Titolo originale | Dr. Strangelove or: How I Learned to Stop Worrying and Love the Bomb |
Anno | 1964 |
Genere | Commedia, |
Produzione | Gran Bretagna |
Durata | 93 minuti |
Regia di | Stanley Kubrick |
Attori | Peter Sellers, George C. Scott, Sterling Hayden, Keenan Wynn, Slim Pickens Peter Bull, Tracy Reed, James Earl Jones, Jack Creley, Frank Berry (II), Glenn Beck, Shane Rimmer, Paul Tamarin, Gordon Tanner, Robert O'Neil, Roy Stephens, Hal Galili. |
Uscita | lunedì 3 febbraio 2020 |
Tag | Da vedere 1964 |
Distribuzione | Cineteca di Bologna |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
MYmonetro | 4,27 su 4 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento martedì 7 febbraio 2023
Argomenti: Oppenheimer
Protagonisti sono un generale folle, che di sua iniziativa vuole bombardare la Russia con ordigni nucleari, e il presidente Usa che invece tenta di fermarlo a tutti i costi. Il film ha ottenuto 4 candidature a Premi Oscar, ha vinto un premio ai Nastri d'Argento, In Italia al Box Office Il dottor Stranamore, ovvero: come imparai a non preoccuparmi e ad amare la bomba ha incassato 60,3 mila euro .
Il dottor Stranamore, ovvero: come imparai a non preoccuparmi e ad amare la bomba è disponibile a Noleggio e in Digital Download
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ASSOLUTAMENTE SÌ
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Dalla base statunitense americana di Bulperson vengono attivati dal generale Ripper i B52 armati con ordigni nucleari contro l'Unione Sovietica. In base alle modalità previste solo lo stesso Bulperson può richiamare i velivoli utilizzando un codice segreto. Il generale però è un maniaco depressivo. Nella War Room, con la presenza del Presidente degli USA, bisogna decidere come intervenire.
Stanley Kubrick dopo aver provocato due anni prima innumerevoli polemiche con il suo Lolita torna sul grande schermo e questa volta punta al bersaglio grosso.
Prendendo le mosse dal romanzo "Red Alert" di Peter George decide di affrontare il tema del conflitto nucleare esplorando da par suo e nella sua filmografia, una nuova modalità di espressione. Decide infatti di realizzare una commedia satirica in cui mettere alla berlina la stupidità e la follia dei cosiddetti strateghi senza dimenticare riferimenti diretti alla realtà. Il poliedrico Peter Sellers (impegnato con tre ruoli diversi che in origine avrebbero dovuto essere addirittura quattro) quando indossa i panni dello scienziato pazzo ha un accento germanico non solo nel doppiaggio italiano ma anche nell'originale (imitava "Wegee" un reporter tedesco di cronaca nera degli anni '50). Il riferimento a Wernher Von Braun (ideatore per il nazismo dei razzi V-2 che colpirono Londra durante la Seconda Guerra Mondiale, passato insieme ad altri colleghi nelle fila degli scienziati americani al termine del conflitto e padre dell'astronautica statunitense) non è casuale. Quel braccio che scatta in maniera irrefrenabile era ed è un'immagine che resta nella Storia del Cinema. I tre spazi in cui si sviluppa la vicenda (la War Room, la base di Bulperson e il B-52) consentono a Kubrick di sperimentare soluzioni visive che vanno dall'omaggio al noir fino all'utilizzo della camera a mano sia nell'attacco alla base che sull'aereo. In entrambi i casi Kubrick diviene operatore del proprio cinema impugnando la macchina da presa.
