La vita come viene

Paolo D'Agostini

>"Non abbiamo più una spiegazione dell'esistenza del male che ci possa consolare" dice uno dei personaggi ed è forse la battuta chiave del film. Dove anche i rari gesti d'amore sono così inspiegabili che non smuovono la cappa di ordinaria infelicità dentro la quale tutta la compagnia è ingabbiata. In una ricca città padana, durante un weekend. Del coro fanno parte una moglie borghese in angoscia per i suoi figli forse rapiti (Valeria Bruni Tedeschi), un musicista che rinuncia a tutto per il figlio malato (Alessandro Haber), un uomo che ha perso il lavoro (Claudio Santamaria), un altro che si diletta con le simulazioni di guerra (Daniele Liotti) mentre sua moglie aspetta un bambino (Stefania Rocca). E intersecano le loro vite senza centro: che girano a vuoto. La sfida è alta ma il risultato, per essere "altmaniano" come vorrebbe, manca di calore. Da La Repubblica, 17 maggio 2003


di Paolo D'Agostini, 17 maggio 2003