
Titolo originale | Jaws |
Anno | 1975 |
Genere | Fantastico, |
Produzione | USA |
Durata | 125 minuti |
Al cinema | 2 sale cinematografiche |
Regia di | Steven Spielberg |
Attori | Robert Shaw, Roy Scheider, Richard Dreyfuss, Lorraine Gary, Murray Hamilton Ted Grossman, Jeffrey Kramer, Susan Backlinie, Jonathan Filley, Chris Rebello, Jay Mello, Lee Fierro, Jeffrey Voorhees, Craig Kingsbury, Robert Nevin, Peter Benchley, Carl Gottlieb. |
Uscita | lunedì 1 settembre 2025 |
Tag | Da vedere 1975 |
Distribuzione | Adler Entertainment |
MYmonetro | 3,75 su 4 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento lunedì 25 agosto 2025
Argomenti: Lo squalo
Tratto da un romanzo di Benchley in cui si narra di uno squalo che semina il panico sulle spiagge di una cittadina americana. Il film ha ottenuto 4 candidature e vinto 3 Premi Oscar, 4 candidature e vinto un premio ai Golden Globes, Lo squalo è 93° in classifica al Box Office. venerdì 12 settembre ha incassato € 90,00 e registrato 16.096 presenze.
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CONSIGLIATO SÌ
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Amity. Nella notte una ragazza viene sbranata da uno squalo il suo decesso viene derubricato dal medico locale come causato dalle eliche di un fuoribordo. Quando anche un cane e un bambino trovano la morte la situazione si complica perché il sindaco vuole evitare a tutti i costi che il turismo, risorsa dell'economia locale, si diriga altrove. Uno squalo catturato viene considerato il colpevole delle uccisioni. L'oceanologo Hooper non ci crede e convince il già più che preoccupato capo della polizia locale Brody, da poco trasferitosi ad Amity da New York. Insieme a un cacciatore di squali professionista si porteranno al largo per cercare di catturare il predatore marino.
Il terzo film di Spielberg lo vede finalmente libero di intervenire sia sulla sceneggiatura che sul set. "Il grande pesce si muoveva silenziosamente nelle acque notturne, sospinto da brevi colpi della sua coda arcuata. La bocca era aperta nella misura che poteva consentire un flusso d'acqua nelle branchie."
Inizia così, con un'accurata descrizione del temibile abitante dei
mari, il romanzo di Peter Benchley che ha un titolo (mantenuto da Spielberg) ben più
inquietante di quello datogli dalla distribuzione italiana: "Jaws" cioè "Mascelle".
Spielberg, utilizzando la tecnica dell'attesa codificata da Griffith, farà attendere a lungo gli
spettatori prima di mostrarcelo, intento com'è a costruire il clima giusto in un film che
costituisce un punto di svolta nella sua filmografia.
Se in Sugarland Express il finale riconduceva i protagonisti alla
consapevolezza della impossibilità di realizzare il proprio sogno ne Lo squalo
il finale, seppure con un elemento tragico, risolve la situazione. Resta però quel marchio
che già aveva segnato l'esordio del regista. Da Duel in poi non mancheranno
nella cinematografia spieberghiana i Moloch dalle cui minacce cercare una possibilità di
salvezza.
Siano essi un camion di cui non si vede il pilota, uno squalo, un T-Rex o la
macchina di morte hitleriana (solo per fare alcuni esempi) in più occasioni verrà riproposta
questa condizione, declinata ogni volta con scelte di scrittura e di ripresa differenti.
Spielberg chiede di poter portare sullo schermo il romanzo (Benchley parteciperà alla
sceneggiatura) a patto però di poter avere mano libera sull'adattamento delle prime due
parti per poter poi aderirvi completamente per la terza. Ciò che gli interessa primariamente
è la presenza di Brody, Quint e Hooper a bordo dell'Orca, partendo da una
contrapposizione all'interno del gruppo, per poi passare alla solidarietà dettata dall'intento
comune. In un'intervista dell'epoca (mentre erano ancora in corso le riprese) Spieberg
racconta che l'idea del far cantare insieme i tre, situazione che segna il cambiamento nel
rapporto, non era prevista nella sceneggiatura. La definisce così: "Queste sono le cose
magiche che vengono fuori da tre attori molto liberi che lavorano insieme e che scoprono
nuove relazioni mentre la vincono sullo squalo."