Non mancano poi (in una vicenda che in altre mani avrebbe aderito in modo pedissequo al filone fantascientifico/catastrofico) espliciti riferimenti erotici mai però fini a se stessi. Si pensi, a titolo di esempio, a quello che potrebbe essere un banale rifornimento in volo di un aereo che si trasforma, nei titoli di testa, in una penetrazione tra due mezzi meccanici prodromo di quella nevrosi sessual-ideologica che spinge Ripper all'attacco sulla base dell'insana idea che i russi gli stiano avvelenando la linfa vitale riducendo di conseguenza la sua potenza sessuale. Se si pensa al gennaio 2018 quando il presidente USA twittawa in risposta a quello della Corea del Nord: "Il mio pulsante nucleare è più grande e potente del suo. E il mio funziona" ci si accorge che Il dottor Stranamore è un capolavoro purtroppo ancora attuale.
Protagonisti sono un generale folle, che di sua iniziativa vuole bombardare la Russia con ordigni nucleari, e il presidente Usa che invece tenta di fermarlo a tutti i costi o si metterà automaticamente in moto un marchingegno capace, per mantenere la pace universale, di distruggere completamente la Terra.
Strangelove prima di Stanley Kubrick Questo film ,un poco fantapolitico,un poco commedia macabra noir, con dei contorni satirici e di feroce critica alla struttura militare, si colloca storicamente in mezza alla “guerra fredda “mentre imperversava il timore per una guerra termonucleare possibile o imminente , a due passi dal rischio di una terza guerra mondiale [...] Vai alla recensione »
Il film in questione,realizzato da Stanley Kubrick nel 1964 è da considerarsi,a mio giudizio,una delle migliori opere del regista e uno dei capolavori assoluti della storia del cinema americano. TRAMA:La storia si svolge durante il periodo della guerra fredda e dove un generale americano impazzito ordina un bombardamento atomico sul territorio dei russi dove però rischia anche di [...] Vai alla recensione »
Stanley Kubrick mette in scena uno dei capolavori del cinema demenziale con preciso scopo di critica politica: la demenzialità del film infatti vuole riflettere la stupidità che governa il mondo d’oggi, nel quale, oltre ad aver perso ogni valore morale, si è perso anche ogni tipo di buonsenso, come dimostra il pericolo della cosiddetta “guerra totale”, ovvero di una guerra nucleare che potrebbe annientare [...] Vai alla recensione »
Un folle generale statunitense ossessionato dai comunisti e dai loro complotti decide di ordinare un attacco atomico contro l'URSS. Un ufficiale inglese e il Presidente degli USA cercheranno di porre rimedio a questo immane disastro. Questo film si può certamente iscrivere alla categoria dei capolavori e alla voce di quelli contro la guerra e i suoi isterismi che la seguono e che soprattutto [...] Vai alla recensione »
IL DOTTOR STRANAMORE, OVVERO: COME IMPARAI A NON PREOCCUPARMI E AD AMARE LA BOMBA (USA, 1964) di STANLEY KUBRICK. Interpretato da PETER SELLERS, GEORGE C. SCOTT, STERLING HAYDEN, KEENAN WYNN, SLIM PICKENS, TRACY REED, PETER BULL Il generale statunitense Jack Ripper, impazzito, invia trentaquattro cacciabombardieri a scagliare bombe ad idrogeno sull’Unione Sovietica.
