile le inquadrature dei celeberrimi sequel de Lo Squalo di Spielberg, ma il risultato purtroppo non è altrettanto efficace. Il film crea suspence, ma nonostante gli arti e le teste smangiucchiate dal coccodrillo, diventa poco credibile.
La sceneggiatura fa un po' acqua da tutte le parti mentre sullo schermo la presenza di Michael Madsen, catalizza l'attenzione, ma non salva le sorti del naufragante film. 