Si sono date innumerevoli letture del film. A partire da quella più facile di un rivisitato
"Moby Dick" per poi passare ad indagini di carattere psicoanalitico. Quello che è certo è
che anche se Spielberg cancella elementi come la mafia presenti nel romanzo, resta
(anche se non è l'elemento primario) l'interesse per l'elemento sociale che segnerà diversi
suoi film successivi. Quel sindaco e quella comunità preoccupata solo delle perdite
economiche derivanti da una chiusura delle spiagge e quelle masse che si precipitano
comunque sul luogo del pericolo (con alcuni attratti dalla taglia messa sulla cattura
dell'animale) sono rappresentativi di un modo di intendere i rapporti sociali che non
possiamo dire che a cinquant'anni di distanza sia mutato se non in peggio. Anche la
collocazione sociale dei tre protagonisti ci offre segnali in questa direzione. Se Brody è
l'esponente della classe media della metropoli trasferitosi in provincia, Quint è la
quintessenza dell'uomo del popolo mentre Hooper è il ricco che può permettersi
un'attrezzatura sofisticata.
Tutta da verificare l'accusa di misoginia e di pruderie rivolta al film a causa
dell'implicazione sessuale del bagno notturno iniziale della prima vittima nonché della
presenza di una proprietaria di albergo particolarmente contraria a qualsiasi
provvedimento cautelativo. Va considerato che l'unico altro personaggio femminile, la
moglie del capo della polizia Brody, viene sollevato dalla relazione con l'oceanologo
Hooper che nel romanzo era presente.
Spielberg, dopo i due film precedenti, si misura (grazie anche a un budget consistente)
con la propria capacità di costruire la suspense e raggiunge il centro del bersaglio.
Nell'intervista citata, alla domanda "Crede di avere una visione del mondo che emerge dai
suoi film?" La risposta è: "No. Non ancora. Mi faccia questa domanda tra dieci anni".
Ammesso che non si trattasse di falsa modestia, retrospettivamente sappiamo che quella
visione già c'era.
Lo squalo, di Steven Spielberg, è il più terrificante horror marino che si sia mai realizzato. Il regista di Cincinnati è stato il primo a sfruttare abilmente l' elemento marino e la naturale avversità all' acqua, profondamente radicata in tutti noi. Con uno squalo enorme, celato sotto l' oscurità degli abissi, e con l' aiuto della [...] Vai alla recensione »
Cult movie, thriller d'ambiente, uno dei film più maledetti (e più "sbaragliabotteghino") di Spielberg (di hitchcockiana e perchè no polanskiana memoria, data la claustrofobia che per contrasto "divampa" dagli sconfinati oceani privi di qualsivoglia punto di riferimento, si veda "Il coltello nell'acqua" e la penultima scena del duplice Funny [...] Vai alla recensione »
bellissimo film che ha segnato la storia del cinema e ha dato vita ad un interminabile serie di sequel schifosi!!!!nessuno vorrà più entrare in acqua dopo aver visto questo film drammatico, un po thriller insomma un film originale che nonostante gli anni non perde il suo fascino bellisima la colonna sonora di jhon wiliams che mette una paura sconcertantte!!! capolavoro
Uno dei migliori film mai prodotti nella storia del cinema!Un capolavoro nel vero senso del termine!!Spielberg qui ha fatto un centro pieno,un film che inquieta,spaventa e fa ridere grazie alle musiche,alle inquadrature e anche agli attori principali,in special modo Robert Shaw(ex-nemico di 007 in Dalla Russia con amore),che qui dà un interpretazione eccezionale di Quint.
Il film di Spielberg ha qualità quasi innate.é un capolavoro nello stile e nella forma.Il sondaggio nei personaggi mostra rigore e perspicacia.Abbiamo infatti,tre ritratti di uomini che sono lagati al mare,in un modo o nell'altro.Sono diversissimi fra loro,ma mirabile sarà tutto il secondo tempo in cui la vicenda li costringe a coalizzare,in un trionfo di cinema virile e avventuroso.
"Quella non è stata opera di un'elica, non è stato un fuoribordo né sono stati gli scogli e nemmeno Jack lo squartatore. È stato uno squalo" Steven Spielberg nella sua carta d'identità da regista ha parecchi ottimi film. Uno su tutti è "Jaws - Lo Squalo" thriller/horror marino da antologia.