"Dr Strangelove or..."(Stanley Kubrik, dal romanzo di Peter George, screenplay di Kubrik, Geroge e Terry Southern, 1964), racconta di un generale folle che scavalca il potere del presidente USA ordianando l'attacco atomico all'URSS, con la scusa che i Russi sarebbero stat loro ad attaccare(scusa falsa) e il dr.Strangelove, ex nazista ora allle dipendenze degli States, con cofuse e [...] Vai alla recensione »
Capolavoro assoluto con cui il leggendario Stanley Kubrick tratta il tema della guerra fredda e della corsa agli armamenti, attualissimo all'epoca. La cura dei dettagli è davvero apprezzabilissima. Kubrick è magistrale nel spiegare allo spettatore le procedure ed i meccanismi che possono innescare la catastrofe nucleare; pur trattandosi di ipotesi remote ed in alcuni casi quasi irrealisti [...] Vai alla recensione »
In pieno"Cold War"(Guerra Fredda, non molto tempo dopo la crisi della Baia dei Porci), ma prima di molte altre crisi(Vietnam etc.)questo"Dr.Strangelove or: How I Learned to Stop Worryng and Love the Bomb"(1964, geniale regia di Stanley Kubrik, da una sceneggiatura dello stesso regista e di Therry Southern e di Peter George, autore del breve romanzo che ispira il film), irride [...] Vai alla recensione »
...ma ce lo siamo mangiato. Il primo capolavoro assoluto riconosciuto di Kubrick, che mette in scena il più agghiacciante prodotto della mente umana, la bomba atomica, è, anche se apparentemente sembra il contrario, uno dei film dell'autore più eterodossi rispetto alla morale e alla politica dominante. Già acuti osservatori avevano fatto rilevare che non era affatto una difesa della politica americana, [...] Vai alla recensione »
Chiudendo l'equivoco che aveva classificato il regista come un liberal tradizionale per i film precedenti, denunciava fra le altre cose la fragilità della politica kennediana, che aveva lasciato il paese con un sistema di difesa nucleare «sensibile come l'ago di una bussola» suscettibile di scattare per errore. Peter Sellers in realtà ha dichiarato di essersi ispirato ad Adlai Stevenson, il candidato [...] Vai alla recensione »
Perfetto, ricco di battute fulminanti, sardoniche, straordinariamente intelligente, antiretorico, è stato il primo film critico nei confronti della bomba atomica nella cultura popolare, e il primo vero film fantapolitico degli anni Sessanta. Di sbalorditivo virtuosismo stilistico con un tono distaccato estremamente azzeccato e una satira costante, è la testimonianza di una crisi della ragione che anche [...] Vai alla recensione »
Tratto dal romanzo "Allarme rosso" di Peter George, il film denunciava la fragilità della politica di difesa americana, un sistema sensibile come l'ago di una bussola suscettibile di scattare per errore. Gli apparati sofisticati che l'uomo predispone per la sua salvaguardia potrebbero essere la causa della sua fine. La fede del controllo razionale della natura può portare alla mania ossessiva del controllo, [...] Vai alla recensione »
Dal romanzo “Allarme rosso” di Peter George. Di sbalorditivo virtuosismo stilistico, si avvale dell'apporto alla sceneggiatura del geniale scrittore satirico Terry Southern, che contribuì a farne un'opera particolarmente caustico e mordace. Il film tratta un tema estremamente serio in maniera estremamente divertente, sfruttando in particolare l'estro caricaturale di Sellers, [...] Vai alla recensione »
Sicuramente è l'opera più eclettica e ironica di Kubrick, un'opera che tratta temi seri e sconvolgenti in una maniera satirica e sferzante, che non risparmia nessuno. Il film prende in giro gli alti poteri statunitensi, evidenziandone difetti e paranoie e, ci fa ragionare sulla fallibilità e idiozia umana, che potrebbero benissimo far scoppiare un conflitto di dimensioni [...] Vai alla recensione »
Quando Ronald Reagan divenne presidente degli Stati Uniti d'America, chiese al capo del suo staff di mostrargli la War Room. Il capo dello staff gli rispose che non c'era nessuna War Room alla Casa Bianca. E Reagan disse: "Ma io l'ho vista in quel film... IL DOTTOR STRANAMORE!". Ken Adam, intervistato nel documentario di David Naylor "Inside Dr. Strangelove" Citato in M.
