|
"The Secret Gardeb"di Agneszka Holand, dal romanzo di Frances Hodgson Burnett, scneggaitura di Caroline Thompson, ne costituisce il terzo adattamento, tra i tan ormai realizzati-questo e'del 1993i. Decisamente lussureggiante(impego di vari interni, ma anche dei parchi-giardini), il film della Holland riesce comunque a mostrare cio'che nel romanzo e'la chiave, ossia la crescita dell0io di due bambini, poi ragazzini(rispettivmanete lei orfana di entrambi i genitori, , aristorcratica e cresciuta dapprima in India, centro coloniale, poi venuta in England e quasi trascurata, dopo esserlo stato da parte della madre, lui, cugino, orfano di madre , che viveva comunque nella residenza patenra, ma quasi da recluso, da peronsa considerata moritura in quanto gravmente malata-.nella supposizione dei genitori), dove entrambi scoprono il"secret garden"e li'riscoprono la vita, dapprima lai, poi lui con l'aiuto della cugina, a scapito della sorveglianza"occhiuta"di domestici incompetenti o comunque covinti a torto dell'irremediabilita'della condizione del bambino. Nella parte finale ilHappy End", senza dubbio, si sviluppa troppo rapidamente, senza dar tempo alla situazione di"maturare", quasi che lo stupore bastasse a imprimere un'accelerazione dedisiva.totale alla storia.., Maggie Smith ha un ruolo dominante, come domestica"iperdominante", nonche'decisamente e aprioristicanente avversa ala ragazzina,, John Lynch e' un lord Craven che passa rapidamente dalla depressione all'euforia, constatando i progressi rapidissimi del figlio, i ragazzi sono(erano, dato che il film ormai compie 30 anni)decisamente convincenti. El Gato.Eugen
[+] lascia un commento a eugen »
[ - ] lascia un commento a eugen »
|
twitter
diventa fan