Amity è un'isola americana, dove gli avvenimenti hanno luogo. Il film inizia ad alta tensione, con una giovane ragazza che, mentre nuota durante la notte, viene sbranata da uno squalo misterioso, le cui sembianze non ci sono svelate. Nonostante il pericolo venga riconosciuto dal sindaco e dal capo della polizia Martin Brody, si decide di non allarmare gli abitanti del luogo e i visitatori, [...] Vai alla recensione »
Ho visto molto recentemente questo bel film, per quanto si percepica che sia un poco datato. Uso l espressione bel film, non vogli liquidarlo come uno spettacolone ben realizzato -per quanto, in certi minuti, lo sia. Il punto, secondo me, sta altrove. Penso che molti di voi, forse moltisimi, avranno visto Gli Uccelli di Hitchcock: Il genio di questo giallista -sic- sta nel significato [...] Vai alla recensione »
Ci sono dei film, come"Jaws"(Steven Spielberg, da un romanzo di Peter Benchley e sceneggiatura dlelo stesso Benchley, poi completata da Carl Gottolieb, 1975)hanno fatto epoca, giustamente. Qui si racconta di una"tranqullia località di mare"(isola di Amity, New England), in realtà molto frequentata specialmente nei mesi estivi, nei quali, dopo la morte di una ragazza, [...] Vai alla recensione »
Il film che ha fatto la storia ed ha superato gli incassi. Immortale la trama: uno squalo assassino mieta persone nella cittadina di Amity e per fermarlo si dovranno unire il capo della polizia di Amity, un esperto oceanografo e un vecchio lupo di mare. Ora, come facciamo di solito, analizziamo per bene il film: la storia nonostante somigli a Moby Dick è assolutamente perfetta, forse con qualche [...] Vai alla recensione »
La recensione dell'amico Gianpaolo, già presente in questa pagina peraltro, ha individuato, a mio giudizio, la vera quintessenza del lungometraggio di Spielberg. Definire "Lo squalo" come un thriller ovvero un horror è, decisamente, riduttivo e ne denota una visione, a dir poco, superficiale concentrata, cioé, unicamente sulla concatenazione degli eventi senza, per [...] Vai alla recensione »
era il 1975 quando il giovane,(RE MITA) del cinema,dopo il successo del curioso e spettrale DUEL(1971) materializza sullo schermo LA PAURA,con il il film ,LO SQUALO,terrorizando e lasciando, con il fiato sospeso tutte le platee del mondo,un mix di paura,tensione e angoscia,il male viene dagli abissi, ottima la musica,e i suoni del mare ,un forte impatto suggestionale bagnano i piedi dello spettatore, [...] Vai alla recensione »
Uno squalo appare nei pressi di un'isola seminando il terrore tra i bagnanti mietendo vittime. Il capo della polizia, uno scienziato e un pescatore uniranno le forze per ucciderlo. Sono passati quarant'anni ormai dall'uscita del film che ha consacrato Steven Spielbierg portandolo al successo che poi lo avrebbe tenuto sulla cresta dell'onda fino ai giorni nostri.
primo grande capolavoro di Spielberg che ci sorprende con un bestione di otto metri che addenta tutto quello che trova... ottimi effetti speciali e colonna sonora che è una delle più belle di sempre...
Il celebre e talentuoso regista Steven Spielberg, qui al suo 2° lungometraggio, realizza una pellicola con le pretese di un divertissement, ma che è diventato un cult grazie al meccanismo di suspense infallibile, esaltato da un perfetto connubio tra inquadrature ricche di tensione, scene da brividi ed una colonna sonora a dir poco inquietante.
Nel 1963 esce il capolavoro di Alfred Hitchcock "The Birds", il quale terrorizzò il pubblico per l'idea che gli animali, in questo caso gli uccelli, possano essere degli assassini. Dalla pellicola di Hitchcock, tanti altri registi dimostrano un grande interesse di dirigere le pellicole sugli animali assassini. Nel 1974 entra nella produzione il giovanissimo cineasta di soli 27 anni Steven Spielberg, [...] Vai alla recensione »
un film indimenticabile che ha lasciato un segno nell' immaginari colletivo come pochi film hanno saputo fare.lo squalo di steven spielberg è un capolavoro di suspense angoscia e paura che non si dimentica facilmente grandissima colanna sonora uno dei più bei film della storia del cinema
un film indimenticabile la sceneggiatura è bellisima e la tensione per tutto il film si fa sentire
Nella sua semplicità, credo che sia un film bello come pochi. La rappresentazione della squalo, più che la sua immagine, è a dir poco stupenda e angosciante, per tutto il film infatti noi non lo vediamo, ma lo temiamo, percepiamo una presenza malvagia, quell'istinto primordiale di un essere che sta nel mare e nel marie compie atrocità.
LO SQUALO (JAWS) di Spielberg è l'unico vero film dello squalo e il capolavoro di primo grande successo del regista...gli altri tre film sono cibo per gatti...
A pochi anni di distanza da Duel, Spielberg dirige il suo secondo lungometraggio "Jaws", il quale narra la storia di uno squalo bianco, la causa del pericolo alle spiagge di una tranquilla cittadina americana, dove sono morti già due persone: una ragazza e un bambino, mangiati entrambi dal "mostro". Il sindaco decide di non chiudere le spiagge, ma il capitano della polizia, che fra l'altro ha paura [...] Vai alla recensione »
Non c'è ninet'altro da aggiungere a quest'immortale capolvoro di Spielberg...
