L'uomo spezzato

Voglio essere sincero:è un peccato dover dare un voto così basso ad un film del genere,ma purtroppo credo di non poter fare altrimenti.Mi spiego:il film tratta dei temi interessantissimi:la pedofilia,il rapporto insegnanti-allievi,la facilità con cui i mass media possono o esaltare o rovinare una persona riuscendo a manipolare le menti delle persone con una facilità a volte [...] Vai alla recensione »

Bel film!! E detto da me è tutto un programma! Sono molto critica, ma su questa pellicola non posso esprimere giudizi negativi, perchè mi ha scosso. Un bel lavoro, ricco di colpi di scena. Non ho perso una sola scena, l'ho assaporato fino in fondo, nessuna scena noiosa o lunga, buone le riprese, bravo il protagonista. Bello!...Sì, proprio un bel film!

Stefano Malavasi (lo stesso Calvagna), insegnante di storia dell'arte, dal passato di teppista tatuato, è concupito per scommessa da una allieva di prima liceo, Laura, aspirante velina, torturata da una famiglia di divorziati e, dunque, disattenti. Siccome non può dimostrare all'amica Sara che si è portata a letto il professore, la ragazza lo accusa di pulsioni pedofile.

Famiglie allargate, ragazzine cresciute troppo in fretta, genitori latitanti, una scuola non all’altezza del suo ruolo educativo. Facile che in circostanze siffatte una tredicenne aspirante velina non cerchi in alcun modo di frenare l’attrazione che prova per il suo insegnante di storia dell’arte, ma la trasformi in un capriccio da soddisfare assolutamente e in una sfida contro tutte le regole.

Vanno al cinema più i quattordicenni di tutti gli altri. Chissà se troveranno non ridicolo anzi somigliante il ritratto, certo acido e misogino (ispirato ai luoghi comuni di un fatto di cronaca), che Stefano Calvagna dedica a loro in questo film del filone «clueless triste». Stefano Malavasi (lo stesso Calvagna), insegnante di storia dell'arte, dal passato di teppista tatuato, è concupito per scommessa [...] Vai alla recensione »