... e se domani

"E se domani", le Iene rapinatori sentimentali

La storia di E se domani ha un fondamento reale ed era stata raccontata, in "Il caso Gargano", da Armando Cirillario che diventa il personaggio interpretato nel film col nome di Matteo Cillario da Paolo Kessisoglu, l'avvocato e narratore del "pomeriggio di un giorno da cani" dell'amico Mimì Rendano, interpretato da Luca Bizzarri.
La coppia diventata celebre con i programmi tv "Le Iene" e "Camera Cafè" non è nuova al cinema, avevano fatto insieme (per la regia di Lucio Pellegrini, e anche lì come qui la vicenda passava per una banca) la divertente commedia E allora mambo. Mimì è stato sempre innamorato di Ketty (Sabrina Impacciatore) che però è sposata a Giovanni (Claudio Gioè) di cui Mimì diventa socio e amico.
Quando malauguratamente Giovanni muore Mimì fa di tutto ma con discrezione per essere accanto a Ketty, aiutarla, soddisfare ogni suo desiderio ed entrare nel suo cuore. Una serie di sfortune finanziarie e di equivoci lo mettono in cattiva luce agli occhi dell'amata: Mimì, alla disperazione, inscenerà una maldestra rapina. Per amore di Ketty. Se Paolo disegna un personaggio un po' gretto e un po' maligno che un po' ci ricorda la dinamica dei duetti televisivi, Luca invece opta per i registri ora grotteschi ora di un sentimentalismo romantico e disarmato.
Un tentativo interessante di esplorazione delle pieghe della commedia. Regista al primo lungometraggio Giovanni La Parola. Il titolo viene naturalmente dalla canzone resa celebre da Mina.
Da La Repubblica, 14 aprile 2006


di Paolo D'Agostini, 14 aprile 2006