Quale amore

«Quale amore», una patinata rilettura da Tolstoj

Dalla Russia dell'Ottocento alla Svizzera di oggi, da una nobiltà terriera al mondo dell'alta finanza e dei banchieri. È la trasposizione tentata da Maurizio Sciarra, dopo aver esordito con La Stanza dello Scirocco seguito da La rivoluzione sulla due cavalli, alle prese con quel romanzo di Lev Tolstoj, «La sonata a Kreutzer», in cui l'autore sembrava aver accolto la lezione del naturalismo, quasi apparentandosi a Zola. Lo schema, più o meno, è simile. La vicenda è raccontata dal protagonista, anziché durante durante un viaggio in treno, come in Tolstoj, in una lunga sosta in aeroporto e i temi non sono molto diversi. [...]

di Gian Luigi Rondi, articolo completo (2591 caratteri spazi inclusi) su Il Tempo 20 novembre 2006