Uno dei grandi capolavori del cinema di sempre ... Immenso e Immortale !! Un film che è ancora tra i miglior film mai realizzati. Solo il grande talento di Spielberg poteva dare alla luce un film del cosi. Che dopo 35 anni è ancora un capolavoro. Da vedere Assolutamente.
Film dell'orrore che fa bene il suo lavoro e intrattiene degnamente lo spettatore. Ci sono alcuni personaggi odiosi (il sindaco, il pescatore) e una bella colonna sonora che ha dei forti debiti con Psycho. Nel complesso credo si tratti di un film parecchio sopravvalutato, specialmente quando viene paragonato a quelli di Hitchcock.
" Ci serve una barca più grande "
Lo squalo, e' un film capolvoro di Steven Spielberg, dove si narrano le vicissitudini di 3 pescatori a caccia di uno Squalo Bianco. Film piu' unico che raro....ne sono innamorato. Vergognoso il fatto di aver sostituito le voci di Quint, Brody e Upper.
Certo che potevano scegli un'altra attrice,per il ruolo della mamma del bambino ucciso dallo squalo!!! Hanno preso una donna ultrasessantenne!!!!!
Film spettacolare, inquietante...Un colossal!!!!!!
era il 1975 quando il giovane,(RE MITA) del cinema,dopo il successo del curioso e spettrale DUEL(1971) materializza sullo schermo, la suspence con il film LO SQUALO,incassi interplanetari, (box office in tilt) 3 OSCAR ,il film lascia col fiato sospeso tutte le platee del mondo,un mix di paura,tensione e ansia il pericolo viene dagli abissi ,,(GRANDE SPETTACOLO D'INTRATTENIMENTO), inizia il gioco [...] Vai alla recensione »
E' il capostipite di un genere a se,seguito nella stessa decade (ed oltre) da varianti all'insegna della minaccia che arriva dal profondo: barracuda,orche,cefalopodi,piranas. Attori di livello e ben armonizzati. Qualche momento di comicità inopportuno,accompagnato dal mutare del commento musicale,guasta la tensione che cala verso l'epilogo,quando i tre protagonisti [...] Vai alla recensione »
Lo squalo=Steven Spielberg=C-A-P-O-L-A-V-O-R-O!!!!!!! A mio avviso questo è uno dei migliori se non il migliore film mai realizzato. Unico e inimitabile in qualsiasi dettaglio. E' la dimostrazione della bravura del grandissimo Spielberg,allora molto giovane,che dopo l'uscita di questa pellicola si è trovato catapultato dal piccolo al grande schermo! Leggendaria secondo me l'interpr [...] Vai alla recensione »
Bellissimo film , bravi e simpatici gli attori , soprattutto frutto della regia spettacolare
Lo squalo è senz'altro una di quelle opere che segnano il cinema.Negli USA ha strappato oltre 80 milioni di biglietti,il film è ricco di suspance e tensione,ogni volta che una persona tocca l'acqua ti viene angoscia.Gli effetti speciali sono veramente da paura,ancora oggi sono discreti (e son passati 36 anni),una sceneggiatura naturalmente da oscar,molte scene sono sconcertanti [...] Vai alla recensione »
Decisamente inquietante ma ricco di suspance e tensione. Grande Spielberg che come sempre ci sorprende. Il film è horror già dall'inizio, quindi chi non è abituato stia attento! Per il resto, nonostante il primo film è del 1975, la sceneggiatura è ottima davvero, lo squalo sembra vero. Spielberg ed i suoi film rimarranno sempre nella nostra memoria!
uno dei migliori film di steven spielberg nonchè della storia del cinema. film a cui dato origini i blockbaster estivi. dopo questo film non entrerete più in acqua. meritatissimi i tre oscar. un must immortale che resterà per sempre nella memoria
Lo squalo è il film più scandaloso che esista. Ma come hanno potuto permetterlo? D'altronde quella povera bestia non faceva che nutrirsi. E' vergognoso che l'abbiano fatta passare per un mostro marino! D'altronde lo squalo era a casa sua, sono gli uomini che avevano sconfinato nel suo territorio, cioè l'acqua.
E sorcizzare la paura per le cose aliene, che non conosciamo: è uno dei fili rossi del percorso cinematografico di Steven Spielberg, varato non a caso con Duel, sfida tra un uomo in macchina e un fantasma in un camion e proseguito con pellicole come Incontri ravvicinati del terzo tipo, E.T., A.I., passando naturalmente per Lo squalo. Che in originale suona fauci, perché è il mare, con i suoi misteri [...] Vai alla recensione »