"Il dottor Stranamore" è stato il primo film critico della bomba atomica nella cultura popolare. Che gli apparati predisposti dall'uomo per la sua salvaguardia possano essere anche la causa della sua fine (Kubrick osservava "Niente è più pericoloso di una cosa certa") appare più importante della denuncia del militarismo, dello scientismo e della corsa [...] Vai alla recensione »
un film satirico politico incredibile che racconta la guerra fredda scatenando risate ed allo stesso tempo facendo riflettere attraverso una galleria di personaggi grandiosi,su tutti va omaggiato il mitico Peter Sellers che doveva avere l'oscar poi non conferitogli. In pieno periodo guerra fredda kubrick affronta questo tema in momento ostico ricavandone come al solito un capolavoro
Stanley Kubrick ha sempre fatto films uno diverso dall'altro e questa satira politica non è niente male! Ottima la scelta di Peter Sellers in tre parti diverse da quella classica coi baffetti ad uno stranissimo presidente USA (ben diverso dai due protagonisti del tempo: Kennedy e Johnson!) all'improbabile Dr. Stranamore, reduce dalla Germania nazista, con un corpo quasi robotizzato che [...] Vai alla recensione »
Quanto la fantapolitica, come la fantascienza, potrebbe concretizzarsi e realizzarsi nella realta'? per la stragande maggioranza cio che oggi è dichirata leggittimamente scienza( o scientismo, altro ramo post- scientifico, parolone, da non prendere sottoganmba) o sistematicamente altri campi della tecnica moderna con angolazioni applicative a 360°, ieri era apertamente letteraturizzata come fantascienza, [...] Vai alla recensione »
La grandezza di Kubrick non è soltanto cinematografica, ma anche scientifica. Nei suoi film ha saputo sottolineare i meccanismi fondamentali dell'essere umano; ciò che, di epoca in epoca, rimane immutato nell'umanità. Questo film non fa differenza, puntando la sua carta migliore su di un'ironia cupa e cattiva, gesticolando sui potenti e visionari uomini della storia che hanno contribuito a rendere [...] Vai alla recensione »
Frase di lancio :Uno strano…. amore il fuoco di autodistruzione Non occorre “una copertina “drammatica per esercitare il dramma ;a volte il percorso incisivo che porta alla consapevolezza della follia lo si percepisce “ osservandosi allo specchio”mentre si costruisce una figura apparentemente istrionica e grottesca come quella del dottor Stranamore .
in piena guerra fredda Kubrick adatta un romanzo di Peter George e ironizza sui pericoli che qualche folle possa innestare una catastrofe nucleare. Cast super e Sellers....STREPITOSO!
Originale, divertente, realistico, è una commedia nera grottesca ambientata nel cuore della Seconda Guerra Mondiale. La presentazione è una colonna sonora indimenticabile simile ai vecchi inni militari (e anche qui si nota la genialità di Kubrick nell'usare la giusta musica nei film), la scenografia è pazzesca, la sceneggiatura poi è bellissima, straordinaria, divertente, che sa molto di "Kubrick". [...] Vai alla recensione »
Su opere di tale grandezza, così ampiamente consacrate dalla storia cinematografica mondiale, indulgere in analisi e giudizi sarebbe un peccato capitale sicuramente non perdonabile. Straordinario capolavoro figlio del genio inarrivabile di Stanley Kubrick e dell'assoluto talento recitativo di Peter Sellers, che col personaggio del dottore tocca picchi esilaranti eccezionali.
Uno dei migliori film di Kubrick, un capolavoro satirico e antimilitarista con una triplice ottima interpretazione di Peter Seller e la sempre perfetta regia di Kubrick. Divertente in molti punti, ma anche drammatico in molti altri. Bellissimo il finale.
Un generale impazzito da l'ordine di attaccare l'unione Sovietica convinto che ci sia un complotto da parte dei comunisti. Il codice per ritirare l'ordine lo conosce solo lui e preferisce suicidarsi piuttosto che cedere ai comunisti. Per tutto il film si cercherà di fermare l'attacco, ma purtroppo invano. La pazzia del nucleare e dell'uomo in cerca di armamenti sempre [...] Vai alla recensione »
- Dispiace anche a me, Dimitri. Va bene, dispiace più a te che a me, però dispiace anche a me. A me dispiace quanto te, Dimitri. Non dire che a te dispiace più che a me, perché io ho il diritto di essere dispiaciuto quanto lo sei tu, né più né meno. Ci dispiace ugualmente, va bene? D'accordo - Il generale Ripper è [...] Vai alla recensione »
Credo sia uno dei meglio riusciti del genio di Kubrick, per il semplice fatto che è il più equilibrato. Non dura tantissino, non è ne troppo volgare ne troppo violento.... è bello e basta; bellissime le telefonate con il premier Dimitri, il modo in cui il generale tiene in "ostaggio" Peter Sellers, e il finale con il monologo del Dottor Stranamore.
