Susanne Simonin, la religiosa
di Adelio Ferrero Cinema Nuovo
Penso che allo spettatore smaliziato de La religiosa mentre gli scorrono davanti le immagini del film di Rivette, con tutta la loro nobile noia e affliggente compostezza, venga naturale distrarsi immaginando per proprio conto un altro film che la pigrizia inventiva del regista non ha saputo, e non poteva, dargli. Se fosse stato Dreyer, a esempio, a occuparsi di Susanna Simonin, o Bresson, o, su tutt'altro versante, il terribile Buñuel? Ma Jacques Rivette, purtroppo, è tutt'altra cosa e sembra volersi limitare a un proposito illustrativo di cui, in verità, nessuno sentiva il bisogno. [...]
di Adelio Ferrero, articolo completo (4624 caratteri spazi inclusi) su Cinema Nuovo 2005