Alessandra Levantesi
La Stampa
Pur avendolo scritto in patrio suolo a Barcellona, la sceneggiatrice-regista catalana Isabel Coixet ha concepito Le cose che non ti ho mai detto, sua opera seconda dopo una pluriennale esperienza in campo pubblicitario, come un film americano (un po’ sul modello Hal Hartley), ambientato nella cittadina di St. Helen presso Portland, Oregon, dove si svolge un nevrotico girotondo di personaggi in piena crisi affettiva. A partire da Andrew McCarthy che, nonostante impieghi le sue notti a consolare gli altri al «Telefono amico», è confuso e sprofondato in una pericolosa apatia esistenziale. [...]
di Alessandra Levantesi, articolo completo (1880 caratteri spazi inclusi) su La Stampa 22 giugno 1997