Inutile spendere parole sulla regia... ma vale la pena ricordare la fantastica prova di Sellers che interpeta ben 3 ruoli (pochi sanno che innizialmrnte avrebbe dovuto fare il quarto cioè il comandante dell'aereo). Non se ne vedono più di attori così...
sofisticata ironia per un film autoprodotto che apparentemente leggero e nonsense si mostra invece sfacciatamente ardito, prove tecniche di capolavoro
Nel commentare questo film, uno dei miei preferiti in assoluto, soffro di un grave ritardo e molto è già stato scritto, tutte cose apprezzabili delle quali vorrei evitare di fare un collage. Farò solo un'osservazione personale. Come ho detto è uno dei miei preferiti, non tra le decine di film che mi sono piaciuti moltissimo ma tra i cinque o sei che rivedo ciclicamente. [...] Vai alla recensione »
In piena guerra fredda Kubrick si affida al talento di Sellers per sfornare questa parodia ironica e demenziale sul militarismo, l'atomica e l'idiozia del genere umano. A tratti il film sembra oscillare, incerto tra la farsa vera e propria e la satira più sottile.
Un film satrico contro l'idiozia bellicista, il positivismo e l'assurdità della situazione bellica durante la Guerra Fredda e più in particolare al comando degli States. Kubrick geniale. Un capolavoro. Andrebbe fatto vedere nelle scuole. (Aprendo una piccola parentesi: trovo che Tarantino abbia preso molto da questo film, difatti lo trovo un film attualissimo che sarebbe potuto [...] Vai alla recensione »
Film geniale che parodia la guerra nucleare dando alla luce una trama quasi "ASSURDA" e "banale" ma che in realtà con i vari dialoghi e descrizioni presenti nel film risulta più complicata di quello che sembra.Grandiosa la colonna sonora, grandiosi i personaggi e eccezionale il personaggio del Dottor Stranamore che nonostante compare poco nel corso del suddetto lungometragg [...] Vai alla recensione »
Kubrick risponde con una rista macabra a un secolo in cui il progresso tecnologico è corrisposto a una involuzione ideologica e morale. Già si coglie un punto di vista che potrebbe essere extraterrestre. Genialmente il regista mostra come la stessa ragione partorisca mostri, essendo in fondo essa stessa alimentata da forze primordiali più o meno occultate dalla coscienza.
Capolavoro di Kubrick è uno dei miei maggiori film preferiti,comico ma anche satirico su cosa dovrebbe succedere se scoppiasse una guerra nucleare. Da ricordare l'interpretazione di Peter Sellers(la pantera rosa)in tre ruoli,lionel mandrake,presidente muffley e il dottor stranamore
A mio avviso il più grande film di Kubrick (2001 non conta, 2001 è qualcosa di troppo oltre). Pur restando sulla terra, senza usare genio o inventiva particolarmente ineffabili, Stanley dipinge uno stato di tensione estrema(rotta dal paradosso umano del menefreghismo), ci conduce a un passo dall'apocalisse, parla di fantapolitica che poi tanto fantastica non è.
Kubrick tratta un tema importante facendo uso di una satira amara sul mondo politico e militare.Peter sellers camaleontico alle prese con 3 ruoli:Mandrake,Muffley e il dott.stranamore.
Mentre sono in corso laboriose e pazienti trattative per la distensione internazionale, un generale paranoico e inibito scatena la guerra atomica. Il dottor Stranamore, scienziato tedesco emigrato negli Stati Uniti, è pronto per conservare i migliori esemplari della razza. Spiritosa e preoccupante commedia fantapolitica, in cui Kubrick, pur di satireggiare, sgonfiare, svillaneggiare corrosivamente [...] Vai alla recensione »