Passione nel deserto

La passione fra un leopardo femmina e un soldato, persosi nel deserto ...
Un amore inconsueto.
Un film fuori dagli schemi, ma capace di catturare l'attenzione con fin dal primo incontro con l'animale.
Narrato come una poesia, con ritmi caldi e lenti, non scade mai nello squallido o nella perversione, incentrandosi invece sul concetto di amore universale, indipendentemente dalla specie cui si appartiene. Fantastica la scena dove, nella grotta, la leoparda fa le fusa come un gattone e si lascia toccare e accarezzare, provandone piacere ...dolcissima.
Amore ...con le dovute gelosie ...che costerà cara, molto cara, ai due insoliti "amanti". [+]

La passione fra un leopardo femmina e un soldato, persosi nel deserto ...
Un amore inconsueto.
Un film fuori dagli schemi, ma capace di catturare l'attenzione con fin dal primo incontro con l'animale.
Narrato come una poesia, con ritmi caldi e lenti, non scade mai nello squallido o nella perversione, incentrandosi invece sul concetto di amore universale, indipendentemente dalla specie cui si appartiene. Fantastica la scena dove, nella grotta, la leoparda fa le fusa come un gattone e si lascia toccare e accarezzare, provandone piacere ...dolcissima.
Amore ...con le dovute gelosie ...che costerà cara, molto cara, ai due insoliti "amanti". 
Quattro, meritatissime, stelle. [-]

Inesplicabilmente ignorato dalla cinebibbia Mereghetti (almeno sino all'edizione 2006, che è l'ultima in mio possesso), eppure meritevole di attenzione e - perchè no?- di plauso. Balzac non viene tradito, ma tradotto in immagini ed emozioni con mano felice da Lavinia Carrier, che, stando alla cronaca, ha cullato per sette anni il progetto del film, preoccupandosi di far allevare ben tre cuccioli di leopardo come aspiranti attori. Il delirio di Michel Piccoli- alias de Paradis, che si ciba dei colori prima di suicidarsi, è memorabile, quasi quanto la metamorfosi di Ben Daniels- alias Augustin Robert che si adatta alla natura e alla sua nuova compagna di vita. La battuta implacabile, ma soprattutto lo sguardo tagliente che lo stesso rivolge alla "sua" Simoom poco prima della fine della storia sono degne di un amante sospettoso e infuriato: "Ma dov'eri finita?". [+]

Inesplicabilmente ignorato dalla cinebibbia Mereghetti (almeno sino all'edizione 2006, che è l'ultima in mio possesso), eppure meritevole di attenzione e - perchè no?- di plauso. Balzac non viene tradito, ma tradotto in immagini ed emozioni con mano felice da Lavinia Carrier, che, stando alla cronaca, ha cullato per sette anni il progetto del film, preoccupandosi di far allevare ben tre cuccioli di leopardo come aspiranti attori. Il delirio di Michel Piccoli- alias de Paradis, che si ciba dei colori prima di suicidarsi, è memorabile, quasi quanto la metamorfosi di Ben Daniels- alias Augustin Robert che si adatta alla natura e alla sua nuova compagna di vita. La battuta implacabile, ma soprattutto lo sguardo tagliente che lo stesso rivolge alla "sua" Simoom poco prima della fine della storia sono degne di un amante sospettoso e infuriato: "Ma dov'eri finita?". Si potrebbe continuare con le citazioni, ma la conclusione sarebbe univoca: dove si nascondeva questo film? [-]

ma come fa un film così a rimanere nel dimenticatoio.una storia d'amore estrema,perversa,magica..non ci sono aggettivi per descriverla.Panorami mozzafiato e colonna sonora sensuale ed ipnotica come i bellissimi occhi blu di simone.L?uomo che per amore diventa animale e l'animale che diventa donna per amore.Sono senza parole e totalmente affascinata dai i due protagonisti.non perdetelo.

non riesco a capire come un film del genere sia così sottovalutato,è uno dei pochi film che mi siano piaciuti davvero.Esercita un fascino enigmatico che incolla, chi ha l'animo sensibile,al televisore finchè non caompaiono i titoli di coda.Una storia d'amore così estrema e passionale da sembrare possibile...l'uomo che regredisce al suo stato animale per amore e l'animale che per amore diventa umano.I panorami che si vedono in questo film non sembrano terrestri e la colonna sonora è più che azzeccata.Devo ringraziare sky che mi ha reso possibile la vista di questo stupendo film e spero che leggendo la mia recensione venga la voglia di vederlo.