Una delle vette del cinema di Lou Ye. L'amore, l'ossessione, il desiderio, che si mescola a miti e leggende. In sala, nella versione restaurata, distribuito da Wanted
di Gian Luca Pisacane La Rivista del Cinematografo
L'amore come desiderio, ossessione, traguardo impossibile. È questa la Cina che ci racconta il regista Lou Ye. La donna del fiume - Suzhou River è un film del 2000, portato adesso in sala da Wanted Cinema nella versione restaurata che avevamo visto a Berlino. Il risultato è di grande effetto.
Lou Ye conosce il cinema occidentale, ma lo reinventa col suo tocco personalissimo. Come altri cineasti della sesta generazione, si concentra sul lato nascosto dell'Oriente. Si sofferma sulla povertà, sui sentimenti che implodono, sul disincanto di una società che vede un futuro fatto di ombre. [...]
di Gian Luca Pisacane, articolo completo (2205 caratteri spazi inclusi) su La Rivista del Cinematografo 10 luglio 2022